A Torino, in particolare sul territorio della Circoscrizione 8, prendono piede le micro-aree pedonali che interessano porzioni di territorio nei pressi delle scuole. Come i casi di via Lodovica, a due passi dalla Gran Madre, e di corso Dante, davanti al liceo Alfieri. Spazi consegnati ai pedoni, in questo caso a bambini e ragazzi, a fronte della perdita di circa 14 posti auto.
Via Lodovica
Quella che oggi è sperimentale domani diventerà definitiva. Una pedonalizzazione totale, da via Verrua fino a via Cosmo, dove oggi sono chiusi soltanto l’ingresso e l’uscita con apposite fioriere e transenne. L’intervento prevede l’installazione di una serie di arredi urbani (panchine, fioriere e archetti porta bici). Con colori arcobaleno sul manto stradale. I lavori, davanti alla scuola europea, dureranno un mese e termineranno il prossimo marzo. In futuro si lavorerà su possibili raccordi ciclabili con corso Casale. “Si tratta di una proposta segnalata dai cittadini già nel 2023 - spiegano il presidente del centro civico, Massimiliano Miano, e il coordinatore all’Urbanistica, Alberto Loi -. Noi l’abbiamo lasciata in forma sperimentale per parecchi mesi dopo interlocuzioni avviate con il quartiere. E ora, in accordo con l’amministrazione, abbiamo deciso di proseguire con la chiusura definitiva”. Un progetto che ha fatto storcere il naso ai consiglieri di minoranza, da Claretta Marchi (Fdi) a Matteo Tabasso (Torino Bellissima): “Sono progetti che mi vedono favorevole, ma bisogna anche constatare che funzionano una mezz’ora al giorno. Lasciando poi in eredità, per il resto del tempo, una landa desolata”.
Liceo Alfieri
Un altro intervento, considerato di successo, è quello di corso Dante, di fronte al liceo Alfieri. L’area è adiacente alla fermata del Gtt e, insieme a questa, viene ad occupare tutto l’isolato fronte scuola. La richiesta è nata dalla Circoscrizione e da un progetto ideato da Laqup con l’istituto stesso. Si tratta di una pedonalizzazione sperimentale inserita nella Sems 2024 e diventata definitiva. Si sono persi 4 posti auto ma si è applicato il concetto di scuole car free con posa di transenne per isolare l’area che, di fatto, è andata a congiungersi con la piccola area pre-esistente dove già erano presenti degli archetti. In futuro il centro civico conta di intervenire sia sul sedime stradale (molto ammalorato) sia sulla posa degli arredi.