Politica - 21 febbraio 2025, 11:27

Ex ospedale di Lanzo e colonia alpina di Ceres, via allo studio per il rilancio

La visita dell'assessore al Patrimonio Vignale: "La rigenerazione di nuovi spazi è un'occasione"

Si sono tenuti, presso i Comuni di Ceres e Lanzo Torinese, gli incontri tra l’assessore regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale con gli amministratori locali dei Comuni di Lanzo e Ceres.

Al mattino Vignale accompagnato dall’assessore del Comune di Lanzo Ernestina Assalto e da altri amministratori locali ha effettuato il sopralluogo all’ex ospedale Mauriziano. L’investimento per il progetto di riqualificazione del Lotto A della struttura è stato quantificato in un milione 160mila euro, di questi, un milione è stato finanziato con contributo della Regione Piemonte attraverso un Accordo di Programma siglato nell’ottobre dello scorso anno a Torino.

La struttura per le sue caratteristiche e per l'ottimo collegamento con Torino (stradale e ferroviario) si candida ad ospitare la Food Academy regionale ed un sistema articolato di spazi dedicati alla formazione ed al perfezionamento di giovani e adulti nei settori della gastronomia, della ristorazione e della pasticceria. Una progettualità che ben si innesta con le tradizioni del territorio - produzione di formaggi e di salumi, pasta fresca, grissini, pasticceria secca (torcetti, paste di meliga).

Le destinazioni ipotizzate sono:

•          Spazio didattico - food Academy

•          Spazio formativo di praticità con utilizzo prodotti locali a "km. O" - "La porta della Valli di Lanzo" con annessa degustazione dimostrativa e intrattenimento

•          laboratoriale formativo

•          Spazio biblio-Teca espositiva, sala multimediale-eventi, spazio espositivo in movimento e coworking

•          Attività formativa di tipo agroalimentare e di specializzazione su "scienza

•          gastronomica" con stage dimostrativi a cura di produttori locali

•          Servizi igienici ad ogni livello con annessi spogliatoi per il personale e addetti. Locali

tecnici

•          Caveau dei prodotti tipici

•          Area di accoglienza - giardino sensoriale

•          Orto botanico

•          Spazio outdoor

Nel pomeriggio, invece, Vignale affiancato dal sindaco di Ceres, Davide Eboli, ha esaminato la struttura qualificata come ex colonia montana con annesso immobile noto come Villa Broglia. La ex colonia, in stato di abbandono, sarà oggetto di demolizione. La Regione e il Comune eseguiranno le opere che permetteranno di restituire alla comunità un’ampia area per ridisegnare la viabilità e lo spazio verde rinnovato.

"La rigenerazione di nuovi spazi nel centro di Ceres presenta significativi vantaggi - spiegano Vignale ed Eboli -, trasformare un’area in abbandono in un’occasione di riqualificazione per la Comunità di Ceres".

"Siamo grati all’assessore Vignale per la vicinanza e l'attenzione - dichiara Assalto - Il progetto di recupero dell'ex Mauriziano, grazie all'accordo di programma con la Regione, potrà aprire un nuovo capitolo: quello che vede un inizio di restituzione alla fruibilità dell'immobile. Cominceremo con un primo lotto in cui verrà collocato un un’iniziale nucleo della biblioteca e spazi che potranno rispondere a più esigenze formative e che saranno messi a disposizione degli operatori locali per l'insegnamento dei mestieri tipici della montagna. Spazi che, grazie all'interesse manifestato dal Cna, potranno anche essere fruiti per formare gli artigiani dei vari settori. Con il recupero degli altri piani, gli spazi formativi avranno un incremento di destinazioni e di fruitori che vedrà il coinvolgimento di Engimne e Unito. La visita di oggi conferma la sua attenzione per il nostro territorio, per il suo sviluppo e per il suo futuro. Vedere significa conoscere non soltanto attraverso una narrazione. L'attenzione che serve ai nostri territori è questa: si chiama condivisione".

"Il Comune e la Regione concorreranno al progetto di demolizione della ex colonia – ha illustrato il sindaco Eboli -. Abbiamo in parte accantonato le somme necessarie. Successivamente all’abbattimento del rudere potremo recuperare gli spazi per una nuova viabilità. Per la piazza circostante e per l’antico edificio di Villa Broglio. Nuovi spazi a favore dei cittadini laddove oggi c’è uno stato di oggettivo abbandono".

Comunicato stampa