Cronaca - 03 febbraio 2025, 09:29

Bimbo di 1 anno accusa un improvviso malore, salvato da una poliziotta delle Vallette

Il piccolo era assieme alla madre, che si era recata in carcere per incontrare il compagno detenuto

Bimbo di 1 anno accusa un improvviso malore, salvato da una poliziotta delle Vallette

Una prontezza e una lucidità che hanno salvato una vita, evitando la tragedia. Nella mattina di sabato 1° febbraio, all’interno del carcere Lorusso e Cutugno, una poliziotta penitenziaria ha compiuto un intervento salvavita determinante per un bambino di poco più di un anno, che aveva improvvisamente manifestato una grave emergenza medica durante un colloquio tra la madre e il compagno detenuto.

Dalle convulsioni alla perdita di conoscenza

Il piccolo ha dapprima mostrato segni di malessere, con episodi convulsivi, per poi precipitare in una condizione critica caratterizzata da assenza di respiro, cianosi diffusa e perdita di coscienza. Mentre la madre, in evidente stato di shock, chiedeva disperatamente aiuto, la situazione nella sala colloqui si è rapidamente caricata di tensione, con i presenti incapaci di comprendere come intervenire.

Decisivo l'intervento di una poliziotta

La poliziotta, resasi conto della gravità dell’accaduto, ha agito con tempestività e lucidità, allertando immediatamente i soccorsi e il personale medico, e al contempo avviando le manovre di Basic Life Support (BLS) pediatrico, fondamentali per preservare le funzioni vitali del bambino in attesa dell’arrivo dei sanitari.

L'arrivo del 118 e la rianimazione del piccolo

L’intervento, eseguito con professionalità e precisione, ha permesso, dopo alcuni minuti di rianimazione, di ristabilire il respiro del minore, che ha ripreso coscienza tra la commozione dei presenti. Il piccolo è stato poi affidato alle cure del personale del 118, che ha confermato la criticità della situazione e ha evidenziato come la rapidità e l’efficacia delle manovre di rianimazione siano state determinanti per la sua sopravvivenza.

L'intervento della poliziotta ha dimostrato l’importanza di una preparazione adeguata nel primo soccorso e di una risposta immediata nelle situazioni di emergenza, soprattutto in ambito pediatrico, dove ogni secondo può fare la differenza tra la vita e la morte.

redazione