Prosegue lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori del Gruppo Unipol, dopo la chiusura negoziale da parte aziendale sul contratto integrativo aziendale di gruppo e sul mancato rinnovo dell’accordo sullo smart working. Chiusure dell’azienda che hanno determinato ulteriori 48 ore di sciopero, 8 (intera giornata) nazionali il giorno 3 febbraio e le altre 40 a livello decentrato o aziendale.
“Di fronte a questa situazione inaccettabile, che ha visto i dipendenti di Unipol Service Torino scioperare già 16 ore tra dicembre e gennaio – precisa Mario Adinolfi della Filcams Cgil di Torino - le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Unipol, del comparto terziario, proseguiranno la lotta e lo stato di agitazione con un ulteriore importante pacchetto di ore di sciopero articolate sia a livello sia nazionale che territoriale. Unipol non può continuare ad ignorare il malessere e il dissenso diffuso per una scelta aziendale incomprensibile”.
La giornata successiva di sciopero è fissata per il 5 febbraio.