EVENTI
SEEYOUSOUND
Dal 21 al 28 febbraio
Seeyousound Music Film Festival sta per tornare: l’edizione numero 11 si terrà dal 21 al 28 febbraio nelle sale Cabiria e Rondolino del cinema Massimo, con il consueto programma ricco di cinema, di musica e di eventi dal vivo. L’apertura sarà con l’anteprima italiana di Blur: To The End del regista Tobi L., che ha seguito la band britannica nel loro percorso musicale e privato verso Wembley, dove hanno celebrato nel 2023 la propria carriera con un doppio live e un nuovo disco, The Ballad of Darren.
INFO: https://www.seeyousound.org/
VOILÀ
Sabato 22 febbraio ore 19
Un Carnevale fuori dal tempo, tra fasti barocchi e trame nobiliari: sabato 22 febbraio, in occasione dell’evento Una notte al Museo, la Palazzina di Caccia di Stupinigi diventa il palcoscenico di Voilà, un innovativo gioco digitale-esperienziale sviluppato dall’associazione culturale Club Silencio in collaborazione con We Are Muesli, una delle realtà italiane più affermate nel campo del game design per il patrimonio culturale. Con Voilà, il pubblico sarà protagonista di un’avventura interattiva alla corte sabauda, tra ingegno, spettacolo e meraviglia. Liberamente ispirato alla figura di Filippo San Martino di Agliè, coreografo e maestro di cerimonie della corte sabauda, Voilà trasporta i giocatori nel fervore delle grandi feste del XVII-XVIII secolo. Attraverso una narrazione interattiva e una serie di enigmi da risolvere tramite QR code, i partecipanti saranno chiamati ad aiutare il protagonista a preparare un evento memorabile, collaborando con le maestranze di corte – giardinieri, musicisti, architetti e cuochi – e scoprendo segreti e curiosità della vita di corte.
INFO: www.clubsilencio.it
MUSICA E CONCERTI
CLAUDIO BAGLIONI
Martedì 18 febbraio ore 21
Baglioni, unico protagonista sul palco, riproporrà le sue canzoni più amate in versioni essenziali e inedite, accompagnato da tre pianoforti: classico, elettrico e avveniristico. Un’esperienza musicale unica, tra parole, note e ricordi, che segna il culmine di una tournée senza precedenti nella sua carriera.
INFO: Auditorium Lingotto, via Nizza 280, www.ticketone.it
ANDREA MORRICONE
Giovedì 20 febbraio ore 20.30
Dopo il successo del tour mondiale celebrativo della musica da film del padre Ennio Morricone con la Grande Orchestra, Andrea torna in Italia con un emozionante viaggio attraverso la musica italiana del cinema. Uno spettacolo per due pianoforti accompagnato dalla virtuosa Cecilia Grillo e dal baritono Alessio Quaresima Escobar, Andrea Morricone ripropone le sue musiche e quelle del Maestro Ennio Morricone. Fra aneddoti sconosciuti sul grande Maestro e sulle sue collaborazioni con registi e attori, lo spettacolo è anche arricchito da video e immagini dall’archivio di famiglia.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
BREAK FREE
Venerdì 21 febbraio ore 20.30
Considerati da critica e pubblico come il miglior tributo europeo ai Queen, i BreakFree portano ancora una volta in scena il loro emozionante spettacolo curato nei minimi dettagli per offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile nel segno dei Queen. Movenze, costumi, luci e suoni, tutto è stato studiato con l'obiettivo di ricreare il pathos di un concerto della leggendaria band di Freddie Mercury e Brian May. Ci si emoziona e si canta sulle note di classici senza tempo come Bohemian Rhapsody, We are the Champions, The Show Must Go On, Radio Ga Ga, Don’t Stop Me Now, Somebody to Love, Barcelona, We Will Rock You e Under Pressure.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
LA TRAVIATA. LA SOLITUDINE DI UNA STELLA
Venerdì 21 febbraio ore 20 e Domenica 23 febbraio ore 16
Spettacolo in un atto tratto dal celebre melodramma di Giuseppe Verdi. L'opera è pensata per coinvolgere grandi e piccoli in un'esperienza unica, con biglietti a prezzi agevolati. Diretta da Alessandro Palumbo e con la regia di Manuel Renga, la produzione offre una lettura originale della figura di Violetta Valéry, eroina coraggiosa e fragile. Il cast è guidato dal soprano Irina Bogdanova, affiancata da Daniel Umbelino e Janusz Nosek. L'inserimento di due attori, Giulia Rupi e Andrea Triaca, crea un ponte narrativo tra pubblico e scena, arricchendo la storia con spunti tratti dal dramma di Alexandre Dumas figlio. Lo spettacolo è consigliato a partire dagli 11 anni.
INFO: Teatro Piccolo Regio Puccini, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it
MICHELE GAZICH & GIOVANNA FAMULARI
Venerdì 21 febbraio alle ore 21.30
L’album è la celebrazione del sodalizio umano e artistico tra due ‘nomadi musicali’ di statura internazionale e dagli straordinari curricula (Gazich soprattutto con i songwriter statunitensi Michelle Shocked, Mary Gauthier, Eric Andersen e Mark Olson, con ripetuti tour nordamericani ma anche fino all’India, al Giappone e al Nord Africa; Famulari al fianco di molti grandi in tour in Italia, Europa e oltreoceano: da Tosca a Ron a Ornella Vanoni; entrambi collaborano stabilmente con Moni Ovadia). Michele e Giovanna hanno creato un accostamento inedito e innovativo tra la tradizione musicale e poetica del classicismo viennese e del primo romanticismo tedesco con la canzone d’autore italiana, in cui la voce profonda di Gazich si alterna alla voce fresca di Giovanna, violino e viola dialogano con il violoncello, mentre il pianoforte (suonato da entrambi) è strumento portante. “Viviamo immersi in una realtà, in un presente così tremendo e incredibile (cioè difficile da credere), al punto che, almeno per me, è stato ed è più semplice credere ai miracoli.”
INFO: www.folkclub.it
URI CAINE TRIO (USA) con JOEY BARON & MARK HELIAS
Sabato 22 febbraio ore 21.30
Lo straordinario pianista e compositore Uri Caine è uno dei personaggi di maggiore rilievo del jazz contemporaneo nonché uno tra i più originali, poliedrici, sensibili e intelligenti jazzisti in circolazione, ed è per il FolkClub motivo di particolare orgoglio riproporlo sul palco della cave per la quinta volta. Con lui sul palco uno stratosferico, monumentale batterista come Joey Baron - che manca dal FolkClub dal 2012 e che nella sua illustre carriera ha suonato fra gli altri con artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Tony Bennett, Chet Baker, Laurie Anderson, John Zorn, Bill Frisell, Art Pepper, Stan Getz. A completare il trio un maestro del contrabbasso come Mark Helias (Cecil Taylor, Abbey Lincoln, Edward Blackwell, Don Byron, Bobby Bradford, Ray Anderson, Anthony Davis tra le sue prestigiose collaborazioni). Insieme formano un trio inimitabile, per un concerto strabiliante ai vertici del jazz contemporaneo!
INFO: www.folkclub.it
QUARTETTO JERUSALEM
Mercoledì 19 febbraio ore 20.30
«Passione, precisione, calore, una miscela aurea»: questi, secondo il New York Times, sono i segni distintivi del Quartetto Jerusalem che mercoledì 19 febbraio arriva per la prima volta al Conservatorio di Torino, ospite della stagione dell’Unione Musicale. Rinomato a livello mondiale, lo Jerusalem si inserisce nella tradizione dei quartetti d’archi in un modo unico e originale, avendo trovato il proprio cuore espressivo in un suono caldo, pieno e umano, che fa risplendere sia il repertorio classico sia le opere più recenti. A partire dalla sua fondazione (nella stagione 1993-1994) e dal debutto nel 1996, il Quartetto ha intrapreso un percorso di crescita e maturazione che lo ha portato ad eseguire un vasto repertorio e a conquistare un’impressionante profondità interpretativa: un cammino che è tutt’oggi motivato dalla stessa energia e curiosità originarie. Ospite regolare delle sale da concerto più rinomate in Europa e Nord America, lo Jerusalem arriva finalmente a Torino, per l’Unione Musicale, nell’ambito del tour che festeggia i 30 anni di attività.
INFO: www.unionemusicale.it
ONE (WO)MEN SHOW
STEFANO NAZZI
Lunedì 17 e martedì 18 febbraio ore 20.30
Seconda e terza data sold out per il giornalista esperto di cronaca nera e giudiziaria, noto per il suo approccio approfondito e analitico ai casi più complessi della storia italiana. Autore del seguitissimo podcast "Indagini" de Il Post, porta in scena lo stesso approccio per raccontare con precisione le vicende criminali e i loro protagonisti, esplorando dinamiche, motivazioni e conseguenze.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
WALTER VELTRONI
Mercoledì 19 febbraio ore 20.30
Un grande protagonista della storia politica e della cultura italiana si mette in gioco e sale sul palco per raccontare gli ultimi decenni del secolo scorso in un progetto di vasto respiro, che mette al centro il fattore umano ed emotivo al di là della semplice cronaca. Lo spettacolo ripercorre la storia di quello che abbiamo vissuto, di come siamo cambiati, attraverso la più semplice e nobile delle forme: il racconto. Un racconto carico di tensione e di emozione, fatto di ricordi personali che diventano collettivi. Dagli anni Sessanta fino agli anni Duemila, dalla Seicento alle Torri gemelle…un viaggio emozionale e di coscienza condotto decennio per decennio.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
SPETTACOLARE
Mercoledì 19 febbraio ore 21
Lo spettacolo propone una serie di monologhi dal vivo e in video, alternando personaggi di repertorio e nuove creazioni. Con uno stile ironico e pungente, Francesca Reggiani analizza la società contemporanea, i sentimenti, l’amore e la vita di coppia, mettendo in evidenza l’assurdità del quotidiano e la vacuità della cultura mediatica. Tra parodie e osservazioni taglienti, lo show diverte senza mai risultare offensivo.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
DANIELE GATTANO – PERESTROJKA E PANCAKE
Venerdì 21 febbraio ore 21
Daniele Gattano torna con il suo nuovo spettacolo di stand-up comedy, tra riflessioni ironiche e domande esistenziali come: "Ti fidi dei doccia-shampoo degli alberghi?" o "Se diventassi ricco, che ricco saresti?". Un viaggio surreale tra patrioti, oroscopisti, Meryl Streep, Mussolini e chiunque osi comprare un biglietto per uno spettacolo con una parola russa e una americana insieme.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it
ANTONIO ORNANO
Sabato 22 febbraio ore 20.30
Il nuovo progetto teatrale di Antonio Ornano vuole essere una festa, insieme al pubblico, in cui rievocare in carne ed ossa l’etologo esperto di animali artefice del suo esordio a Zelig e tutte quelle dinamiche relazionali all'interno della coppia in cui il ruolo del maschio contemporaneo è sempre più messo in discussione dai figli e da una donna sempre totalitaria, prevaricatrice e soprattutto vincente. Un greatest hits del comico genovese, con i pezzi più amati del suo repertorio e qualche novità della sua stand-up comedy tanto caustica quanto esilarante, dalla dialettica tagliente e veloce, caricata a ritmo di rock.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
TEATRO
SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE
Da Martedì 18 a Domenica 23 febbraio. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16
Spazio al direttore Valerio Binasco, che dirige e interpreta un classico di Luigi Pirandello. Si avvale di un cast di talenti tra cui Sara Bertelà, Giovanni Drago, Giordana Faggiano e Jurij Ferrini. Binasco esplora il fragile confine tra realtà e finzione, arte e vita. La sua regia mette in luce la crisi esistenziale e artistica del regista-direttore, riflettendo sul senso del fare teatro oggi e sul ruolo dell’attore in una società sempre più legata al denaro e ai meccanismi dell'industria culturale.
INFO: Teatro Carignano, p. Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
DON GIOVANNI
Da Martedì 18 a Domenica 23 febbraio. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16
Arturo Cirillo dirige e interpreta un nuovo adattamento della storia immortale di Don Giovanni. Nella carriera del pluripremiato artista trova un posto di rilevo proprio Molière: a partire dunque dalla storia del grande seduttore, Cirillo usa forme e codici diversi, lavorando al contempo, che a volte sfiora il teatro dell’assurdo, mentre la musica di Mozart racconta sia la grazia che la tragedia ineluttabile. Perché in fondo questa è anche la storia di chi non vuole, o non può, fare a meno di giocare, recitare, sedurre; senza fine, ogni volta da capo, fino a morirne.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
MADRI
Da Martedì 18 a Domenica 23 febbraio. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16
Una donna riceve inaspettatamente la visita del figlio in un pomeriggio piovoso. Lo accoglie mentre è occupata a scavare dentro vecchi scatoloni per trovare un articolo di giornale nel tentativo di ricordare le ultime parole di una citazione, senza riuscirci. Come se la sua vita fosse rimasta bloccata in attesa di completare la frase. In poco tempo il figlio si inoltra insieme a lei nella ricerca. Il richiamo di quella parola scordata è troppo forte, anche per lui. Sospesi fra sogno e realtà, azione e pensiero, madre e figlio sprofondano dentro quell'inconscio che potremmo dire collettivo, per ritrovare faticosamente le parole che sono state dimenticate. Di Diego Pleuteri, regia Alice Sinigaglia.
INFO: Teatro Gobetti, Sala Pasolini, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
LE MIE TRE SORELLE
Martedì 18 febbraio ore 21, Mercoledì 19 ore 19
Spettacolo di Ashkan Khatibi (con sovra-titoli in italiano) con Sadaf Baghbani, Nazanin Aban, Saba Poori, Sahba Khalili Amiri. La pièce trae ispirazione dalla vita di Sadaf Baghbani, una combattente per la libertà iraniana che ha subito oltre 150 ferite da arma da fuoco. Attraverso un omaggio alle "Tre sorelle" di Čechov, il racconto di Sadaf e delle sue sorelle offre una visione franca e senza filtri della vita delle donne in Iran e della tragedia della loro sistematica oppressione.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it
SAPORE DI MARE
Giovedì 20 e Venerdì 21 febbraio ore 20.45, Sabato 22 ore 19.30, Domenica 23 ore 15.30
Ispirato all’omonimo film cult degli anni '80, uno spettacolo teatrale che racconta le vacanze estive di un gruppo di amici sulla riviera toscana. Tra amori fugaci, amicizie sincere e nostalgie per un tempo che sta cambiando, la pièce mescola leggerezza e malinconia, offrendo uno spaccato di un’Italia spensierata ma pronta a crescere. La colonna sonora, ricca di successi musicali dell'epoca, accompagna il pubblico in un viaggio emozionante tra risate e ricordi.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
IL SOGNO DI UNA COSA
Giovedì 20 febbraio ore 21
Elio Germano e Teho Teardo portano in scena il testo di Pier Paolo Pasolini in una versione di parole e musica. Tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni vivono la loro breve giovinezza e affrontano il mondo. Pasolini parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, attratte dal comunismo e con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti. Si comincia con l’ebbrezza di una festa, si finisce con la tristezza di una morte.
INFO: Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
LUCIA LAURA FERRARI - "VIVI, STORIE DI QUI E D'ALTROVE"
Venerdì 21 febbraio ore 21
Lucia Laura Ferrari, fenomeno del web con oltre 200.000 follower su TikTok e regina della sezione narrativa di Apple Podcast, debutta dal vivo con lo spettacolo, diretto da Ivan Fabio Perna e con la partecipazione speciale di Alessandro Perissinotto, che è un viaggio tra leggende dimenticate, misteri irrisolti e storie di true crime. Tra i temi trattati: il caso di Vincenzo Verzeni, le streghe di Rivara e la genesi di Frankenstein. La narrazione sarà arricchita da musiche originali suonate dal vivo da Kingsley Elliot Kaye.
INFO: Teatro Juvarra, via Juvarra 13, www.dimensioneeventi.it
POLMONI
Venerdì 21 e Sabato 22 febbraio ore 21
Ispirato all'omonima opera teatrale di Duncan Macmillan, è una storia d’amore, in cui il tempo è il terzo protagonista: in un’ora si assiste a 40 anni di vita di una coppia qualunque, in un ritratto brutalmente onesto, divertente e tagliente che punta la lente d’ingrandimento sulla fase in cui da figli si diventa genitori. Cosa significa fare un figlio, in un’epoca di ansia ecologica, paura economica, sovraffollamento? "Polmoni" è la messa in scena di un'intera generazione per la quale l’incertezza è un modo di vivere.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it
DIALOGO DI UNA PROSTITUTA CON UN SUO CLIENTE
Sabato 22 febbraio ore 19.30, Domenica 23 ore 16
Di Dacia Maraini e diretto da Guglielmo Ferro, lo spettacolo vede Simona Cavallari nei panni di Manila, una donna che si prostituisce per mantenere sé stessa e il figlio neonato. In una stanza spoglia, Manila affronta un giovane cliente, uno studente di buona famiglia, dando vita a un intenso confronto verbale tra cinismo e falsa gentilezza. Il testo esplora temi come la libertà di scelta, la sottomissione, il possesso e il ruolo della donna nella società, con una narrazione cruda e profonda che riflette ancora le contraddizioni attuali.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
FRAMMENTI DAL FUTURO
Sabato 22 febbraio ore 19.30
Lo spettacolo avrà come protagonisti 36 allievi di 16 nazionalità - 15 iscritti a Mise à Niveau e 21 all’Anno Tecnico - e viene realizzato con la collaborazione degli studenti di Comunicazione Interculturale e di Antropologia Culturale ed Etnologia dell’Università di Torino, unendo discipline circensi e temi antropologici in un racconto collettivo fatto di schegge di vita, emozioni e gesti che si intrecceranno in un flusso incessante. Il regista Francesco Sgrò: "Sarà un racconto collettivo fatto di schegge di vita, emozioni e gesti che si intrecciano in un flusso incessante".
INFO: Spazio FLIC, via Niccolò Paganini 0/200, www.flicscuolacirco.it
SHAKESPEARE x 2
Domenica 23 febbraio ore 16
Settimo anno di repliche per questa brillante "baruffa teatrale" ispirata alle opere di William Shakespeare, curata da Gian Mesturino e Girolamo Angione. Ambientato durante un’epidemia che richiama la peste vissuta dal Bardo nel 1592-94, lo spettacolo vede due attori bloccati in un teatro insieme al pubblico. Nell’impossibilità di uscire, i protagonisti intraprendono un viaggio comico attraverso i personaggi più celebri del Bardo: da Prospero a Giulietta, da Puck a Shylock. Un’occasione per riscoprire il genio shakespeariano con umorismo e leggerezza, grazie alla bravura di Elia Tedesco e Simone Marietta.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 - www.torinospettacoli.it
BAMBINI E FAMIGLIE
P COME PENELOPE
Venerdì 21 febbraio ore 20.45, Sabato 22 ore 19.30, Domenica 23 ore 17.30
Spettacolo che rilegge il mito di Penelope, simbolo dell’attesa e della resistenza femminile. Mentre Ulisse vive avventure leggendarie lontano da Itaca, Penelope affronta una guerra domestica, opponendosi ai Proci con la caparbietà e l’ingegno che il suo tempo le consente. La protagonista, bloccata in uno spazio scenico che si fa metafora della sua condizione, intreccia presente, passato e futuro, iterando il suo “fare e disfare” come l’omerica tessitura della tela. Uno spettacolo intenso e riflessivo, dedicato a un pubblico dai 14 anni in su.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
IN VIAGGIO CON IL PICCOLO PRINCIPE
Sabato 22 e Domenica 23 febbraio ore 16.30
Spettacolo teatrale ispirato al celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry, rivolto a bambini dai 5 anni e agli adulti. La pièce racconta il viaggio del Piccolo Principe dall’asteroide B 612 fino alla Terra, incontrando personaggi simbolici che riflettono sull’amore, l’amicizia e le contraddizioni del mondo adulto. Tra poesia, filosofia e ironia, lo spettacolo guida il pubblico in un percorso emozionante e moderno, alla ricerca del Piccolo Principe che vive dentro ognuno di noi.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
RAPERONZOLO, IL CANTO DEL CRESCERE
Domenica 23 febbraio ore 16
All’interno della rassegna Favole a Merenda, il Teatro Concordia ospita una rivisitazione della celebre fiaba arricchita da suggestioni moderne, come quelle di Coraline e la porta magica. La storia segue il viaggio di una bambina costretta a vivere tra due "famiglie", chiusa in una torre e circondata da un bosco misterioso. Il suo incontro con un principe sarà la scintilla che le darà il coraggio di affrontare il mondo. Lo spettacolo è pensato per bambini dai 5 ai 10 anni.
INFO: Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale, www.teatrodellaconcordia.it, tel. 0114241124
JONATHAN, IL GABBIANO CHE VOLEVA VOLARE
Domenica 23 febbraio, ore 16 (merenda) e 17 (spettacolo)
Liberamente ispirato al celebre romanzo Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach, una fiaba teatrale e musicale sulla diversità. Il protagonista, un giovane gabbiano, deve affrontare le difficoltà della crescita e imparare ad accettarsi nonostante le critiche e le derisioni. La storia, accompagnata da un linguaggio visivo coinvolgente, esplora temi come il bullismo, il rapporto intergenerazionale e l’importanza dell’inseguire i propri sogni.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it
MOSTRE
HENRI CARTIER-BRESSON E RICCARDO MONCALVO
Fino al 2 giugno e al 6 aprile
Con Henri Cartier-Bresson e l’Italia e Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura il programma espositivo del 2025. A cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini e accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, Henri Cartier-Bresson e l’Italia è una mostra scandita cronologicamente dai viaggi di Cartier-Bresson attraverso la penisola da Nord a Sud, dall’effervescenza e profondità che il paesaggio soprattutto umano del nostro Paese è stato in grado di trasmettere al fotografo definito l’occhio del secolo, e dalla ricchezza delle testimonianze editoriali, capaci di raccontare tra giornali, riviste e libri, le tappe del rapporto tra il Maestro e l’Italia. Sempre dal 14 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospita l’esposizione Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990. L’importante fotografo torinese (Torino, 1915 – 2008) inizia ad approcciarsi al mezzo fotografico ad appena 13 anni, seguendo le orme del padre, titolare dell’atelier di Fotografia Artistica e Industriale, e diventa molto presto socio della Società Fotografica Subalpina. Negli anni tra le due guerre, le fotografie di Moncalvo iniziano ad apparire su importanti riviste di settore e il fotografo diventa uno dei primi in Italia a produrre stampe professionali a colori. La mostra di CAMERA raccoglie 60 stampe vintage, provenienti dall’Archivio Riccardo Moncalvo e da collezioni private, in bianco e nero e a colori, che ripercorrono quasi 60 anni di storia. L’esposizione e il relativo catalogo sono a cura di Barbara Bergaglio con testi della curatrice, di Walter Guadagnini e di Andrea Tinterri.
INFO: www.camera.to
FORMA E COLORE. DA PICASSO A WARHOL
Fino al 2 giugno
All’Oratorio San Filippo - Galleria Sottana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della mostra Forma e Colore, da Picasso a Warhol. La Ceramica dei Grandi Maestri. L’esposizione, organizzata da AICS Torino in coproduzione con Art Book Web, e che gode del patrocinio del Comune di Torino, raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana, e aprirà al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025. Nel nuovo spazio espositivo di via Maria Vittoria, a pochi metri dal Museo Egizio, in collaborazione con la Congregatio Oratorii Taurinensi, FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, ci saranno oltre 100 opere realizzate da circa 70 artisti. La curatela della mostra è affidata a Giovanni Iovane e Vincenzo Sanfo. La rassegna intende proporre le opere di pittori e scultori, che nell’ambito del loro percorso creativo si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana, il cui esempio più noto è senza dubbio quello di Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma, oltre all’artista spagnolo, si troveranno anche le opere di artisti quali Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan e molti altri, in un percorso che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Asia all'Africa.
INFO: https://aicstorino.it/
UNFINISHED. GIORGIO GRIFFA
Fino al 29 maggio
La Fondazione Giorgio Griffa, dopo l’inaugurazione degli spazi a ottobre 2024, continua la propria programmazione espositiva con Unfinished, mostra personale dell’artista Giorgio Griffa. La mostra esplora il concetto del non finito, uno dei temi cardine della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, Unfinished propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire ai visitatori uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua pittura. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. Il non finito è una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio della tela, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità, frammenti di un dialogo continuo con l'Universo.
INFO: https://www.fondazionegiorgiogriffa.org/
PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Fino al 5 maggio
Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/
40 ANNI CASTELLO DI RIVOLI
Dal 19 dicembre
In occasione del suo quarantesimo anniversario, da giovedì 19 dicembre 2024 il Castello di Rivoli presenta un nuovo programma di progetti pensati per celebrare i principi guida all’origine dell’istituzione e proiettarla nel futuro con i suoi valori fondativi rinnovati. Il riallestimento Ouverture 2024 cita intenzionalmente quello utilizzato per la mostra inaugurale curata da Rudi Fuchs, primo Direttore del Castello. Aperta al pubblico proprio il 19 dicembre 1984, la mostra era progettata come ipotesi di una collezione a venire. Incentrata su opere al tempo nuove o recenti, la mostra riconosceva il valore delle ricerche individuali dei singoli artisti, più che la loro appartenenza a movimenti storico-artistici. La nuova versione ne riattiva gli stessi principi, usando però l’eccezionale collezione che nel frattempo l’istituzione ha costruito. Il progetto si concentra principalmente sulle opere della collezione prodotte a partire dagli anni 2000 - con qualche eccezione che, come per Fuchs, sono aggiunte quali desiderata - per riaffermare l’essenziale focus sul contemporaneo dell’istituzione. Nel contesto delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli, nella sala 18 del Castello è presentata la monumentale installazione Shade Between Rings of Air (Ombra tra anelli d’aria), 2003, di Gabriel Orozco (Xalapa, Messico, 1962). Il Castello incantato infine, intende dedicare ai non adulti un intero piano del Castello di Rivoli. Riconoscendo i bambini e i giovani quali ‘visitatori ideali’ di tali spazi, il progetto permette al resto del pubblico di esperire un allestimento disegnato per i loro occhi, menti e cuori e come tale un museo ‘re-incantato’.
INFO: https://www.castellodirivoli.org/
CLEOPATRA: LA REGINA, LA DONNA, IL MITO
Fino al 23 marzo
La regina d’Egitto più famosa di tutte, che ha ispirato artisti, cantanti, poeti, registi di ogni epoca: Cleopatra. Indimenticabile nei dipinti di Tiepolo e nell’interpretazione cinematografica di Elizabeth Taylor, la sua vita è ancora oggi per tanti aspetti avvolta nel mistero. Mito e figura storica sono raccontate ai Musei Reali con la mostra Cleopatra: la regina, la donna, il mito. Dopo l’esposizione che già parlava al mondo della cultura egizia, quella dedicata a Iside, un nuovo percorso composto da una sessantina di opere che mostrano un’altra pagina della sua storia.
INFO: https://museireali.beniculturali.it
125 VOLTE FIAT
Fino al 4 maggio
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFO: https://www.museoauto.com/
LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO
Fino al 4 maggio
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFO: www.pinacotecalbertina.it
DE CHIRICO
Fino al 2 marzo
In occasione del centenario del Surrealismo, il Museo Accorsi Ometto apre una mostra dedicata a uno dei suoi precursori: Giorgio De Chirico. Esposte oltre 70 opere tra cui una cinquantina di dipinti e disegni su carta di De Chirico a cui si affiancano artisti, poeti, scrittori fotografati da Man Ray e Lee Miller. Un percorso che racconta come De Chirico influenza la cultura del movimento dal 1921, anno di inizio della corrispondenza con André Breton, fino al 1928, quando avvenne la definitiva rottura dei rapporti con il Surrealismo. Proprio al rapporto tra Breton e De Chirico è dedicata la vera chicca della mostra: la corrispondenza tra il poeta e l’artista proveniente dalla Bibliothèque littèraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta esposta al pubblico. Il percorso espositivo si compone di opere realizzate tra Firenze e Roma, come Combattimento di gladiatori o Chevaux devant la mer, per poi passare a opere che si avvicinano già al Classicismo, sperimentato dal 1921 al 1925 a Parigi. Ecco allora la formidabile Lucrezia, l’Autoritratto con la madre, che apre la mostra, e poi ancora L’Aragosta, ma anche l’Autoritratto del 1924, prima opera dechirichiana acquistata dallo Stato Italiano. Fa parte di questo stile classico anche Ulisse, un autoritratto in cui sembra che il pittore inviti il pubblico a entrare nel quadro. Si passa poi alla chiara evoluzione dello stile metafisico come in Facitori di Trofei, gli Archeologi, La famiglia del pittore o Thebes.
INFO: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it
ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS
Fino al 26 giugno
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta, mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione.
INFO: https://www.museomontagna.org/
SALVO
Fino al 25 maggio
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.
INFO: https://www.pinacoteca-agnelli.it/
MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN
Fino al 16 marzo
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima.
INFO: www.gamtorino.it
SALVO - ARRIVARE IN TEMPO
Fino al 25 maggio
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFO: www.pinacoteca-agnelli.it
MUTUAL AID
Fino al 23 marzo
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org
BERTHE MORISOT
Fino al 9 marzo
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM.
INFO: www.gamtorino.it
#SERIALMANIA
Fino al 24 febbraio
Nell’epoca d’oro delle serie, il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli dedica un’intera mostra che spazia dai grandi classici, come Twin Peaks, E.R. Medici in prima linea, Friends fino ai più recenti come Squid Games, House of cards, Il trono di spade e Mare fuori. Curato da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni e allestiti al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre attraverso dodici titoli iconici, dagli anni ‘90 ad oggi, gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv, sottolineando come il cinema, nel corso degli anni, abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
INFO: www.museocinema.it/it
DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI
Fino al 2 marzo
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFO: museireali.beniculturali.it/
CINEMA
RETROSPETTIVA PETER WEIR
Fino al 19 febbraio
In occasione dell’uscita del film Picnic a Hanging Rock distribuito in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende un ampio omaggio al regista e sceneggiatore Peter Weir con una retrospettiva al Cinema Massimo dal 3 al 19 febbraio 2025 che propone una selezione dei suoi film più famosi, quali Ferless, Witness – Il testimone, L’attimo fuggente, The Truman Show e Master and Commander.
INFO: cineteatrobaretti.it
SCHEGGE
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it