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Sanità | 06 febbraio 2025, 09:43

Alle Molinette salvato un ragazzo di 13 anni affetto da una rara malformazione polmonare

Il ragazzo sottoposto ad un intervento di sette ore di chirurgia robotica toracica

Il ragazzo sottoposto ad un intervento di sette ore di chirurgia robotica toracica

Il ragazzo sottoposto ad un intervento di sette ore di chirurgia robotica toracica

All'ospedale Molinette di Torino salvato un ragazzino di 13 anni, affetto da una rara malformazione polmonare, grazie a un intervento di chirurgia robotica toracica all'avanguardia.

Nei primi anni di vita il paziente ha subito numerosi ricoveri per polmoniti e bronchiti, considerata la maggiore predisposizione dovuta alla malformazione. Durante l’ultimo ricovero all’ospedale di Mondovì nel Cuneese, a seguito dell’ennesima polmonite invalidante, i genitori e il figlio hanno preso la coraggiosa decisione di optare per un intervento chirurgico risolutivo.

L'intervento

Trasferito prima nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e poi nel reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, il ragazzo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di lobectomia inferiore destra per via robotica.

L’equipe multidisciplinare era composta dal professor Enrico Ruffini (Direttore della Chirurgia toracica universitaria dell'ospedale Molinette di Torino) e dai dottori Paraskevas Lybéris, Francesco Guerrera e Angelo Zocco, coadiuvata dai chirurghi pediatrici dell’ospedale Regina Margherita dottori Fabrizio Gennari (Direttore di Chirurgia pediatrica del Regina Margherita) e Riccardo Guanà. Di fondamentale importanza è stata la presenza in sala operatoria del dottor Alessandro Buttiglieri dell’Anestesia e Rianimazione universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Luca Brazzi).

Sette ore di operazione

Un intervento molto complicato della durata di circa 7 ore. Il polmone, causa la malformazione e le pregresse polmoniti, era tutto adeso alla parete del torace. La sua normale anatomia era completamente alterata, tale da rendere ciascun passaggio chirurgico estremamente preciso e scrupoloso.

Anche questa volta la tecnica robotica, in dotazione all'ospedale Molinette, ha permesso la fattibilità di un intervento cosi complicato e delicato: "È stato asportato solo il lobo malformato - spiega il dottor Lybèris – quindi senza arrecare danni al resto del polmone, in modo tale da non creare delle invalidità nel futuro e garantire un’ottima qualità di vita del ragazzo".

La prima parte del post operatorio si è svolta alle Molinette, poi il paziente è stato trasferito al Regina Margherita. Poco dopo è stato dimesso a domicilio.


Il commento

"Fare rete e condividere competenze e professionalità deve essere al centro della sanità piemontese – sottolinea Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – e la storia del ragazzo tredicenne conferma, ancora una volta, l’efficacia di questo approccio. La buona riuscita dell’intervento è anche la dimostrazione dell’eccellenza che l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino rappresenta per la nostra Regione e di come sia un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale".

 

redazione

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