EVENTI
UNA NOTTE AL MUSEO DEL RISORGIMENTO
Sabato 8 febbraio ore 19
L'associazione Club Silencio apre le porte del Museo Nazionale del Risorgimento per una serata esclusiva alla scoperta del più importante museo dedicato al Risorgimento Italiano. Durante questo straordinario appuntamento serale sarà possibile visitare la collezione permanente dell’unico Museo del Risorgimento in Italia ad aver ottenuto il titolo di "nazionale"; i suoi oltre 2000 reperti e i ciceroni disposti lungo il percorso condurranno il pubblico in un viaggio attraverso la storia dell’Italia fino alla sua unità. Saranno aperte alla visita anche la nuova mostra temporanea “Rileggere il Risorgimento. Torino / Italia: 1884-2024” e, in via del tutto eccezionale, la Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino, unica aula parlamentare rimasta integra in Europa tra quelle nate con le costituzioni del 1848. Tra i curatori della mostra temporanea; il direttore del museo, Alessandro Bollo, che alle 19.15 guiderà il pubblico in una esclusiva visita alla scoperta dell’esposizione volta a celebrare il 140 anniversario del primo allestimento del museo. Infine, le proposte del drink bar di Club Silencio saranno accompagnate dal Play Corner dalla selezione musicale di circolo limoni soundsystem, associazione di promozione sociale e celebre party torinese.
INFO: https://to.clubsilencio.it/risorgimento/?src=cs
CONCERTI
QUEEN AT THE OPERA
Martedì 4 febbraio ore 21
Da “Somebody To Love” a “Bohemian Rhapsody”, da “The Show Must Go On”, “Who Wants To Live Forever”. Classici senza tempo che rivivono in questo show rock-sinfonico basato sulle musiche dei leggendari Queen. I brani più amati del repertorio sono interpretati da un ensemble di 30, grandi, professionisti. A spiccare sono le straordinarie voci di Federica Morra, cantante, attrice e performer formatasi alla American Musical and Dramatic Academy e di Francesco Montori, entrambi con importanti esperienze nei musical a livello internazionale.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
LEIF OVE ANDSNES
Venerdì 7 febbraio ore 20.30
Il New York Times lo ha definito «un pianista di eleganza, energia e introspezione magistrali», il Wall Street Journal «uno dei musicisti più talentuosi della sua generazione». È il norvegese Leif Ove Andsnes il protagonista del terzo appuntamento della nuova rassegna dei Pianisti del Lingotto in programma in Sala 500. Un gradito ritorno per il blasonato virtuoso scandinavo che, dopo il debutto nel 2004 con il Secondo Concerto di Rachmaninov, è tornato a esibirsi a Lingotto Musica altre cinque volte: nel 2012 e nel 2014 alla guida della Mahler Chamber Orchestra dalla tastiera per il progetto “The Beethoven Journey”, nel 2015 e nel 2017 in recital all’Auditorium Giovanni Agnelli e nel 2019 con il Concerto in la minore di Grieg. L’omaggio al conterraneo Grieg con la giovanile Sonata op. 7 si unisce nel suo impaginato alle nostalgiche melodie boeme della raccolta Sul sentiero di rovi di Janáček e all’amatissimo Chopin dei celebri Preludi op. 28.
INFO: https://lingottomusica.it/
TORINO FOR PALESTINE
Domenica 9 febbraio ore 16.30
Un'improvvisazione collettiva initerrotta organizzata per domenica 9 febbraio a partire dalle ore 16.30 ai Magazzi sul Po. Un flusso di oltre tre ore di musica, in cui ogni musicista (o duo, o trio, o gruppo) ha a disposizione 16 minuti per suonare un contributo sonoro a sua scelta: i primi tre minuti in sovrapposizione e dialogo con chi li precede, i successivi dieci in proprio, gli ultimi tre in sovrapposizione e dialogo con chi li segue. A dare il via alla performance saranno Laura Agnusdei e Agnese Banti, ideatrici del format e curatrici dell’evento bolognese, che renderanno il passaggio del testimone ancora più tangibile e reale. A seguire, 22 musicisti dell’area torinese attivi fra sperimentazione, elettronica, avanguardia e pop non convenzionale, chiamati a svolgere il tema dell'evento secondo le loro peculiarità: Cosmo, Larsen, Paolo Spaccamonti con Dario Bruna, Saba Saba, Ramon Moro con Andrea Cauduro, Similou, Paul Beauchamp con Alberto Danzi, Selfimperfectionist, Adriano Cava, Bruna, Enrico Degani e il trio Natura Morta/Miss Katena/Francesca Sebastian Puopolo.
INFO: magazzinosulpo.com
MUSICAL
FORZA VENITE GENTE
Mercoledì 5 e Giovedì 6 febbraio ore 20.45
Il Musical record di spettatori in Italia racconta la storia di San Francesco con semplicità, umanità e coinvolgimento attraverso le canzoni che dal 1981 risuonano nelle case delle famiglie italiane, di generazione in generazione.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
TEATRO
I RAGAZZI IRRESISTIBILI
Dal 4 al 9 febbraio. Martedì, giovedì, sabato ore 19.30. Mercoledì, venerdì ore 20.45, Domenica ore 16
La commedia di Neil Simon racconta la storia di due attori di varietà ormai anziani, un tempo celebri come "I ragazzi irresistibili", che dopo essersi separati per incomprensioni, si ritrovano dopo 11 anni per un’ultima esibizione in una trasmissione televisiva. Tra comicità e malinconia, i due cercano di ricostruire il loro storico numero comico, ma le vecchie tensioni riemergono in un crescendo di battute e situazioni esilaranti. Sebbene il testo sia una commedia brillante, nasconde anche una riflessione più profonda sul declino artistico e la fragilità del mondo dello spettacolo, con richiami al teatro di Beckett e Čechov. Con Umberto Orsini e Franco Branciaroli, regia di Massimo Popolizio.
INFO: Teatro Carignano, p. Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
http://www.teatrostabiletorino.it/
RACCONTI DISUMANI
Dal 4 al 9 febbraio. Martedì e Giovedì ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Sabato 8 febbraio ore 16 e 19.30, Domenica ore 16
Alessandro Gassmann porta in scena due racconti di Franz Kafka, adattati da Emanuele Maria Basso. "Una relazione accademica": un primate racconta il suo percorso di "umanizzazione" dopo essere stato catturato e addestrato dagli uomini. E "La tana": un essere indefinito scava ossessivamente una tana per proteggersi da un nemico invisibile. Questi due testi, apparentemente lontani dalla realtà, diventano una metafora dell’ansia, dell’alienazione e del bisogno di sicurezza che caratterizzano l'essere umano. Protagonista: Giorgio Pasotti.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
L’AVARO...CON LO SMARTPHONE
Mercoledì 5 febbraio ore 21
Ugo Dighero interpreta Arpagone in una nuova versione de "L’Avaro" di Molière, diretta da Luigi Saravo. Lo spettacolo rilegge il classico con uno sguardo contemporaneo, esplorando il conflitto tra consumismo e conservazione economica. Tra smartphone e pubblicità invasive, la messa in scena fonde tradizione e modernità con una traduzione fresca di Letizia Russo e le musiche originali di Paolo Silvestri.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
DOPPIO EVENTO A CASA FOOLS
Venerdì 7 e Sabato 8 febbraio ore 21, "Io amo Italia". Uno spettacolo che mescola commedia e prosa, raccontando la storia di un’immigrata russa di seconda generazione in Italia. Attraverso musica, sketch e momenti intimi, la protagonista Sofija riflette sul suo rapporto con la patria, la famiglia e il senso di appartenenza.
Domenica 9 febbraio ore 16, "Il pianeta lo salvo io!". Uno spettacolo-laboratorio interattivo per bambini e famiglie che, attraverso il teatro e il gioco, sensibilizza sul tema della salvaguardia ambientale. Condotto dall’artista di strada Francesco Giorda.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it
PERFETTI SCONOSCIUTI
Sabato 8 febbraio ore 19.30 e Domenica 9 febbraio ore 15.30
Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale adattando la sua celebre commedia cinematografica. La storia ruota attorno a un gruppo di amici che, durante una cena, decidono di giocare a "verità" mettendo i loro cellulari sul tavolo e condividendo tra loro messaggi e telefonate. In questo modo, ciascuno scoprirà i segreti più profondi degli altri, mettendo alla prova le loro amicizie e relazioni. Una riflessione sull’amore, l’amicizia e il tradimento, che esplora la tensione tra vita pubblica, privata e segreta.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
ANTONINO TAMBURELLO
Sabato 8 febbraio ore 20.30
Il Professor Tamburello, psichiatra e psicoterapeuta, porta sul palco il suo acclamato spettacolo Una mente nuova. Un viaggio emozionante e illuminante alla scoperta delle risorse interiori che ciascuno di noi custodisce, spesso in modo inconsapevole. Attraverso storie, aneddoti e momenti di interazione, Tamburello esplora le misteriose dinamiche della mente umana, mostrandoci come resilienza, determinazione e creatività possano trasformare le difficoltà in opportunità per una rinascita personale. Con la direzione musicale di Davide Cavuti e il light design di Marco Palmieri, lo spettacolo ci invita a guardare al futuro con una visione positiva e a sviluppare una "mente nuova" per affrontare le sfide di un mondo complesso.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
MAURIZIO LASTRICO
Sabato 8 febbraio ore 21
Maurizio Lastrico torna sul palco con Sul Lastrico, uno spettacolo che mescola stand-up, teatro e cabaret. Con la sua inconfondibile comicità in rime dantesche, Lastrico racconta la propria vita, tra successi e imprevisti, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza interattiva e divertente.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
PIRANDELLO. TRILOGIA DI UN VISIONARIO
Domenica 9 febbraio ore 21
Michele Placido porta in scena tre opere di Luigi Pirandello – Lettere a Marta, L'uomo dal fiore in bocca e La carriola – in un viaggio teatrale che esplora le sfumature della psiche umana. Tra epistole intime, riflessioni sulla vita e la morte e una danza tragicomica tra realtà e finzione, lo spettacolo offre uno sguardo profondo e coinvolgente sul genio pirandelliano.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
TUTTO DA RIDERE
PINO E GLI ANTICORPI
Martedì 4 e Mercoledì 5 ore 21
"Zeitgeist" è una girandola di numeri comici e personaggi che si avvicendano sul palco senza soluzione di continuità a rappresentare i vari modi di far ridere. Dal cabaret al Clown passando per brevi monologhi, un omaggio all’avanspettacolo e al “comico-spalla”, il meglio del duo sardo Pino e gli Anticorpi - al secolo Michele e Stefano Manca - i cui personaggi più famosi sono accompagnati dal musicista Carlo Pieraccini, in un caleidoscopio di umorismo surreale, una rappresentazione dell’umana follia, uno spettacolo comico sui tempi comici.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
TRELILU - "VIENI VA"
Sabato 8 febbraio ore 21 e Domenica 9 ore 16
I Trelilu tornano con il loro nuovo spettacolo comico-musicale, proseguendo una collaborazione ventennale con Torino Spettacoli. Il quartetto, noto per il suo mix di musica, cabaret e dialetto maccheronico comprensibile a tutti, celebra trent’anni di carriera e oltre 1.700 esibizioni in Italia e all'estero. La loro comicità ironica e la reinterpretazione della tradizione popolare piemontese rendono ogni spettacolo un’esperienza coinvolgente e divertente.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 - www.torinospettacoli.it
UN LOFT PER SEI
Sabato 8 febbraio ore 19.30 e Domenica 9 ore 16
A New York, Jonathan, uno scrittore, affitta un loft a Manhattan per concentrarsi sulla scrittura del suo nuovo romanzo, ma l'arrivo di un terzetto di teatranti e di una coppia in cerca di intimità crea un mix esplosivo di situazioni comiche. La commedia si svolge secondo il formato innovativo “PICK IN PLAY Comedy”, dove il pubblico può intervenire con votazioni durante lo spettacolo, influenzando il corso della trama attraverso scelte che si riflettono immediatamente sul palcoscenico. Il pubblico avrà anche la possibilità di partecipare direttamente a una scena.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
BAMBINI E FAMIGLIE
NINNA E MATTI
Domenica 9 febbraio ore 15 e ore 18
La coppia di Youtuber più amata dai bambini salta fuori dagli schermi in uno scoppiettante spettacolo dal vivo, accompagnati da dieci performers e ballerini, per cantare e ballare insieme i loro più grandi successi musicali in una cornice di coloratissime scenografie digitali. 70 minuti di show ritmato, colorato e interattivo. Tra scherzi, piccoli imprevisti e momenti indimenticabili, le risate sono assicurate per grandi e piccini in compagnia di Ninna, Matti, Samantha, Pippo e tutti i loro amici.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
IL PAESE SENZA PAROLE
Domenica 9 febbraio ore 16
Spettacolo della compagnia Rosso Teatro di Belluno, con Marianna Batelli e Alessandro Rossi. Uno spettacolo delicato e poetico ispirato al libro "La grande fabbrica delle parole", che racconta la storia di un paese in cui parlare è un lusso e i bambini non possono permettersi le parole.
INFO: Teatrino Civico di Chivasso, Piazza Dalla Chiesa, tel. 0119115700, www.faberteater.com e www.teatroacanone.it
I TRE MINUTI DELL'UOMO
Domenica 9 febbraio ore 16.30
Scritto da Cristina Del Corso e diretto da Riccardo Gili, è un viaggio teatrale che racconta la storia dell’Universo in modo divertente e affascinante. Con ironia e rigore scientifico, la narrazione passa dagli atomi di idrogeno ai dinosauri, fino all’uomo, che nella storia dell’Universo occupa appena… tre minuti. Con Costanza Frola, Marzia Scala e lo stesso Riccardo Gili. Dagli 8 anni in su.
INFO: Spazio Kairos, via Mottalciata 7, whatsapp 3514607575, web www.ondalarsen.org
DANZA
GISELLA
Venerdì 7 febbraio ore 21 e Sabato 8 febbraio ore 19
Gisellə reinterpreta il balletto classico con una visione contemporanea che affronta il tema dell’amore oltre il genere, il pregiudizio e l'inganno. Nel mondo creato da Nyko Piscopo, danza e tecnologia si fondono per raccontare una storia attuale, in cui il digitale diventa sia strumento di connessione che prigione invisibile. La seconda parte dello spettacolo include il progetto video La Danza delle Villi, realizzato durante AstiTeatro46, con danzatori over 50.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it
RING OF LOVE – A GLAMOUR ROCK DANCE SHOW
Venerdì 7 febbraio ore 20.45
Uno spettacolo di danza che esplora le molteplici sfumature dell’amore attraverso otto “round” di incontri e scontri emotivi. Ring of Love, coreografato da Raphael Bianco, è un glamour rock dance show che fonde danza, musica e canto dal vivo, con brani di David Bowie, Bryan Ferry, Talking Heads, The Stooges, Depeche Mode e Radiohead. La Compagnia EgriBiancoDanza porta in scena un viaggio tra passione, conflitto e poesia, trasformando il palco in un ring di emozioni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
CINEMA
LUCE
Sabato 8 febbraio ore 21
LUCE, opera seconda di Silvia Luzi e Luca Bellino, sabato 8 febbraio arriva al Baretti di Torino alle ore 21, accompagnato dai registi che incontreranno il pubblico. Il film interpretato da Marianna Fontana, con la voce di Tommaso Ragno, è una produzione Bokeh Film, Stemal Entertainment con Rai Cinema, prodotto da Donatella Palermo, distribuito da Barz and Hippo. Una giovane donna e una voce al telefono, in un sud Italia freddo e montagnoso. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà. LUCE è un gioco di ruoli, è quello che sembra, ma è anche il suo contrario.
INFO: https://cineteatrobaretti.it/
RETROSPETTIVA PETER WEIR
Fino al 19 febbraio
In occasione dell’uscita del film Picnic a Hanging Rock distribuito in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende un ampio omaggio al regista e sceneggiatore Peter Weir con una retrospettiva al Cinema Massimo dal 3 al 19 febbraio 2025 che propone una selezione dei suoi film più famosi, quali Ferless, Witness – Il testimone, L’attimo fuggente, The Truman Show e Master and Commander.
INFO: cineteatrobaretti.it
SCHEGGE
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it
MOSTRE
PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Fino al 5 maggio
Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/
40 ANNI CASTELLO DI RIVOLI
Dal 19 dicembre
In occasione del suo quarantesimo anniversario, da giovedì 19 dicembre 2024 il Castello di Rivoli presenta un nuovo programma di progetti pensati per celebrare i principi guida all’origine dell’istituzione e proiettarla nel futuro con i suoi valori fondativi rinnovati. Il riallestimento Ouverture 2024 cita intenzionalmente quello utilizzato per la mostra inaugurale curata da Rudi Fuchs, primo Direttore del Castello. Aperta al pubblico proprio il 19 dicembre 1984, la mostra era progettata come ipotesi di una collezione a venire. Incentrata su opere al tempo nuove o recenti, la mostra riconosceva il valore delle ricerche individuali dei singoli artisti, più che la loro appartenenza a movimenti storico-artistici. La nuova versione ne riattiva gli stessi principi, usando però l’eccezionale collezione che nel frattempo l’istituzione ha costruito. Il progetto si concentra principalmente sulle opere della collezione prodotte a partire dagli anni 2000 - con qualche eccezione che, come per Fuchs, sono aggiunte quali desiderata - per riaffermare l’essenziale focus sul contemporaneo dell’istituzione. Nel contesto delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli, nella sala 18 del Castello è presentata la monumentale installazione Shade Between Rings of Air (Ombra tra anelli d’aria), 2003, di Gabriel Orozco (Xalapa, Messico, 1962). Il Castello incantato infine, intende dedicare ai non adulti un intero piano del Castello di Rivoli. Riconoscendo i bambini e i giovani quali ‘visitatori ideali’ di tali spazi, il progetto permette al resto del pubblico di esperire un allestimento disegnato per i loro occhi, menti e cuori e come tale un museo ‘re-incantato’.
INFO: https://www.castellodirivoli.org/
CLEOPATRA: LA REGINA, LA DONNA, IL MITO
Fino al 23 marzo
La regina d’Egitto più famosa di tutte, che ha ispirato artisti, cantanti, poeti, registi di ogni epoca: Cleopatra. Indimenticabile nei dipinti di Tiepolo e nell’interpretazione cinematografica di Elizabeth Taylor, la sua vita è ancora oggi per tanti aspetti avvolta nel mistero. Mito e figura storica sono raccontate ai Musei Reali con la mostra Cleopatra: la regina, la donna, il mito. Dopo l’esposizione che già parlava al mondo della cultura egizia, quella dedicata a Iside, un nuovo percorso composto da una sessantina di opere che mostrano un’altra pagina della sua storia.
INFO: https://museireali.beniculturali.it
125 VOLTE FIAT
Fino al 4 maggio
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFO: https://www.museoauto.com/
LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO
Fino al 4 maggio
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFO: www.pinacotecalbertina.it
DE CHIRICO
Fino al 2 marzo
In occasione del centenario del Surrealismo, il Museo Accorsi Ometto apre una mostra dedicata a uno dei suoi precursori: Giorgio De Chirico. Esposte oltre 70 opere tra cui una cinquantina di dipinti e disegni su carta di De Chirico a cui si affiancano artisti, poeti, scrittori fotografati da Man Ray e Lee Miller. Un percorso che racconta come De Chirico influenza la cultura del movimento dal 1921, anno di inizio della corrispondenza con André Breton, fino al 1928, quando avvenne la definitiva rottura dei rapporti con il Surrealismo. Proprio al rapporto tra Breton e De Chirico è dedicata la vera chicca della mostra: la corrispondenza tra il poeta e l’artista proveniente dalla Bibliothèque littèraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta esposta al pubblico. Il percorso espositivo si compone di opere realizzate tra Firenze e Roma, come Combattimento di gladiatori o Chevaux devant la mer, per poi passare a opere che si avvicinano già al Classicismo, sperimentato dal 1921 al 1925 a Parigi. Ecco allora la formidabile Lucrezia, l’Autoritratto con la madre, che apre la mostra, e poi ancora L’Aragosta, ma anche l’Autoritratto del 1924, prima opera dechirichiana acquistata dallo Stato Italiano. Fa parte di questo stile classico anche Ulisse, un autoritratto in cui sembra che il pittore inviti il pubblico a entrare nel quadro. Si passa poi alla chiara evoluzione dello stile metafisico come in Facitori di Trofei, gli Archeologi, La famiglia del pittore o Thebes.
INFO: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it
CYPREN GAILLARD
Fino al 2 febbraio
Retinal Rivalry è mostra personale dell’artista Cyprien Gaillard a cura di Samuele Piazza: il mezzo filmico diventa scultura attraverso il nuovo lavoro video dell’artista parigino visibile per la prima volta in Italia dopo il debutto alla Fondazione Beyeler di Basilea, in Svizzera. La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025. Come di consueto, sarà inoltre possibile visitare partecipare a una serie di visite guidate gratuite messe a disposizione per il pubblico per vivere appieno la mostra come un vero e proprio percorso alla scoperta dell’artista, della sua pratica e dell’opera.
INFO: https://ogrtorino.it/
BLAKE E LA SUA EPOCA
Fino al 2 febbraio
William Blake (1757-1827) è un personaggio di spicco dell'arte e della letteratura britannica. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni e sono ora riconosciute come contributo unico alla cultura mondiale. La mostra, aperta dal 31 ottobre al 2 febbraio, propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione della Tate UK, inserite nel contesto di un momento convulsivo dell'arte, dell'immaginazione e della storia britannica. Blake ha vissuto un periodo rivoluzionario, un’epoca di radicale trasformazione delle idee sull'arte e l'immaginazione, in cui gli artisti hanno veicolato l'arte verso territori immaginari nuovi e inesplorati. Le immagini senza tempo di Blake saranno esposte accanto a quelle degli artisti che più lo hanno ispirato, tra cui Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer. La mostra presenta Blake e gli artisti che ha ammirato e che ha ispirato, offrendo una visione entusiasmante di un’epoca di straordinaria originalità e innovazione dell'arte britannica. Ogni sezione tematica della mostra sarà incentrata su una selezione di opere chiave di Blake accanto a opere strettamente correlate di altri artisti, secondo categorie distinte volte a illustrare una diversa dimensione dell'immaginazione poliedrica di William Blake: Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Il Gotico, Uno sguardo romantico al Passato, Satana e gli Inferi.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/blake-sua-epoca
ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS
Fino al 26 giugno
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta, mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione.
INFO: https://www.museomontagna.org/
SALVO
Fino al 25 maggio
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.
INFO: https://www.pinacoteca-agnelli.it/
MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN
Fino al 16 marzo
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima.
INFO: www.gamtorino.it
SALVO - ARRIVARE IN TEMPO
Fino al 25 maggio
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFO: www.pinacoteca-agnelli.it
MUTUAL AID
Fino al 23 marzo
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org
MARIO MERZ
Fino al 2 febbraio
La mostra che celebra il centenario della nascita di Mario Merz si arricchisce di altre tre opere, due igloo e una grande tela, in occasione della settimana dell’arte contemporanea torinese. Entrano così negli spazi della Fondazione Merz l’Igloo di pietra, realizzato nel 2002 con marmo rosa dell’Argentina, uno degli ultimi a cui lavorò l’artista. Insieme all’Igloo del 1997, chiamato foglie d’oro, cambia la percezione dello spazio nella, un aspetto su cui si concretava molto l’opera di Merz. L’altro Igloo che si aggiunge è quello del pane realizzato nel 1989 per l’esposizione al Guggenheim di New York. Il pane adagiato sulla gabbia di metallo proviene dal forno più vicino alla Fondazione Merz. Completa il percorso, la grande tela lunga dieci metri dall’evocativo titolo Geco in casa realizzata nel 1983. Obiettivo è ancora volta valorizzare volontà di Merz di valorizzare le cose ordinarie cui non dedichiamo sufficiente attenzione. L’intera mostra segue il fil rouge del pensiero di Claude Levy Strauss legato alla necessità di individuare la natura profonda che si cela dietro ai modelli per arrivare alla base del pensiero umano. La necessità di raggiungere un senso di leggerezza concettuale guardando alla natura e allo scorrere del tempo che è alla base delle opere esposte.
INFO: https://www.fondazionemerz.org
BERTHE MORISOT
Fino al 9 marzo
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM.
INFO: www.gamtorino.it
#SERIALMANIA
Fino al 24 febbraio
Nell’epoca d’oro delle serie, il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli dedica un’intera mostra che spazia dai grandi classici, come Twin Peaks, E.R. Medici in prima linea, Friends fino ai più recenti come Squid Games, House of cards, Il trono di spade e Mare fuori. Curato da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni e allestiti al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre attraverso dodici titoli iconici, dagli anni ‘90 ad oggi, gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv, sottolineando come il cinema, nel corso degli anni, abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
INFO: www.museocinema.it/it
TINA MODOTTI E MIMMO JODICE
Fino al 2 febbraio
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino annuncia il programma espositivo per il prossimo autunno, questa volta dedicato a due grandi maestri della fotografia: Tina Modotti e Mimmo Jodice. Dal 16 ottobre 2024 gli spazi del Centro accolgono la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini – promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero – dedicata a una delle figure più rilevanti della fotografia del XX secolo. Il percorso espositivo si snoda intorno all’avventurosa vita della fotografa, nata da un’umile famiglia di Udine, poi emigrata negli Stati Uniti e successivamente in Messico, da dove è stata esiliata, migrando in Germania, Russia, Spagna, per poi ritornare in Messico, dove si è spenta a soli 46 anni. Le 300 opere esposte a Torino raccontano la poliedricità, le peculiarità artistiche, l’indole curiosa, partecipe e libera di Modotti, che durante la sua breve ma intensa carriera è riuscita a catturare l’intensità e i contrasti dei mondi che ha attraversato, espressi con ritratti di vita quotidiana, ma anche e soprattutto raccontando l’ingiustizia, il lavoro, l’attivismo politico, la povertà, le contraddizioni del progresso e del passaggio alla modernità. La mostra di CAMERA ha inoltre una rilevanza dal punto di vista documentale, in quanto raccoglie diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell’artista, nonché fotografie che risalgono alla prima e unica esposizione che realizzò Tina Modotti nel 1929 e che testimoniano e rendono giustizia all’arte della fotografa. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore. In concomitanza, fino al 2 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospiterà Mimmo Jodice. Oasi, mostra in collaborazione con Fondazione Zegna. Curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio, la mostra presenta per la prima volta 40 immagini appartenenti alla serie realizzata dal fotografo napoletano tra la primavera e l’inverno del 2008, per una committenza ricevuta dalla Fondazione. Uno straordinario corpus all’interno del quale è possibile ritrovare tutta la poetica di Jodice, la sua capacità di trasformare gli elementi della realtà, naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, sospese nel tempo e nello spazio.
INFO: www.camera.to
DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI
Fino al 2 marzo
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFO: museireali.beniculturali.it/
BEYOND ALIEN H. R. GIGER
Fino al 16 febbraio
Alien è in città. A dieci anni dalla scomparsa di Hans Ruedi Giger, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito - Mastio della Cittadella di Torino rende omaggio alla mano dietro la creazione dell’iconico mostro extraterrestre. Fino al 16 febbraio 2025, apre la mostra 'Beyond Alien: H.R. Giger', un percorso espositivo che racconta uno degli artisti più affascinanti e controversi del secondo Novecento, che presenta la più ricca collezione di opere del maestro esposte in Italia. La mostra, a cura di Marco Witzig, massimo esperto internazionale dell’artista, è prodotta da Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONO arte e vuole ripercorrere l’intera carriera del grande maestro svizzero che ha profondamente cambiato e influenzato il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo. Oltre settanta pezzi originali fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, oggetti di design e video provenienti dal Museo Giger, in Svizzera, diretto da Carmen Giger, vedova del maestro.
INFO: www.museocinema.it/it/news/9961