Politica - 14 febbraio 2025, 14:08

Il Piemonte torna con un rappresentante nel Comitato Nazionale Vini del Masaf

Il presidente Cirio e l'assessore Bongioanni: "Giusto riconoscimento per un comparto straordinario"

Il Piemonte torna con un rappresentante nel Comitato Nazionale Vini del Masaf

Il Piemonte torna ad essere rappresentato nel Comitato Nazionale Vini, l’organo del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste che esprime parere consultivo e propositivo a livello nazionale in materia di tutela e valorizzazione commerciale sui vini a denominazione d’origine. Lo ha deliberato a Roma la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, a cui ha partecipato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.


Il Comitato Nazionale Vini è composto da funzionari del Ministero, esperti, rappresentanti delle associazioni di categoria, cantine, industriali vinicoli e da due membri nominati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Due sono i componenti designati dalle Regioni in seno al Comitato, e dal 2021 erano rappresentati da Sicilia e Veneto. Nella nuova conformazione un rappresentante è dell’Abruzzo e uno appunto del Piemonte, con durata triennale. Sarà la dottoressa Elena Piva, funzionaria della Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, presso cui segue le problematiche del settore vitivinicolo, dei disciplinari e delle denominazioni d’origine.


«Con i suoi 60 vini Doc e Docg e una produzione che sta conquistando i mercati mondiali grazie a una precisa scelta di qualità, il Piemonte torna ad avere un ruolo di rappresentanza nel Comitato», dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. «La designazione sana un vulnus incredibile, ovvero che il Piemonte non potesse far sentire la propria voce e rappresentare in modo equilibrato il complesso mondo del vino italiano a denominazione d’origine. Il risultato di oggi è frutto di un lavoro e di una trattativa complicata nella quale abbiamo avuto il supporto del governo, e in particolare del ministro Lollobrigida e del sottosegretario La Pietra a cui va il nostro ringraziamento per aver supportato la nostra richiesta».


«Un ruolo centrale l’ha avuto anche il coordinatore della Commissione Politiche Agricole delle Regioni, Federico Caner - aggiunge Bongioanni -. È la prima volta che entra nel Comitato un funzionario regionale: una figura in collegamento diretto con i consorzi e con l’assessore, e quindi in grado di svolgere un efficace lavoro di snodo con i territori e le politiche agricole regionali. Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato, che garantirà al vino piemontese e alle istanze dei suoi produttori la giusta voce a livello nazionale».

comunicato stampa