Politica | 05 febbraio 2025, 17:46

Il Piemonte presenta il suo cibo d’eccellenza a Fruit Logistic di Berlino

Oggi l’evento inaugurale con il Ministro Lollobrigida, il Presidente Cirio e l’Assessore Bongioanni

Il Piemonte presenta il suo cibo d’eccellenza a Fruit Logistic di Berlino

Il Piemonte presenta il suo cibo d’eccellenza a Fruit Logistic di Berlino

Da oggi, mercoledì 5, fino a venerdì 7 febbraio 2025 il Piemonte presenta le sue eccellenze enogastronomiche a Fruit Logistica di Berlino, una delle fiere di settore più importanti al mondo per il comparto della frutta fresca. A inaugurare lo spazio Piemonte, oggi alle 16, sono il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, il Presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, la Presidente dell’Ente Nazionale Risi Natalia Bobba e il Presidente di Aop Piemonte Domenico Sacchetto.

L’evento inaugurale, dal titolo Risò, il festival internazionale del riso e le eccellenze enogastronomiche del Piemonte a Berlino, è previsto mercoledì 5 alle ore 16 all’Area Aop Piemonte (Hall 2.2., Stand C-10, Entrance South, Messe Süd Berlin). Nell’occasione gli ospiti potranno degustare specialità piemontesi come il Risotto al Raschera Dop e Mela Rossa di Cuneo Igp accompagnati dalle bollicine di Alta Langa Docg.

«Il riso italiano - ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida - è espressione di una grande varietà e di un sapere unico che combina tradizione e innovazione. Questo è il valore del Made in Italy: qualità, eccellenza e distintività che ci rendono competitivi sui mercati internazionali. Per rafforzare questa identità e ampliare le nostre potenzialità, quest’anno a Vercelli si terrà il primo evento di promozione internazionale dedicato al riso, con l’obiettivo di valorizzarlo e renderlo sempre più protagonista a livello globale».

 

Spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni: «L’offerta dei prodotti di qualità piemontesi certificati è molto ampia: dalla mela rossa della provincia di Cuneo ai formaggi, dalle carni ai 60 vini Doc e Docg. Il Piemonte da solo offre il 25% di tutti i prodotti a denominazione d’Italia. Molti di essi sono diventati irrinunciabili per l’alta gastronomia nazionale e internazionale. A Fruit Logistica di Berlino i prodotti piemontesi a garanzia d’origine incontrano un vasto pubblico di addetti ai lavori: buyers, grande distribuzione, grossisti, catene di distribuzione, negozi specializzati, ristoratori e chef, con l’obiettivo di conquistare nuovi mercati globali. Per questo abbiamo voluto dedicare un focus particolare a “Risò”, la nuova fiera internazionale che dall’11 al 14 settembre prossimi farà di Vercelli la capitale mondiale del riso. Siamo particolarmente orgogliosi che il ministro Lollobrigida abbia scelto di sostenere con la sua partecipazione questa opportunità per far conoscere un altro gioiello dell’agroalimentare italiano qual è il riso piemontese».

Lo spazio Piemonte a Fruit Logistica è coordinato da Aop Piemonte, l’associazione delle filiere agroalimentari piemontesi. Sotto l’egida dell’associazione si presentano le filiere agroalimentari Piemonte Asprofrut, Op Join Fruit, Op Ortofruit Italia, Op Lagnasco Group, Op Jolly Fruit, Cooperativa Ribotta Group, Coop Ag. BioMonviso, Vm Marketing, Sepo Spa, Az. agr. Castellino F.lli, Az. Agr. Cascina Palazzo, Soc. Biofruit Service. Sono inoltre rappresentate le associazioni commerciali Nocciola Piemonte Igp, Mela Rossa Cuneo Igp e Castagna Cuneo.

Per tre giorni, lo stand collettivo del Piemonte metterà in mostra prodotti di qualità a certificazione d’origine, quali Mela Rossa Cuneo IgpNocciola Piemonte Igp e Castagna Cuneo Igp, oltre che la grande varietà della produzione frutticola del Piemonte comprendente principalmente KiwiAlbicocca, PeraNettarinaPesca e Susina per un totale di quasi 6.000 aziende produttrici.

Il fatturato del comparto frutticolo piemontese è stimato in 350/400 milioni di euro. Il paese dove il Piemonte esporta di più in Europa è la Germania. Nel mondo è il Brasile, ma sono richiesti in tutto il mondo mele, kiwi e susine, compresi Arabia Saudita, Emirati Arabi ed Egitto.

Dichiara il presidente di Aop Piemonte Domenico Sacchetto: «In Piemonte abbiamo un territorio molto vocato a produrre frutta essendo a ridosso delle Alpi, molto ventilato e con un’escursione termica anche di 20 gradi tra il giorno e la notte, che fa sì che la nostra frutta sia salubre, con un brillante colorazione e venga prodotta applicando la lotta integrata. Il 30% è a produzione biologica».

Risò. A Vercelli il festival internazionale dedicato al riso

Per promuovere la conoscenza del pregiato riso coltivato in Piemonte ai piedi delle Alpi, la città di Vercelli promuove un nuovo festival gastronomico: Risò. Dall’11 al 14 settembre 2025 stand, show cooking, talk, convegni, degustazioni e numerose altre attività faranno di Vercelli la “capitale mondiale del riso”.

In calendario un grande workshop professionale rivolto a produttori, compratori e operatori di tutto il mondo organizzato in collaborazione con Ice nazionale (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane). Durante il week-end sarà possibile partecipare a tour alla scoperta del territorio e dei “Borghi delle Vie d’Acqua” e nell’area della Baraggia, dove si coltiva l’unica Dop del riso in Italia. Attraverso itinerari guidati tra risaie, cascine, luoghi d’interesse e aziende del settore, i partecipanti potranno conoscere la storia del riso, profondamente legata alla cultura locale.

Dichiara il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, coordinatore degli enti promotori di Risò: «Un’opportunità unica, proprio nell’anno internazionale del riso, poter presentare “Risò” e la nostra provincia all’estero, in un contesto come Fruit logistica. Ringrazio il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste e la Regione Piemonte per aver sostenuto da subito l’idea di un grande evento, in provincia di Vercelli, che possa essere una vetrina e insieme un rilancio del territorio vercellese e del Piemonte».

Alta Langa Docg, lo spumante Metodo classico del Piemonte

Il vino che accompagna l’evento inaugurale dello Spazio Piemonte a Fruit Logistica 2025 è l’Alta Langa Docg. È lo spumante “Metodo classico” del Piemonte. Una denominazione dalla produzione preziosa e con una storia molto lunga: fu il primo Metodo classico a essere prodotto in Italia, fin dalla metà dell’Ottocento, nelle “Cattedrali Sotterranee” di Canelli oggi riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco.

È prodotto con uve Pinot Nero Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile; è esclusivamente millesimato, riporta cioè sempre in etichetta l’anno della vendemmia. Può essere bianco o rosato, brut o dosaggio zero e ha lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare di produzione (almeno 30 mesi).

Attualmente, 41 vini del Piemonte sono riconosciuti come Doc (Denominazione di Origine Controllata) e 19 si fregiano del marchio Docg (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), la più alta classificazione per i vini italiani.

L’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte ha tra le sue politiche e attività la valorizzazione al grande pubblico dei propri grandi prodotti di qualità certificati: i formaggi, le carni, i prodotti ortofrutticoli e naturalmente i grandi vini, che sono stati oggetto, a partire dal 2019 con il Dolcetto, di un progetto denominato “Vitigno dell’anno” con l’obiettivo di raccontare i vitigni autoctoni del Piemonte e i loro territori di provenienza. A seguire, il Cortese nel 2020-2021, il Freisa nel 2022, l’Erbaluce nel 2023 e il Brachetto nel 2024.

Da quest’anno il progetto evolve per raccontare in modo più puntuale le Denominazioni di origine piemontesi con la formula “Vino piemontese dell’Anno”. A inaugurare il nuovo corso sarà proprio l’Alta Langa Docg, che nei prossimi giorni sarà designato ufficialmente Vino piemontese dell’Anno per il 2025.

La valorizzazione delle produzioni agroalimentari del Piemonte

La partecipazione del Piemonte alle fiere internazionali di riferimento per il settore agroalimentare e la promozione dei prodotti durante eventi enogastronomici sono strumenti strategici del programma “Sviluppo Rurale 2023-2027”. Questo piano rappresenta un masterplan della politica agricola nazionale, volto a incrementare la notorietà dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati globali. L’iniziativa politica tiene conto del fatto che l’Italia vanta il numero più alto di marchi registrati in Europa: ben 856.

Con un valore di 1.716 milioni di euro nel 2022, generato da 84 filiere regionali del settore agroalimentare, il Piemonte si colloca al quarto posto in Italia. Il commercio di prodotti a marchio Dop ha registrato un incremento del fatturato del 9,3% nel 2022 rispetto all’anno precedente. Il settore vinicolo ha raggiunto nel 2022 un valore di produzione di 1.362 milioni di euro, generato da 60 filiere certificate, con un aumento del 10,2% rispetto al 2021. In questo settore, il Piemonte si posiziona al secondo posto nel ranking nazionale per valore economico generato.

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