Politica - 24 febbraio 2025, 16:16

Sala Rossa "ostaggio" del crocifisso del Radicale Viale: seduta sospesa

Il ginecologo si è presentato con due crocifissi nel taschino e uno sulla cravatta

Sala Rossa "ostaggio" del crocifisso del Radicale Viale: seduta sospesa

Consiglio Comunale di Torino “ostaggio” del crocifisso del capogruppo dei Radicale Silvio Viale. La seduta è infatti stata sospesa dalla Presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo perché il ginecologo si è presentato in Sala Rossa con due crocifissi di legno nel taschino, oltre ad una cravatta in cui è riprodotto in maniera vistosa un Cristo in croce.

Il perché

Cosa che, secondo un’interpretazione del Regolamento, non sarebbe ammessa: i simboli religiosi e politici non possono essere infatti utilizzati in modo spettacolarizzato. Un’azione dimostrativa, che arriva ad una settimana di distanza dalla bocciatura della delibera di iniziativa consiliare di Silvio Viale, che proponeva di fare un referendum consultivo sulla presenza del simbolo religioso in aula.

Seduta sospesa

Oggi però si è alzato il livello dello scontro: Grippo ha infatti deciso di sospendere la seduta per due ore, fino alle 17. A nulla sono serviti i tentativi di dialogo del capogruppo del Pd Claudio Cerrato e dell'assessore Mimmo Carretta. Viale ha poi portato un cestino con all'interno dei piccoli crocifissi, da distribuire agli altri colleghi.

"La invito a rimuovere il crocifisso" ha detto Grippo all'indirizzo di Viale a seguito della ripresa dei lavori. A prendere poi la parola la consigliera del M5S Valentina Sganga: "Dopo tre anni, oltre che perplessa inizio ad essere stufa: qua c'è un problema di gestione dell'aula che compete a lei Presidente". Parole condivise dal capogruppo pentastellato Andrea Russi, che ha aggiunto: "È stata messa in evidenza l'inadeguatezza di una maggioranza che dovrebbe amministrare una città da 850mila abitanti". 

Il capogruppo Radicale ha replicato citando l'articolo 21 della Costituzione: "Un cittadino è libero di esprimere le proprie opinioni".