Per questo in occasione di una festa come quella di Gente di Lago e di Fiume si sono celebrati piatti di pesce di lago, addirittura, con la presenza di chef di primo livello. Se la pesca la si fa per passione, allora più che pensare a come cucinare i pesci, bisogna pensare in che modo catturarli. Oggi una delle tecniche più utilizzare è lo spinning sia al lago che al mare. Infatti consente di catturare diverse prede e di farlo in poche ore. Per praticarla al meglio, ovviamente, occorrono una serie imprescindibile di attrezzi ed esche. Per questo partiamo subito dal primo punto: quali attrezzi, e in particolare, tipologie di canne sono necessarie per pescare a spinning?
Canna da spinning: qual è il modello più adatto
La canna da pesca da spinning non è assolutamente identica a quella che si può usare per la pesca di fondo o con il galleggiante. Praticarla in modo efficace richiede assolutamente che si usi una canna da pesca da spinning professionale. E questo perché? Perché sia che si usi quella con il mulinello o senza, la pesca a spinning riesce solo se il materiale della canna rispetta alcune caratteristiche. Fra cui vanno inserite la versatilità, la leggerezza, la robustezza e la sensibilità. Canne così vengono fabbricate con fibra di vetro o grafite o carbonio. La scelta migliore va fatta sulla base del tipo di situazione di pesca (in barca o a riva), sul tipo di sforzo che occorre e sull’esca che va montata.
Mulinello da spinning: quale rapporto è ideale
Secondo elemento fondamentale dopo la canna è il mulinello da spinning. Questo si basa sul tipo di canna scelta e sul tipo di spinning previsto. Più che la misura, è fondamentale in questa tecnica tener conto del rapporto di recupero. Bisogna trovare il giusto compresso fra un rapporto veloce come 6,0:1 e uno potente. Quello lento è un rapporto che non è per nulla ideale per lo spinning. Come sapere se usare un mulinello con rapporto più basso o più alto del 6,0:1? Per la giusta misura è sempre bene basarsi sul tipo di esca che si mette sulla canna a seconda che serva più potenza o meno.
Filo da spinning: quale scegliere
Quale tipo di filo è idoneo alla pesca da spinning? Quasi tutti sono concordi nel dire che il filo trecciato rispetto a quello mono o a quello in fluorocarbon è il migliore per la pesca da spinning. Il trecciato dipende dall’esca che viene inserita e dal tipo di pesce che si vuole pescare. Se si fa una pesca light spinning ne va scelto uno fluido e in grado di garantire una sensibilità altissima. Se si sceglie di pescare la trota o il cavedano, invece, ne occorre uno che sia resistente all’abrasione e durevole.
Esca da spinning: quali caratteristiche occorrono
Passiamo, infine, al tipo di esca che occorre per una pesca di questo tipo. Le esche da spinning sono pensate per replicare il movimento naturale delle prede che si desiderano pescare. In commercio ce ne sono di vario tipo in base alle dimensioni, ai colori e ai materiali. Per questo nella loro classificazione si valutano molto i tipi di pesce che si cerca di catturare. Ci sono, quindi, artificiali adatti per i pesci di mare e quelli utili per i pesci di lago. Approfondisci qui per avere una visione più chiara di tutto.