Focolaio di infezione aviaria in un allevamento di Chivasso, al confine con Verolengo: a darne notizia è il sindaco della cittadina Claudio Castello, tramite il suo profilo facebook. Il Servizio Veterinario dell'Asl TO 4 ha quindi istituito la Zona di Sorveglianza a Chivasso ed in altri undici Comuni del circondario.
In parallelo si è mossa anche la Regione Piemonte che in una nota fa sapere le prime misure: "E' stata aver attivata l'unità di crisi locale per la gestione del focolaio e sarà avviata la sorveglianza per il monitoraggio della situazione".
L'area rossa
L'area rossa- quindi dove c'è il rischio di diffusione -coinvolge la cittadina dei nocciolini, Verolengo, Torrazza Piemonte, Rondissone e Montanaro. Quella verde - dove ci può essere il rischio di introduzione - si estende fino a Montanaro, Mazzè, Settimo e le province di Vercelli ed Asti.
Abbattimento dove c'è infezione
Ai proprietari degli allevamenti che ricadono nella zona di sorveglianza, come spiega Castello, sono già stati notificati gli obblighi ai quali adempiere. "Sequestro, abbattimento e distruzione -chiarisce il sindaco - sono i provvedimenti adottati per gli animali in cui si registra l'infezione".
"Sono personalmente stretto contatto con le autorità e la situazione è sotto controllo per cui ogni allarmismo è inopportuno specie per quanto riguarda il consumo alimentare. Carni e uova infatti non trasmettono l'infezione" conclude Castello.