Dopo Barriera di Milano, Aurora, via Matteo Pescatore/piazza Vittorio e San Salvario, la nuova "zona rossa" modello Torino potrebbe essere piazza Bengasi. Il sindaco Stefano Lo Russo aveva già portato al Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza la proposta di inserire l'area di Torino sud tra quelle a vigilanza rafforzata, ma la Prefettura ha valutato di partire in via sperimentale sugli altri quattro quadranti.
Cosa prevede il provvedimento
Il provvedimento, in vigore fino al 30 aprile, punta a combattere spaccio e illegalità. E così le persone con atteggiamenti aggressivi, oppure già condannate per spaccio, percosse, furto e rapina sono di fatto allontanati da questi quartieri. Se al momento piazza Bengasi è rimasta fuori, non è escluso che la misura possa essere applicata anche qui.
Il sostegno della Lega
A sostenere la proposta del sindaco anche il capogruppo regionale della Lega Fabrizio Ricca, che sottolinea come la zona di Torino sud sia "ormai invivibile per i residenti, in cui il degrado e lo spaccio la fanno da padroni soprattutto nella zona della metropolitana".
"Serve un intervento forte - aggiunge l'esponente del Carroccio - da parte delle istituzioni e delle autorità competenti per fare in modo che piazza Bengasi non venga lasciata a sé stessa. Appoggeremo qualunque iniziativa vada nella direzione di raggiungere il nostro obiettivo, che da oggi è anche quello del sindaco”.