Pavimento con pozzanghere, secchi, carrelli lavapavimenti e stracci per terra, corridoio interdetto al passaggio delle persone con nastro da cantiere. Sono queste le condizioni, documentate dalle foto scattate da un papà preoccupato, in cui si presenta il corridoio del nido comunale "Mafalda" di via Podgora 28 di Torino.
Nella struttura del Lingotto al pianterreno c'è la materna, mentre al primo piano i piccoli dell'asilo: una sezione di bimbi di 1-2 anni, a cui se ne aggiungono quattro di bambini di 2-3 anni.
A causa delle infiltrazioni d'acqua, il soffitto si sta pian piano "screpolando": dagli scatti si vedono chiaramente delle chiazze scure. Una situazione di disagio sia per i bimbi ed i genitori, che si trascina ormai da sei mesi e diventata sempre più difficile.
Chiusa la zona degli armadietti
Questa mattina l'ultima amara sorpresa: la zona dove sono presenti gli armadietti, dove i piccoli lasciano giacche e si cambiano le scarpe con le ciabattine, è stata completamente chiusa al transito.
"Mia figlia - racconta un papà - frequenta l'ultimo anno di nido. Da ottobre, quando andavamo a lasciare i bimbi a scuola, abbiamo iniziato a notare i secchi e gli stracci. L'acqua cadeva dal soffitto, dove si erano create delle chiazze". Problemi immediatamente segnalati alla rappresentante di classe.
Secchi e nastri da cantiere
"Prima di Natale - aggiunge il padre - sono aumentati i secchi, costringendo noi ed i bimbi ad un vero e proprio slalom". Al rientro dalle festività natalizie la situazione è ulteriormente peggiorata, tanto da spingere il genitore a contattare il Comune e l'assessore all'Istruzione Carlotta Salerno.
L'assessorato ha subito risposto, annunciando di attivare i dovuti controlli. In via precauzionale, da qualche settimana, sono anche stati creati delle vie di passaggio "sicure" nei corridoi per andare in classe. Stamattina però l'amara sorpresa: il corridoio era stato totalmente chiuso con il nastro da cantiere ed i secchi normalmente utilizzati per le pulizie.
"Al di là del rischio visibile, io sono preoccupato per le muffe e l'umidità che respirano i bimbi. Come genitori chiediamo un piano cronologico dettagliato di interventi" conclude il papà.
Castiglione (M5S): "Intervento immediato"
Sulla vicenda si è attivata la consigliera del M5S Dorotea Castiglione, che ha presentato un'interpellanza per fare luce sulla sicurezza e "degrado dell'asilo nido comunale "Mafalda"". "E' necessario - aggiunge la pentastellata - un intervento immediato per garantire condizioni igienico/sanitarie e di sicurezza adeguate".
Salerno: "Problema preso in carico"
“Siamo consapevoli del disagio che stanno vivendo famiglie, bambini e personale della scuola e assicuriamo che il problema è stato preso in carico tempestivamente e con la massima attenzione” spiega l’assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno.
Dalla Città fanno sapere poi che sono già stati effettuati più interventi per individuare e mitigare le cause dell’infiltrazione, tra cui l'impermeabilizzazione dei camini di aerazione, per escludere eventuali infiltrazioni di acqua piovana. Nel frattempo, si è proceduto con un'analisi tecnica dell'impianto termico, che ha rivelato un problema all'interno dello scambiatore di calore. Domani è previsto un intervento di Iren e degli uffici di edilizia scolastica.