La sesta stagione della fiction tv “Rocco Schiavone” di Simone Spada, girata in parte in Piemonte con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, sarà in onda su Rai2 e RaiPlay a partire da questa sera e per quattro serate.
Tratto dai romanzi e racconti di Antonio Manzini, editi in Italia da Sellerio, “Rocco Schiavone” è stato girato in parte in Piemonte, come era già successo per la prima stagione, in particolare la troupe ha girato per una settimana ad aprile 2024 ad Ivrea, comune coinvolto grazie al supporto della Rete Regionale di Film Commission Torino Piemonte.
Gli episodi in cui sarà protagonista Ivrea saranno il 2° e i 3° e andranno in onda il 26 febbraio e il 5 marzo.
Al fianco di Marco Giallini tornano nel cast: Paolo Bernardini nel ruolo del tormentato viceispettore Italo Pierron, i caratteristi Christian Ginepro e Massimiliano Caprara prestano il volto a Mimmo D’Intino e Michele Deruta, Gino Nardella è l’agente Ugo Casella, Alberto Lo Porto veste i panni del tombeur de femme Antonio Scipioni. Nei panni dell’anatomopatologo toscano Alberto Fumagalli, Massimo Reale mentre Lorenza Indovina è l’eccentrica capo della Scientifica Michela Gambino. Infine le donne della vita di Schiavone: Valeria Solarino alias la giornalista Sandra Buccellato, Claudia Vismara che interpreta Caterina Rispoli e la moglie ormai deceduta Marina, che in questa stagione torna a essere Miriam Dalmazio.
La trama
Stanco, in lotta con la malinconia dei ricordi, ma pur sempre con un grande talento nel condurre le indagini, torna Rocco Schiavone, il vicequestore in forza alla Polizia di Stato interpretato da Marco Giallini, con una serie di nuovi episodi che lo vedranno alle prese con complicati casi da risolvere. Trasferito per motivi disciplinari ad Aosta - città che non ama - Rocco Schiavone è un uomo con un senso etico tutto personale, che raramente coincide con quello che un poliziotto dovrebbe avere: è sboccato, brusco, con un passato oscuro e molti scheletri nell’armadio e le sue azioni spesso esondano i margini della legalità. Per Rocco Schiavone non è facile tornare a svolgere i propri compiti di vicequestore di Aosta, soprattutto da quando deve convivere con la consapevolezza del tradimento dell'amico Sebastiano, responsabile della morte della moglie Marina.