Già 3 anni fa avrebbe dovuto lasciare, ma nel circolo nessuno si era fatto avanti per prendere il suo posto. Dopo undici anni e mezzo alla guida dell’associazione, Maurizio Trombotto lascia la guida di Italia Nostra del Pinerolese. Il suo successore è l’architetto Flavio Fantone, 70 anni.
Fantone ha lavorato in Comune a Torre Pellice dal 1981 al 2019 e ha fatto l’assessore all’Urbanistica a Pinerolo dal 1996 al 2006. In passato è stato anche componente del gruppo Salvaiciclisti e ha sempre prestato attenzione a cosa accadeva in città.
Al suo fianco nel direttivo, oltre a Trombotto, ci sono il segretario Lillo La Placa (volto nuovo assieme allo stesso Fantone) e il tesoriere Giuseppe Irrera, mentre i consiglieri sono Gemma Boaglio, Giorgio Rivolo, Luca Priotto, Patrik Losano e Remo Caffaro. In totale gli iscritti sono una 30ina.
“In questi anni ci siamo affermati come un soggetto in grado di mettere in piedi manifestazioni culturali di interesse – sintetizza il suo bilancio Trombotto –. Siamo anche stati attivi sul fronte dell’urbanistica e della tutela degli edifici storici, ma adesso potrà esserci ancora più attenzione”. In questi anni le battaglie di Italia Nostra sul fronte urbanistico hanno trovato un parziale ascolto da parte dell’Amministrazione comunale: “Si è fatto un primo lotto di messa in sicurezza di Palazzo Acaja e con il Pnrr si è investito nell’ex complesso dei gesuiti di via Luciano”. Mentre sull’ex merlettificio Türck o l’ex Setificio Vagnone, vicino alla caserma dei vigili del fuoco, dove sorgerà un supermercato, non c’è stata una sintonia.
Una delle prime partite di Fantone sarà legata alla tutela delle cascine storiche, dopo la proposta avanzata dall’associazione e che il Comune ha preso in considerazione. Ma non solo: “Ci batteremo per la Torre di Riva, che era l’ex torre di guardia del Ricetto, per la riqualificazione della Caprilli e di Palazzo Vittone” fa qualche esempio il nuovo presidente, che conferma anche le passeggiate storiche culturali alla scoperta di angoli della città più o meno conosciuti.