Pinerolo approva la cessione del ramo di azienda del servizio idrico da Acea a Smat. Una “scelta dolorosa”, come sottolineato più volte dal sindaco Luca Salvai, ma che ha compattato la maggior parte del Consiglio comunale.
A votare ‘sì’ sono stati la maggioranza e il Pd, ma anche pezzi del centrodestra come Giuseppino Berti (Pinerolo Bellissima) e Giuseppe Manganiello (Fdi). Contrario Dario Mongiello di Pinerolo Trasparente, perché “non sottovaluto le indicazioni dei revisori dei conti”. Hanno scelto di uscire dall’aula Maria Rita Cavallo (Pinerolo Bellissima) e Fioravanti Mongiello (Lega), che lamentano mancati chiarimenti sui rilievi avanzati dai revisori. Assente giustificato Giuseppe Spidalieri (Spidalieri Sindaco).
Durante il suo intervento, a sostegno della delibera, Luca Barbero (Pd) ha respinto le voci circolate nelle ultime settimane, che il Pd dovesse seguire “un disegno torinocentrico che voleva danneggiare un territorio”. I punti su cui le varie forze favorevoli si sono compattati sono stati il rispetto della legge, che prevede un gestore unico del servizio idrico per l’ambito del Torinese e la fretta di evitare ad Acea problemi di liquidità, perché ora gestisce senza titolo l’acqua, su commissioni mirate di Smat. Se Smat tardasse nei pagamenti o facesse contestazioni, ci sarebbero problemi a retribuire i dipendenti.