Caos, assembramenti e risse in strada. Dopo via Di Nanni, il Comune di Torino vuole estendere lo stop alla vendita per asporto di alcolici, lattine e bibite in vetro ad un'altra ventina di zone del capoluogo oltre alle aree tradizionali della movida. Da via Guido Reni, via Onorato Vigliani e corso Siracusa nella zona sud, a via Orvieto e via Baltea a nord, la misura va a colpire in particolare i minimarket e bangla.
Risse e urla
L'obiettivo è ridurre i problemi di microcriminalità, ma anche i disagi dei residenti, che tutte le notti si trovano a fare i conti con ubriachi, urla e litigi tra sbandati. Dopo la presentazione negli scorsi mesi in Commissione, finalmente c'è una data: il provvedimento entrerà in vigore entro fine febbraio 2025.
"La delibera - ha chiarito l'assessore al Commercio Paolo Chiavarino - è in Segreteria Generale per l'esame finale, in attesa di essere sbloccata. Potremmo poi applicarla ad altre zone".
Stop all'asporto dalle 21 alle 7
L'atto stabilisce quindi lo stop alla vendita di qualsiasi bevanda in contenitore di vetro e lattine per asporto tra le 21 e le 7 di mattina. Le vie oggetto della stretta, come ribadito questa mattina in Commissione, sono state in prima battuta segnalate dalle Circoscrizioni, ma poi è stata fatta una mappatura con verifica sugli interventi fatti dalla Municipale nel tempo. A questo si sommano le segnalazioni ricevute dal 112 per problemi di ordine e sicurezza pubblica.
La mappa
Al momento la delibera non è ancora definitiva, quindi la mappa dei nuovi divieti potrebbe subire delle leggere variazioni. Lo stop di vendita per asporto di lattine e bottiglie in vetro tra le 21 e le 7 potrebbe essere applicato per la Circoscrizione 2: nel quadrilatero tra via Sanremo, via del Prete, via Don Grioli; nell'area tra le vie Monte Novegno, via Castelgomberto, via Guido Reni; via Onorato Vigliani dal 117 al 203 (zona via Amari) e dal civico 2 e 26; corso Sebastopoli dal 149 a 153; corso Siracusa dal 112 al 150; via Barletta dal 56 al 72; corso Unione Sovietica dal 580 al 596.
Ma il provvedimento stabilisce anche restrizioni per la zona nord. Nelle Circoscrizioni 5 e 6: nel quadrilatero tra le via Brusa, via Mazzè, corso Lombardia; tra le vie Viterbo e corso Toscana; tra le vie Orvieto e corso Benedetto Brin; in via Renato Martorelli dal civico 1 a 57; tra vie Baltea e corso Vercelli; attorno a piazza Bottesini; nell'area tra piazza Derna e corso Taranto.
Giro di vite anche alla 7: nell'area tra Lungo Dora Napoli, Lungo Dora Firenze, via Aosta, corso Brescia e corso Emilia; tra le vie Bra e corso Giulio Cesare; nel quadrilatero compreso tra le vie Degli Artisti, via Napione, corso Regina e via Guastalla. Stop al vendita di asporto tra le 21 e le 7 per bangla e minimarket nella Circoscrizione 8: corso Maroncelli dal civico 14 a 63; piazza Galimberti ed infine piazza Carducci.
Via di Nanni
E a chiarire come il provvedimento porti dei benefici in termini di sicurezza sono i numeri di via Dante di Nanni, dove lo stop è in vigore da tempo. Ad illustrarli l'assessore alla Polizia Municipale Marco Porcedda: "Nel 2024 - ha spiegato - abbiamo emanato tredici sanzioni amministrative e chiuso 5 attività commerciali. C'è stato un decremento dell'apertura del locali: ad oggi alle 21 chiudono tutti tranne uno".
"I controlli comunque continuano e non abbassiamo la guardia: il problema non è superato, ma il trend in discesa ci fa ben sperare" conclude l'esponente di giunta.