Nuovo accordo strategico tra Compagnia di San Paolo ed Università di Torino, che porterà nelle casse dell'Ateneo 5 milioni di euro per i progetti Cavallerizza Reale e Butterfly Area di Grugliasco nel periodo gennaio 2025-giugno 2026. Con la possibilità di un ulteriore contributo fino a 2.5 milioni di euro, per un totale di 7.5 milioni.
"Territorio attrattivo con atenei di qualità"
"A livello mondiale un territorio - ha sottolineato il presidente di Compagnia di San Paolo Marco Gilli - diventa più attrattivo per i talenti quando ci sono atenei di qualità. Oggi fare ricerca diventa complesso, perché è sempre più trasversale ed universale, oltre ad essere maggiormente a servizio delle persone".
"Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è che ci sia maggiore cooperazione tra UniTo e Politecnico, per fare massa critica ed attrarre talenti e docenti a livello internazionale e nazionale".
A partire dal 1992 la Compagnia di San Paolo, come ha ricordato il Segretario Generale della Compagnia Alberto Anfossi, ha investito circa 4 miliardi sull'Università di Torino. "Abbiamo voluto chiamarlo - ha aggiunto - accordo strategico perché si tratta di un grande progetto che si estende su 18 mesi: il nuovo rettore/rettrice avrà bisogno di un po' di tempo per entrare nel merito". A marzo sono infatti previste le nuove elezioni per individuare il successore del Rettore Stefano Geuna.
Da qui la decisione di Compagnia di destinare risorse proporzionate per questa fase di transizione fino a giugno 2026, per poi disporre di altri fondi per la nuova governance.
I progetti
Nel dettaglio alla Cavallerizza Reale, all'interno del Corpo delle Guardie ci sarà il Reserch Node di oltre 6mila mq di UniTo. Nuovi spazi che permetteranno di ampliare le aree destinate alla Scuola di Dottorato con laboratori, spazi di coworking, sale conferenze e start up. In questo momento l'Ateneo sta progettando il complesso: complessivamente sono stato allocati 15 milioni di euro, in parte del Ministero e la restante quota dell'Ateneo. L'obiettivo è di inaugurare il Corpo della Guardie tra fine 2026 e inizio 2027.
Gli interventi a Grugliasco
Nella primavera 2026 saranno completati gli interventi a Grugliasco: su 230mila metri quadrati, sorgerà la nuova città delle scienze e dell'ambiente. Un campus universitario, i dipartimenti di chimica e biologia, che adesso sono sparpagliati in varie zone del capoluogo e 10mila studenti. All'interno sorgerà la Butterfly area, un hub scientifico e tecnologico dedicato ad aziende ed enti di ricerca di oltre 50mila metri quadrati.
"Iniziato l'ultimo anno di mandato, siamo allo sprint finale" ha commentato il Rettore Stefano Geuna. "Cavallerizza e Butterfly Area - ha aggiunto - si presentano come lo specchio del futuro della nostra Università. Abbiamo lavorato per far crescere l'Ateneo in Europa e nel mondo con il preciso intento di dare occasioni a Torino e al Piemonte grazie alla forza generativa della creatività e delle scienze".