Da sempre nel mirino per le discariche abusive e l'abbandono di rifiuti, il cortile del complesso popolare di via Pietro Cossa (a Borgata Frassati) è stato oggetto di un intervento di pulizia straordinaria firmato dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale.
Tuttavia, alla bonifica hanno voluto partecipare (a loro modo) anche alcuni rom che vivono nelle palazzine. Usando dei "ragni" che, come si può vedere dalle foto, hanno rimosso le masserizie accatastate in un angolo.
La segnalazione
Rifiuti che secondo molti cittadini sarebbero di provenienza dubbia. A denunciarlo è il consigliere di Fi del Comune di Torino, Domenico Garcea. "I rom che vivono nelle palazzine Atc - denuncia Garcea -, utilizzano il cortile al pari di un piccolo fortino dell'illegalità. Come se fosse un magazzino a cielo aperto di materiale che poi usano per altri scopi".
Per Garcea si tratta di un "ennesimo spettacolo barbaro e incivile in via Pietro Cossa 280. Una vergogna di cui chiederemo conto alla Giunta in Consiglio comunale. Il cartongesso è un rifiuto speciale, pertanto deve obbligatoriamente essere smaltito da un'azienda autorizzata. Inoltre, a differenza ad esempio delle macerie edili, non può essere conferito presso la piattaforma ecologica comunale, nemmeno in quantitativi ridotti".
La replica
Atc precisa che nessuna attività illecita ha interessato il cortile del complesso di via Pietro Cossa, dove, al contrario, sono in corso operazioni straordinarie di pulizia per mantenere il decoro delle aree comuni. Si smentisce che siano state portate via macerie o altro materiale speciale che sarà smaltito nella giornata odierna da un’impresa edile impegnata nella ristrutturazione di due alloggi nel complesso.