Venerdì 14 febbraio i Nidi comunali di Collegno apriranno gratuitamente la sera per permettere alle famiglie con bambine e bambini di età 18-36 mesi di poter usufruire di una serata per sé o per la coppia aiutati da educatrici altamente qualificate in un’ambiente accogliente e sicuro. È il primo Comune in Piemonte che offre un servizio simile.
Primo Comune del Piemonte a lanciare il servizio
“Un’iniziativa che nasce da una richiesta molto pratica raccontata dalle famiglie che incontro: aiutare in maniera concreta i genitori che non hanno il supporto di nonni o non possono permettersi una babysitter – spiega il Sindaco della Città di Collegno Matteo Cavallone - È un problema del nostro tempo: i ritmi serrati al lavoro, nonni che ancora non sono andati in pensione, coppie che si sono trasferite qui senza un appoggio familiare vicino, e bilanci che spesso non permettono il lusso di spendere del denaro per passare del tempo per sé”.
Si comincia la sera del 14 febbraio
Oggi le famiglie vivono un crescendo di impegni e tensioni tra lavoro e cura dei bambini, tanto da faticare o tralasciare completamente la ricerca di uno spazio riservato per sostenere e nutrire la propria coppia affettiva e il proprio benessere come individuo.
Gli appuntamenti di apertura serale programmati sono quattro, distribuiti durante le quattro stagioni: venerdì 14 febbraio (San Valentino), venerdì 9 maggio (a ridosso della Festa della Mamma), venerdì 18 luglio (estate) e venerdì 10 dicembre (a ridosso delle festività natalizie). L’orario sarà dalle 19 alle 22.30, con un programma che vedrà una festa a base di pizza e gelato, con giochi e attività per i bambini a seguire.
Cavallone: "Non sarà un parcheggio per i bimbi"
“E’ bene sottolineare tuttavia che l’idea non è di parcheggiare al Nido il proprio figlio ma di offrire un servizio di alta qualità in un luogo sicuro e accogliente come lo sono i nostri Nidi Comunali – continua Cavallone - Sia gli orari che lo svolgimento delle serate sono stati concordati tra delle educatrici qualificate, la coordinatrice pedagogica dei nidi e l’ufficio Infanzia della Città”.
Il servizio verrà svolto concretamente dalla Cooperativa Aldia, che già gestisce il servizio di post nido comunale ed è presente in tutte le strutture comunali già nelle ultime ore del pomeriggio. Le serate coinvolgeranno i bambini di tutti e tre i Nidi comunali cittadini: Arcobaleno, Salvo D’Acquisto e Mario Tortello.
Prima dell’avvio le famiglie avranno la possibilità di approfondire la conoscenza delle educatrici in un pomeriggio-laboratorio ad hoc. In modo da favorire il più possibile l’organizzazione dei genitori, verranno accolti anche fratelli e sorelle più grandi con attività specifiche pensate apposta per loro.
"Un aiuto per le famiglie senza nonni e baby sitter"
"Con questa iniziativa, siamo pienamente consapevoli che non possiamo risolvere tutti i complessi problemi che si intrecciano nel delicato equilibrio tra casa, lavoro e famiglia. Tuttavia, il nostro obiettivo è fornire un supporto concreto ai genitori, siano essi in coppia o single. Il carico di responsabilità che i genitori devono affrontare quotidianamente è spesso schiacciante, e riconosciamo l'importanza di creare un ambiente che possa alleviare, anche se solo parzialmente, queste difficoltà - sottolinea l’Assessora alle Politiche Educative Silvia Ala - La nostra intenzione è quella di promuovere un approccio integrato, dove le istituzioni si fanno carico delle necessità quotidiane delle famiglie e contribuendo a creare una rete di sostegno che possa sollevare dal peso di alcune responsabilità. Questo è particolarmente importante in un'epoca in cui le dinamiche familiari sono in continua evoluzione e i genitori affrontano sfide diverse. Ci impegniamo insomma a garantire che ogni famiglia possa contare su servizi che non solo rispondano alle loro esigenze immediate, ma che favoriscano anche un benessere duraturo, aiutando i genitori a conciliare gli impegni professionali con la vita familiare. Il nostro scopo è quello di creare un ambiente in cui i genitori possano sentirsi sostenuti e valorizzati, affinché possano svolgere il loro ruolo con maggiore serenità e affetto”.
Hanno aderito già una trentina di famiglie
Alla prima serata, venerdì 14 febbraio, hanno aderito 30 famiglie più 16 fratelli e sorelle di età 3-11 anni, ma si stanno ancora arrivando ulteriori richieste da parte delle famiglie.
“L’intento del Comune di Collegno è di garantire un servizio pubblico di altissima qualità pedagogica per diffusione territoriale, estensione territoriale delle aperture e qualità didattica del servizio con tariffe alla portata di tutti” conclude il Sindaco Cavallone.