Eventi - 14 febbraio 2025, 10:56

Daniele Fra racconta a Pinasca i suoi viaggi zaino in spalla

Domani sera l’appuntamento al Polivalente per scoprire Alaska e Kirghizistan

Daniele Fra, secondo da sinistra, in uno dei suoi viaggi, accolto da pastori

Il mondo per Daniele Fra, non è un luogo così sconosciuto, dal Tagikistan alla Cordigliera delle Ande, dall’Islanda al Kilimangiaro, ha scoperto la bellezza di terre lontane che a volte paiono irraggiungibili e domani, sabato 15, le racconterà nella sua Pinasca.

Il suo primo viaggio risale al 2005, quando partì con un gruppo per la Patagonia: “Fu una bella esperienza, ma girai soltanto in autobus, capii subito che mi piaceva viaggiare ma volevo farlo a modo mio” spiega Fra, 47enne, operaio metalmeccanico. Quella vacanza gli è servita per capire che preferiva viaggi che gli permettessero di camminare lentamente e di entrare in contatto con la natura e le persone del posto: “Sin da quando ero bambino mi è sempre piaciuto camminare, così una volta rientrato dalla vacanza, decisi che in Patagonia ci sarei tornato l’anno dopo, ma con lo zaino in spalla”.

Da quel momento in poi inizia la ricerca di luoghi montuosi o remoti dove poter vivere esperienze autentiche.

Nel 2008 scala una cima di 6.000 metri nelle Ande, fa poi un trekking in Islanda e successivamente visita il Nepal, l’Alaska e il Tagikistan.

Ho amato tutti i viaggi che ho fatto, ma mi porto nel cuore il campo base del K2” rivela nostalgico, definendola un’esperienza indimenticabile. Mentre il suo viaggio più lungo, sia stato quello in Nepal, dove ha percorso 300 km con 20.000 metri di dislivello: “La fatica e le sfide che affronto sono sempre ripagate dalla bellezza dei luoghi e dalle persone che incontro” sottolinea, aggiungendo che ogni volta, ciò che lo colpisce di più è l’ospitalità della gente.

“Quando sono stato in Tajikistan, nonostante la grande povertà, i pastori ci ospitavano nelle loro case, preparandoci zuppe con le poche cose rimaste o uccidendo l’ultima capra che avevano”. Un’esperienza che lo ha fatto sentire parte del luogo.

Ma non sempre i viaggi sono come uno li ha programmati, infatti lo scorso agosto durante uno dei primi trekking in Kirghizistan, Fra scivola, rompendosi il menisco e stirandosi due legamenti.

Dopo solo una settimana di viaggio è costretto a prendere il primo aereo per l’Italia.

Durante il lungo periodo di degenza, riguardando le foto decide di dedicare una serata al racconto della sua esperienza in Kirghizistan e del suo vecchio viaggio in Alaska.

L’evento di domani si terrà alle 21 nel Polivalente di via De Amicis 2 a Pinasca, con la collaborazione del Cai di Pinasca, di Poggio Oddone di Perosa Argentina e della Pro loco di Pinasca.

Nel frattempo ha già iniziato a programmare il suo prossimo viaggio: "Se la gamba si riprende bene, quest’estate mi piacerebbe fare un trekking ad anello attorno al Nanga Parbat, il monte della sezione occidentale dell'Himalaya”.

Asia Morosinotto