Attualità - 10 febbraio 2025, 15:50

Bardonecchia, dopo 40 anni ecco il nuovo piano regolatore: attenzione a riuso, sostenibilità e gestione delle calamità

Il documento in vigore risaliva al 5 marzo 1985. La sindaca Rossetti: "Si apre una nuova pagina e ci si dota di uno strumento moderno"

La sindaca di Bardonecchia, Chiara Rossetti

Bardonecchia ha il suo nuovo Piano regolatore: non succedeva da 40 anni e, lo scorso 5 febbraio, ecco arrivato il semaforo verde dall'amministrazione comunale. Il documento precedente risaliva al 5 marzo del 1985. 

Il percorso era stato sospeso nel 2000 a seguito dell’entrata in vigore del Piano di Assetto Idrogeologico, mentre i Giochi olimpici invernali del 2006 con le loro varianti urbanistiche avevano ulteriormente posto un freno. E' così ripartito nel 2011, con i cicli di “conferenze di copianificazione” che hanno coinvolto ben tre amministrazioni comunali.

Lo scorso 5 febbraio, dunque, l'ultimo ok. In particolare, fra gli obiettivi strategici principali del nuovo Piano Regolatore, ci sono il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente con particolare attenzione agli elementi ed immobili di valore documentario, storico e paesaggistico. Ma anche una particolare attenzione al sistema delle aree a servizi pubblico, con l’identificazione di oltre 1.000.000 di metri quadrati di aree, suddivise in circa 300 sotto-aree a servizio (parcheggi, sport, servizi culturali ed educativi, generali ed impiantistici). 

Spazio anche per una pianificazione territoriale ed un sistema di norme finalizzate alla tutela e valorizzazione delle risorse naturali, allo sviluppo delle aree rurali, del verde urbano, al riconoscimento e potenziamento  dei comprensori sciistici e sportivi (aree sciabili e di sviluppo montano) nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, alla tutela delle Zone Speciali di Conservazione di cui alla Rete Natura 2000. E ancora: la definizione del quadro dei dissesti idrogeologici ai sensi del Piano di Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino fiume Po e della normativa regionale in materia, e delle opportune misure di mitigazione del rischio idrogeologico, seguendo un approccio di adattamento ed aggiornamento conseguente agli eventi che hanno interessato il territorio comunale. 

Il Prg punta anche all’individuazione delle esigenze infrastrutturali atte a migliorare la logistica, i trasporti ed a ridurre la vulnerabilità territoriale in caso di eventi calamitosi. E alla valorizzazione e tutela delle risorse idriche con la puntuale individuazione delle fonti di approvvigionamento idropotabile e delle relative aree di salvaguardia. Quindi la definizione delle opportune misure atte a mitigare e compensare gli impatti ambientali significativi derivanti dall'attuazione del piano e infine la riduzione del consumo di suolo per le nuove previsioni di espansione urbanistica con un incremento del +0,30% del suolo urbanizzato esistente, ampiamente inferiore al 6% posto quale limite dal Piano Territoriale Regionale, ed una riduzione di 29 ettari di aree di espansione previste nel Piano regolatore vigente del 1985 oggi sottoposte alla tutela idrogeologica o perché di significativo valore paesaggistico.

Un risultato importante - sottolinea il sindaco di Bardonecchia, Chiara Rossetti - fortemente voluto dall’Amministrazione. Un grazie particolare all’Area Tecnica del Comune per il grande lavoro svolto ed ai professionisti che l’hanno affiancata. Con l’approvazione del Piano Regolatore per la nostra cittadina si apre una nuova pagina e si dota l’Amministrazione di uno strumento moderno, attento alle tematiche ambientali, alla criticità idrogeologiche del nostro territorio, alle esigenze di una località turistica al passo con i tempi quale Bardonecchia vuole essere”