Politica - 21 febbraio 2025, 14:46

Disturbi dell'alimentazione, Conticelli (Pd): "Urgono finanziamenti"

La consigliera regionale dem: "Chiediamo al presidente Cirio di raccogliere l'appello delle associazioni e incontrare il ministro Schillaci"

La consigliera regionale del Pd Nadia Conticelli

"E’ urgente individuare una soluzione per arrivare all’erogazione di finanziamenti stabili e ottenere un impegno effettivo a livello nazionale e regionale per i disturbi dell’alimentazione, che comprendono diverse patologie complesse e in costante aumento, che richiedono una rete di presa in carico dei pazienti strutturata. Il Coordinamento nazionale disturbi alimentari, che comprende oltre 40 associazioni di familiari, ha diramato  una nota in cui denuncia una fortissima preoccupazione in merito alla mancata previsione nella finanziaria 2025 del fondo per l’anno 2026. Questa situazione rischia di interrompere percorsi di cura in patologie dove la prevenzione e la continuità sono essenziali e dove l’interruzione del trattamento conduce spesso ad un acuirsi della patologia, talvolta con esiti tragici". 

Lo dichiara la consigliera regionale del PD Nadia Conticelli.

"Le Regioni hanno impiegato il fondo nazionale in maniera diversificata, spesso destinandolo a strutturare ambulatori e servizi dedicati, che mancavano. La carenza di fondi rischia di vanificare tutto il lavoro fatto - aggiunge Conticelli - . Anche il Piemonte si è dotato quasi tre anni fa di una propria legge sui disturbi dell’alimentazione, che non trova però alcun finanziamento nel bilancio in approvazione in questi giorni e resta per gran parte inapplicata. Per il 15 marzo, giornata nazionale del fiocchetto lilla contro i disturbi del comportamento alimentare, avremmo voluto poter condividere con le associazioni piemontesi i primi risultati importanti ottenuti; invece, a distanza di tre anni dall’approvazione la legge 10 (“Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie) resta sulla carta. 

"La cancellazione del Fondo Nazionale sulla finanziaria 2025 per il 2026 da parte del ministro Schillaci  è un ostacolo al reperimento del personale e soprattutto alla stabilizzazione dei professionisti a contratto. Lo stesso Osservatorio ,  istituito per effetto della legge che avrebbe dovuto favorire e monitorare il funzionamento di una Rete multidisciplinare territoriale si è riunito pochissime volte - sottolinea ancora la consigliera regionale del PD. 

"Resta impossibile la continuità della cura: un paziente preso in carico in età adolescenziale, cambia equipe e approccio quando diventa maggiorenne: un’assurdità per una patologia che è prima di tutto curata sulla base di empatia, fiducia e relazione. Non ci sono reparti dedicati negli ospedali piemontesi e i pochissimi posti letto sono nelle strutture di psichiatria, sebbene questa sia diventando una sorta di pandemia sociale soprattutto tra i giovani e giovanissimi .

"Auspico che il Consiglio Regionale voglia approvare il nostro emendamento per lo stanziamento di fondi regionali dedicati - conclude Conticelli - e che l’assessore alla Sanità Riboldi, insieme al presidente Cirio, intervengano presso ministro Schillaci per ripristinare il fondo nazionale".

comunicato stampa