E' stato sgomberato ieri sera, 18 febbraio, il suk abusivo presente ormai da tempo sui marciapiedi di largo Giulio Cesare, nel quartiere Barriera di Milano. Necessario un massiccio intervento della polizia che ha messo la parola fine al bazar del tarocco.
La storia
Ogni sera, da oltre un anno, i giardinetti accanto al civico 111 di Corso Giulio Cesare si trasformavano in un vero e proprio mercatino illegale a cielo aperto. Marciapiedi e angoli di strada si riempivano di merce varia: vestiti, prodotti farmaceutici, phon, piastre per capelli e persino utensili da lavoro, tutti esposti su teli bianchi come se fossero articoli in vendita legittimamente.
La merce, rigorosamente contraffatta, veniva presentata come originale, spesso da venditori nordafricani che si concentravano nei pressi dei negozi o accanto alle vetrine dei bar. La scena, ormai una costante, si ripeteva ogni giorno, sotto gli occhi di residenti, clienti dei locali e persino dei passeggeri in attesa alla fermata della linea 4 del Gtt.
La denuncia e l'intervento
"Abbiamo denunciato più volte questa situazione", dichiara Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d'Italia nella Circoscrizione 6. Un problema segnalato al Tavolo dal presidente, Valerio Lomanto. "Abbiamo spinto molto per un intervento e ora i cittadini sono contenti - precisa Lomanto -. Su quell'area avevamo già fatto rimuovere gli archetti portabici e potato, in accordo con il Verde centrale, tutti gli alberi che offrivano riparo ai venditori. Anche le aiuole, nascondiglio per la droga, sono state eliminate, questa volta da noi".
Ai privati, ora, verrà chiesto di chiudere quell'area. Sotto, infatti, sono presenti delle bombole del gas e per ragioni di sicurezza è necessario intervenire.