Sanità - 04 febbraio 2025, 15:28

Un nuovo strumento per monitorare i parametri cardiocircolatori dei piccoli pazienti del Regina Margherita

Presentato MOSTCAREᵁᵖ: potrà essere utilizzato anche in sala operatoria e per bimbi inferiori ai 700 grammi di peso

Un nuovo strumento per aiutare i piccoli pazienti del Regina Margherita

E’ stato presentato dalla Fondazione “Specchio dei Tempi. ETS” al Blocco operatorio pediatrico dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (responsabile la dottoressa Simona Quaglia) E’ un dispositivo, prodotto dalla ditta Vygon, destinato al monitoraggio in tempo reale e continuo di parametri cardiocircolatori, attraverso un algoritmo brevettato che analizza la forma dell’onda della pressione arteriosa durante ogni ciclo cardiaco, campionando ad una frequenza di 1000 Hz.

E’ utilizzabile su pazienti pediatrici e neonati, anche di peso inferiore a 700 grammi, e richiede il posizionamento di un catetere in un vaso arterioso. La sua maneggevolezza e trasportabilità lo rendono adatto all’utilizzo in sala operatoria, in rianimazione o ovunque si renda necessario un monitoraggio di parametri cardiocircolatori avanzato.

Il costo del dispositivo donato é di circa 45000 euro.

Erano presenti: Lavinia Elkann, Alberto Cirio, Federico Riboldi, Andrea Tronzano, Andrea Gavosto, Franca Fagioli, Emanuele Ciotti, Giovanni Messori Ioli e Simona Quaglia. 

Lavinia Elkann, Presidente della Fondazione, ha dichiarato: "Dobbiamo ringraziare i cittadini e le cittadine piemontesi che hanno donato a Specchio dei tempi, dandoci la possibilità di regalare questo strumento molto avanzato a uno dei punti di eccellenza della sanità piemontese. La Fondazione si impegna sempre di più a localizzare le proprie attività nella Regione Piemonte, concentrandosi su progetti che aiutano mamme e bambini non solo dal punto di vista sociale ed economico, ma anche sanitario." 

“Il dispositivo donato verrà posizionato nel Blocco operatorio, dove, con più di 5200 interventi chirurgici all’anno e la crescente complessità dei casi trattati potrà essere molto utile nella gestione intraoperatoria di numerosi piccoli pazienti complessi, nell’ambito della nostra costante attenzione alla qualità delle cure offerte. Ringrazio la  Fondazione “La Stampa - Specchio dei tempi. ETS” che ha immediatamente sposato la nostra filosofia e ci ha permesso di aggiungere un tassello in più alla qualità delle cure offerte” commenta la professoressa Franca Fagioli (Direttore del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino ospedale Regina Margherita). 

“L’intervento chirurgico rappresenta la fase centrale del percorso del paziente chirurgico, con una continua attenzione alla ricerca del miglioramento delle performances clinica ed organizzativa, richiesto da un contesto di sempre maggior complessità dei pazienti trattati. 

Il monitoraggio emodinamico avanzato è fondamentale nella gestione del paziente critico e chirurgico ad alto rischio per un tempestivo riconoscimento delle alterazioni cardiocircolatorie ed una precoce attuazione dei protocolli di trattamento più adeguati, grazie all’integrazione dei dati con altri parametri clinici e strumentali” dichiara la dottoressa Simona Quaglia (Direttore Anestesia e Rianimazione pediatrica dell’ospedale Regina Margherita). 

Accuratezza dei dati forniti ed invasività del sistema di monitoraggio sono fattori estremamente importanti, con sviluppo e crescente diffusione, anche per la popolazione pediatrica, di sistemi semiinvasivi, a minor impatto in termini di rischi e di disagio per il paziente rispetto ai sistemi invasivi, introdotti già da diversi anni. 

redazione