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Attualità | 05 febbraio 2025, 11:13

A Torino nascono sempre meno bambini, il rimedio è l'occupazione: "Più le donne lavorano, più figli fanno"

Nel capoluogo c'è una media di 1.4 bambino a donna: un numero più basso del Piemonte e Italia

Nel capoluogo c'è una media di 1.4 bambino a donna: un numero più basso del Piemonte e Italia

Nel capoluogo c'è una media di 1.4 bambino a donna: un numero più basso del Piemonte e Italia

A Torino, così come nel resto d'Italia, nascono sempre meno bambini. L'anno scorso nel capoluogo piemontese ogni donna aveva una media di 1.4 figli. Un dato numerico leggermente più basso rispetto al resto del Piemonte (1.17) e del Paese (1.20).

Rapporto tra le generazioni 

Ma a preoccupare ancora di più è il rapporto tra le generazioni. All'ombra della Mole l'indice di dipendenza è di 61, contro il 59 del Piemonte e 57 dell'Italia. Tradotto ogni 100 torinesi, c'è ne sono 62 che hanno un'età compresa tra i 15 ed i 64 anni ed essendo considerati popolazione attiva devono prendersi cura degli altri. La parte restante è infatti composta da bambini e ragazzi sotto i 14 anni (12) e over 65 (26). 

Piano famiglie 

Numeri elaborati dalla professoressa dell'Università Chiara Pronzato e presentati nella tappa torinese degli Stati Generali della natalità, in programma questa mattina a Palazzo Madama: il focus sabaudo è sui giovani. Tra i relatori anche l'assessore alle Politiche per le Famiglie Michela Favaro. Torino è infatti la prima città metropolitana in Italia ad aver aderito al network dei Comuni amici delle famiglie e aver approvato nel 2024 il Piano delle famiglie. 

Più occupazione femminile, più nati

"L'obiettivo - ha spiegato la vicesindaca - è migliorare la qualità di vita delle famiglie e attrarne di nuove". E i numeri presentati aiutano a sfatare anche i miti: non è detto che una casalinga abbia più figli. Anzi è esattamente il contrario. 

"Il dato che emerge è che c'è un aumento della natalità con la crescita dell'occupazione femminile: con il doppio reddito è più facile. In Piemonte l'occupazione femminile è al 62% e l'indice figli all'1.17. In Trentino l'occupazione al 68% e l'indice dei figli all'1.43%. Servono ovviamente degli strumenti di conciliazione casa-lavoro" ha concluso Favaro. 

I commenti 

Tra le azioni messe in campo dalla Città la mappatura dell'esistente, per arrivare alla creazione di un'app dove siano contenuti tutti i servizi del Comune, ma anche come poter ottenere contributi e altro. Un progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo. "La sfida della genitorialità - ha sottolineato l'assessore regionale Maurizio Marrone - spesso rischia di farti percepire una certa solitudine, per le difficoltà che si incontrano: come istituzioni siamo chiamati a un cambio di passo e mentalità" . 

"L'obiettivo del nostro tour - chiarisce Gianluigi De Palo, presidente Fondazione per la Natalità - non è convincere i giovani a fare figli, ma metterli giovani nella condizione di realizzare i loro sogni".

"Chi non vuole un figlio - aggiunge - può non farlo, chi li vuole è in difficoltà perché è la seconda causa di povertà in Italia. Mettiamo insieme le istituzioni perché questo è un tema del Paese". 

Tornando ai numeri, nel 2023 in Piemonte sono nati sei bambini ogni mille persone: ne sono morte 13, ne sono arrivate 8 e ne sono andate via tre. Sui dati la professoressa Pronzato chiarisce: "I nati sono pochi: non è che la propensione sia bassa, ma le mamme sono poche. Il problema è il rapporto tra le generazioni: troppi pochi adulti rispetto a bambini. Gli adulti dicono di volere due figli, ma poi non li fanno".

"Gli immigrati - ha aggiunto - sono una soluzione "veloce" arrivano in età buona, con propensione a lavorare e produttività: bisogna favorire i flussi regolari".

Cinzia Gatti

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