Spogliatoi al freddo, docce inutilizzabili, superfici inadeguate per i campi da volley e servizi igienici fuori uso da oltre due anni. Sono le condizioni dell'impianto sportivo di corso Sebastopoli 260, a Santa Rita. Argomento di discussione durante l'ultimo consiglio comunale grazie a un'interpellanza della capogruppo di Forza Italia, Federica Scanderebech. Nel mirino l'evidente situazione di incuria e il disservizio per i cittadini.
Spogliatoi e perdite
A seguito delle prime segnalazioni, nel 2023, l'Edilizia Scolastica si era mossa con sopralluoghi e video-ispezioni. Tuttavia i numerosi interventi di manutenzione ordinaria effettuati non sono stati risolutivi. In particolare, il problema delle infiltrazioni dagli spogliatoi verso la piscina non è stato risolto. Per questo motivo il rifacimento degli stessi è stato inserito nel programma di manutenzione straordinaria, che a breve andrà in appalto. I lavori potrebbero iniziare entro la prossima estate.
Il riscaldamento
A singhiozzo anche il comparto riscaldamento, di competenza di Iren. La palestra non è stata inclusa negli interventi di efficientamento energetico e i problemi, infatti, non mancano. Gli spogliatoi - come detto - sono al freddo, le docce e gli asciugacapelli nello spogliatoio femminile sono fuori uso, mentre la situazione in quello maschile è ancora più critica, con solo due servizi igienici funzionanti su sei. Quattro aerotermi su otto risultano ko a causa di perdite alle tubazioni, che risultano troppo vecchie e non adeguate.
"Situazione inaccettabile"
Un disagio che si fa sentire soprattutto in inverno. «È inaccettabile che una struttura destinata all’attività sportiva e al benessere della comunità versi in queste condizioni», ha dichiarato Scanderebech, chiedendo interventi urgenti da parte dell'amministrazione per ripristinare i servizi e garantire il corretto funzionamento degli impianti. "Ancora più grave è il fatto che, oggi, sia stato dichiarato che si è pienamente consapevoli dello stato di degrado dell’impianto, che presenta criticità diffuse nei sistemi di riscaldamento, negli spogliatoi, nelle docce e persino nella superficie dei campi da volley”.
Problema che, tuttavia, colpisce molte strutture sportive cittadine, in sofferenza a causa della mancanza di manutenzione e di investimenti. "E' una situazione che conosciamo molto bene, di competenza dell'Edilizia scolastica - ha precisato l'assessore allo Sport del Comune di Torino, Domenico Carretta -. Non è prevista da parte nostra manutenzione ordinaria e straordinaria. Per il riscaldamento non sono noti i tempi di esecuzione e se Iren dovesse ottenere il finanziamento, sarà necessario un "fuori servizio" dell'impianto pari a circa due settimane".