Dal 20 al 22 febbraio torna a Torino e a Milano l’AnthroDay. L’evento, giunto alla sua settima edizione, offre un’occasione unica per esplorare il domani attraverso lo sguardo dell’antropologia, evidenziandone le applicazioni pratiche e le connessioni con altre professioni e ambiti di studio. Il tema di quest’anno, “Futuri. Emergenti Negati Alternativi”, invita a riflettere su come il futuro sia già qui, ma non sia distribuito equamente.
Per tre giorni, Milano e Torino si trasformeranno in un grande laboratorio, con oltre 100 eventi gratuiti tra convegni, mostre, passeggiate urbane, incontri pubblici e attività per scuole, bambini e famiglie. L’iniziativa, ideata e organizzata dall’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con i dipartimenti di Culture, Politica e Società e Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino e altri numerosi partner pubblici e privati, approfondirà cinque macro-temi: Ambiente, Conflitti, Cura, Lavoro e Tecnologie.
Appuntamento giovedì 20 febbraio alle 10, a Milano, nell’Aula Riccardo Massa - Edificio Agorà (U6) - IV piano (Piaz dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) per il convegno d’apertura. L’evento conclusivo si terrà invece sabato 22 febbraio alle 19.30, a Torino, con una festa allo Spazio FLIC – Centro Internazionale per le Arti Circensi (Via Niccolò Paganini 0/200). Tra i temi di grandi attualità affrontati ci saranno la crisi climatica, le rivendicazioni cittadine per l’aria e per l’acqua pubblica, le conflittualità sociali, il razzismo, la marginalizzazione delle periferie e l’impatto delle tecnologie sulle relazioni umane e sul lavoro.
Il World Anthropology Day è un’iniziativa ideata e promossa dall’American Anthropological Association: è stata lanciata a Milano a partire dal 2019 dal corso di laurea magistrale in Scienze antropologiche ed etnologiche e dai dottorati in Antropologia culturale e sociale e in Patrimonio immateriale nell’innovazione socio-culturale del dipartimento di Scienze umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano-Bicocca. È organizzato in collaborazione con SIAA (Società Italiana di Antropologia Applicata), il dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università Statale di Milano, il dipartimento di Studi umanistici dell’Università IULM e i dipartimenti di Culture, Politica e Società e Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino. Dal 2023 HomoLogos è media partner e si avvale del contributo organizzativo di Presso.