Cultura e spettacoli - 03 febbraio 2025, 16:35

A Collegno, le classi terze secondarie di I grado alla Lavanderia a Vapore per Le bambine di Terezin

Lo spettacolo in occasione della Giornata della Memoria

Sono stati necessari due appuntamenti, il primo alle 10 e l’altro alle 12, per accogliere tutte le classi terze delle scuole Anna Frank, Antonio Gramsci e Don Minzoni che per lunedì 3 febbraio si sono iscritte al secondo appuntamento della Città di Collegno previsto dal programma Giornata della Memoria.

“Ottant’anni fa si sono aperte le porte dei campi di concentramento che hanno svelato come l’ingegno dell’uomo fosse stato capace di organizzare le modalità più efficienti per uccidere altri uomini, donne e bambini nel minor tempo possibile – racconta il Sindaco della Città di Collegno Matteo Cavallone -. Vuol dire che ci sono stati ingegneri, architetti e professionisti che hanno costruito luoghi di morte sapendo cosa sarebbe successo a diversi milioni di persone umane che in quegli edifici avrebbero perso la vita. Sono numeri inquietanti. Tutti noi abbiamo il dovere di non dimenticare perché il rischio che possa succedere è dietro l’angolo”.

Sul palco della Lavanderia a Vapore è andato in scena lo spettacolo teatrale “Bambine di Terezin”, un monologo a cura di Faber Teater che ha raccontato con linguaggi coinvolgenti il caso della città-ghetto di Terezin, vicino Praga. Presenti anche il Presidente del Consiglio comunale Enrico Manfredi, la Presidente Anpi di Collegno Silvana Accossato e il vicepresidente Ezio Bertolotto.

“Un’esperienza immersiva che ha permesso non solo di assistere a un bellissimo spettacolo sul tema dei ghetti e di lotta creativa al nazismo, ma anche di vivere proprio il teatro – commenta l’Assessora alla Cultura Clara Bertolo -. Su oltre trecento giovanissimi che stamattina hanno infatti risposto all’invito, giusto una manciata di loro hanno raccontato di essere mai stati a teatro prima d’ora. È così che la cultura può essere coltivata: conoscendo storie, ma anche luoghi di bellezza”.

“Le bambine di Terezin è uno spettacolo intenso, che cattura gli spettatori portandoli dentro alla vita del campo. Accanto alla ferocia del nazismo, al razzismo e alla disumanità, si racconta l'attenzione che i nazisti posero sulla propaganda, come ulteriore strumento per imporre il loro credo e zittire gli oppositori. Il tema, molto caro all'ANPI, è più attuale che mai, ancor più preoccupante oggi nell'era della comunicazione globale” – ha dichiarato la Presidente Anpi di Collegno Silvana Accossato.

comunicato stampa