Economia e lavoro - 21 febbraio 2025, 08:15

Turismo sostenibile, il Piemonte trionfa alla Bitac 2025 grazie all'Albergo etico della cooperativa Download

Il premio è stato assegnato nel corso della due giorni che si sta tenendo ad Assisi, organizzata dall'Alleanza delle cooperative italiane turismo e beni culturali. Bongiovanni: "Il nostro settore intercetta sempre meglio quel che cercano oggi i turisti, valorizzando le comunità"

Successo per il Piemonte alla Bitac 2025

Grande successo per il Piemonte all'edizione 2025 di Bitac, la Borsa italiana turismo associativo e cooperativo, appuntamento annuale organizzato da Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo e Beni culturali e che si tiene in questi giorni ad Assisi. E il merito è della cooperativa Download e il suo Albergo Etico. La proposta piemontese è infatti riuscita a spuntarla su una platea di 50 partecipanti e 5 finalisti.

Per un turismo sostenibile

L'obiettivo della due giorni è quello di promuovere un turismo sostenibile e responsabile, "che crede nei valori dell’ospitalità e nella valorizzazione della cultura del territorio", spiegano gli organizzatori. "Lontani dal turismo di massa, vicini alle persone".

Iniziato ieri con una scaletta di convegni e con un programma per la giornata di oggi di numerosi tavoli di co-progettazione, l'appuntamento è stata anche l'occasione in terra umbra per assegnare il Premio che valorizza le migliori proposte di fronte a una platea che in questi anni ha raccolto oltre 3500 partecipanti, 1600 operatori, 700 buyer e 180 esperti di turismo.

Vince l'Albergo etico

E il Piemonte, come detto, ha saputo ritagliarsi un'importante momento di affermazione, grazie al riconoscimento ricevuto dalla coop Download e il suo progetto di "Albergo Etico". Un primo premio che va a celebrare un'iniziativa che ormai da tempo vede la realtà con radici astigiane concentrarsi sull'inserimento lavorativo di persone con disabilità attraverso le attività alberghiere.

Quasi 20 anni di esperienza

Il progetto “Albergo Etico” è un’iniziativa avviata ad Asti nel 2006 da un gruppo di professionisti del settore turistico, della ristorazione e dell’architettura, con il supporto di altre figure professionali, al fine di contribuire a migliorare la società in cui vivono. Gli hotel etici sono strutture ricettive che offrono lavoro a persone svantaggiate, in particolare a quelle con sindrome di Down, ritardi mentali e sindromi autistiche. Come scrivono i responsabili del progetto sul proprio sito web, "Albergo Etico mira a offrire un modello di accoglienza di medio-alta qualità che promuova l’elemento etico, offrendo non solo un’esperienza di viaggio, ma anche un’esperienza di vita".

Dall'Italia al resto del mondo

Attualmente, Albergo Etico ha sedi in Italia, Argentina, Australia e Albania, con ulteriori aperture previste negli Stati Uniti e in Norvegia. La Cooperativa Download gestisce non solo gli Alberghi Etici, ma si occupa anche di fornire in appalto servizi di hotellerie e di gestire l’Accademia dell’Indipendenza, un programma di formazione e lavoro che mira a promuovere l’autonomia delle persone con disabilità. Il percorso dura tre anni e prevede la graduale acquisizione delle competenze necessarie per svolgere diverse mansioni relative alla gestione dell’albergo e del ristorante, che potranno poi utilizzare sia all’interno dell’Albergo Etico che nel contesto familiare.

"Demografia, invecchiamento della popolazione, tendenze di destinazioni turistiche per i millenials, ma anche per la generazione X e per la cosiddetta silver age: ad Assisi è stato possibile approfondire tutte le destinazioni più ricercate a seconda della fascia d'età - commenta Irene Bongiovanni, presidente di Confcooperative Nord e a capo della delegazione della nostra regione -. Ma grande attenzione è stata rivolta anche alle mete turistiche in base all'accessibilità e all'uso dell'intelligenza artificiale. Una riflessione completa su quel che cercano oggi i turisti, che coincide molto con ciò che già offre il mondo cooperativo: la scoperta della comunità, la sua valorizzazione e un turismo che crei sviluppo nei luoghi in cui cresce. Questo vuol dire che sappiamo bene interpretare quelli che sono i trend del momento".

Sport, enogastronomia e la prima rete italiana dedicata al turismo scolastico sono stati i protagonisti tra gli argomenti nei tavoli di co-progettazione: "Un mix tra progettazione condivisa e approfondimenti, studio e ricerca - conclude Bongiovanni -. Una formula che porta i suoi buoni frutti. Bella la partecipazione piemontese, che comincia a poter vantare davvero delle grandi eccellenze".