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Attualità | 19 febbraio 2025, 07:10

L'ex Cesm pronto a rinascere: in arrivo un bando per definire il suo futuro

Oltre 500 i residenti che hanno chiesto la riqualificazione: "Segnali positivi, ma non sappiamo ancora i dettagli"

L'ex Cesm pronto a rinascere: in arrivo un bando per definire il suo futuro

L'ex Cesm pronto a rinascere: in arrivo un bando per definire il suo futuro

È in arrivo un nuovo futuro per l'ex Cesm di via Cena, nel quartiere Rebaudengo. Alle porte è infatti un bando della città, rivolto ad associazioni ed enti senza scopo di lucro, per ridare vita allo stabile da tempo abbandonato

Oltre 500 residenti chiedono la riqualificazione

Erano infatti ben 523 i cittadini, della Circoscrizione 6 che avevano sottoscritto una petizione per chiederne nuovamente la riqualificazione. I residenti si erano già mobilitati nel 2022 preoccupati per le sorti dell'edificio, in disuso dal 2017 e negli ultimi anni preso di mira da ladri e vandali. 

"A breve verrà pubblicato il bando per il complesso dell'ex Cesm, locale da noi molto attenzionato, per il quale speriamo arrivino proposte mirate per il territorio – ha spiegato la vicesindaca di Torino, Michela Favaro  Il bando probabilmente verrà pubblicato nei prossimi cinque-dieci giorni, e sarà rivolto ad associazioni non a scopo di lucro. Rispondiamo così all'esigenza dei tanti residenti che chiedevano un futuro per lo stabile di via Cena".

"Attendiamo di conoscere i dettagli"

Però, se da una parte la città è soddisfatta di aver dato risposte ai firmatari per l'ex Cesm, il Comitato spontaneo si dice solo parzialmente contento. "Un buon segno vedere finalmente un bando, ma non sappiamo i dettagli di cosa prevederà – spiega il primo firmatario della petizione per l'ex Cesm, Marco Milazzo – Quello che chiediamo è di pensare al quartiere, facendo in modo che il progetto futuro possa essere utile per ridare gli spazi e servizi ai cittadini".

"Avevamo anche proposto di assegnare l'edificio alla protezione civile, che sta cercando uno spazio, speriamo che tengano conto di alcune delle nostre proposte – continua Milazzo – Sono mesi che abbiamo fatto l'audizione per la petizione e ci avevano detto che questa struttura avrebbero cercato di farla utilizzare per le esigenze del territorio, ma non abbiamo rassicurazioni per il momento: vedremo quando verrà pubblicato il bando".

Marco D’Agostino

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