Tre persone sono state arrestate per l'aggressione ai danni di un uomo risalente a qualche mese fa. La vittima, un marocchino di 23 anni, era stato ferito con un colpo d'arma da fuoco, nel cuore della notte, in Lungo Dora Napoli: era il 30 settembre, quasi all'angolo con corso Vercelli. Sul posto, chiamati da testimoni, erano intervenuti gli agenti di Polizia che avevano raccolto i racconti di chi diceva di un uomo - ferito a una gamba - che si aggirava per le strade della zona prima di essere recuperato da un’auto.
Il recupero al pronto soccorso
Intorno alle 2 della stessa notte, i sanitari del pronto soccorso di un ospedale cittadino hanno segnalato al 112 la presenza di un uomo che era arrivato a chiedere aiuto con una ferita alla gamba sinistra, compatibile con un foro di entrata di un proiettile.
Ecco che, interrogando il ferito, le forze di polizia sono riuscite a ricostruire i fatti: gli aggressori, scesi da un’utilitaria, avevano incontrato la vittima in piazza Crispi. Dopo averlo preso a calci e pugni, uno di loro ha estratto una pistola dalla tasca, sparandogli alle gambe. In ospedale, oltre alla ferita, sono stati riscontrati anche la frattura all'orbita della faccia oltre a quella di tibia e perone. L'uomo è stato così ricoverato in prognosi riservata.
Indagini e movente
Sono così scattate le indagini che, grazie anche all'uso di filmati di sicurezza realizzati da alcuni impianti di videosorveglianza della zona, hanno permesso di risalire ai responsabili. Ma anche alle cause: tutto sarebbe nato da una discussione di qualche giorno prima, all'interno di un locale.