Economia e lavoro - 14 febbraio 2025, 15:40

Microcriminalità e baby gang a San Salvario. Ascom denuncia: "Perso il 60% dei clienti in un anno"

In una lunga lettera indirizzata a prefetto, questore e al sindaco Lo Russo, i commercianti denunciano una situazione drammatica: "Intervenire subito"

Microcriminalità e baby gang a San Salvario: la denuncia di Ascom

Microcriminalità, spaccio e serrande abbassate. Dopo i residenti, è Ascom Epat ad accendere un faro sulla situazione sicurezza di San Salvario, con una lunga lettera al Prefetto Donato Cafagna, al Questore Paolo Sirna e al sindaco Stefano Lo Russo

E la richiesta dell'associazione di categoria è chiara: serve un cambio di rotta a tutela della legalità. A distanza dell'incontro avvenuto nell'aprile scorso, come spiegano nella nota Alessandro Mautino e Vincenzo Nasi, "si nota un aggravamento della situazione, non solo per gli esercizi commerciali della zona ma per gli stessi residenti".

"Desertificazione commerciale" 

Viene denunciata anche una escalation della microcriminalità, "che ha raggiunto livelli insopportabili", con le conseguenze di "una desertificazione commerciale che è sotto gli occhi di tutti".

Persi il 60% dei clienti 

Locali sfitti, serrande abbassate, riduzione della clientela del 60% rispetto ad un anno fa nelle attività che ancora restano aperte: "Serve un'immediata presa di coscienza della situazione", concludono.

Sul fronte della sicurezza però nelle scorse settimane si è registrata una novità. La zona attorno a Porta Nuova e di San Salvario vecchia è una delle quattro zone "rosse" istitute a Torino. Fino al 30 aprile le persone con atteggiamenti aggressivi - oppure già condannate per spaccio, percosse, furto e rapina - potranno essere allontanati da questi quartiere.