Cultura e spettacoli - 07 febbraio 2025, 16:33

Marco Masini in concerto al Forte di Bard per il suo tour Ci vorrebbe ancora il mare

Il live il 18 luglio

Nel 1990 con "Disperato” - brano scritto insieme a Giancarlo Bigazzi e Beppe Dati - Marco Masini vince la 40ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione Novità e il Premio della Critica Mia Martini, sempre nella sezione dedicata agli esordienti.

A 35 anni da quell'anno Masini torna sul palco di Sanremo per accompagnare Fedez nella serata cover con la sua storica "Bella Stronza". Venerdì 18 luglio sarà in concerto al Forte di Bard per il suo tour "Ci vorrebbe ancora il mare".

Il singolo ottiene un ottimo riscontro di pubblico e gli segue la pubblicazione dell’album di debutto “Marco Masini” che vende oltre 800.000 copie e include anche “Ci vorrebbe il mare”, romantica poesia in musica con cui calca il palco del Festivalbar ’90 e che dà il nome a questo tour.

Il 2025 coincide anche con il 30° anniversario dal quarto album in studio, “Il Cielo della Vergine”, che contiene “Bella Stronza”, primo singolo dell’artista a essere certificato disco d'oro dalla FIMI GfK per le vendite conteggiate a partire dal 2010.

In questi 35 anni sono stati tanti i brani il cui successo è andato di pari passo con il rafforzarsi del legame instaurato da Marco con i suoi fan. Pezzi indimenticabili come “Perché lo fai” (3° posto al Festival di Sanremo nel 1991),

“Cenerentola Innamorata”, “Vaffanculo”, “T’innamorerai”, “L'uomo volante” (1° posto al Festival di Sanremo nel 2004). Oltre ai brani che sono diventati classici della musica italiana, il cantautore e cantastorie porterà per la prima volta sul palcoscenico anche alcuni brani estratti dall’ultimo progetto discografico “10 Amori”.

«Dicono che il tempo è imprendibile, perché il passato non è più e il futuro non è ancora. Ma ogni concerto è un infinito presente, in cui la musica di ieri vive, e la musica di domani prende forma – afferma Marco Masini – Non vedo l’ora di tornare a provare insieme a voi quella sensazione speciale. In ogni teatro, in ogni palazzetto, in quegli occhi e in quelle voci che si ritroveranno, faremo di nuovo la magia: il passato che ritorna, il futuro da immaginare, il presente da vivere intensamente».

redazione