Attualità - 01 febbraio 2025, 12:39

Mattarella premia la Piazza dei Mestieri: onorificenza al merito della Repubblica per Cristiana Poggio e Dario Odifreddi

La cerimonia di consegna si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 26 febbraio alle 11.30

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, premia Piazza dei Mestieri di Torino

C'è anche Torino (e in particolare Piazza dei Mestieri) tra le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana scelte dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Per il bene comune

Tra coloro che saranno premiati per essersi distinti per "attività volte a favorire il dialogo tra i popoli, contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’aiuto alle persone detenute in carcere, per la solidarietà, per la scelta di una vita nel volontariato, per attività in favore dell'inclusione sociale, del diritto alla salute e per atti di eroismo" ci sono infatti anche Cristiana Poggio e Dario Odifreddi.

Da Torino a Catania

La scelta è ricaduta su di loro “per aver deciso di creare un’alleanza con il mondo del lavoro offrendo ai giovani un punto di aggregazione e di conoscenza dei possibili impieghi”. Piazza dei Mestieri, appunto: una struttura di 7.500 metri quadri, che poi si è allargata raggiungendo anche le città di Milano e Catania.

Appuntamento per il 26 febbraio

La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 26 febbraio alle 11.30.

"E' stata una sorpresa inaspettata, una telefonata dal Quirinale - dice Odifreddi -: una grande emozione e tanta gratitudine per l'attenzione che ci è stata dedicata. Ma è una gratitudine che vogliamo dividere con tutte le centinaia di persone che ogni giorni ci aiutano per affiancare i diecimila ragazzi che incontriamo ogni anno. Ma anche chi ci ha affiancato in questi 20 anni di storia e anche le istituzioni sono sempre state molto attente, nei nostri riguardi".

"Eravamo già contenti per il ventennale: avevamo invitato il Presidente e lui ci aveva risposto con una lettera. Ma mai avremmo pensato a tanto. E' un segnale importante in un momento come questo, tanto difficile per i giovani. E' un incoraggiamento a non mollare".

redazione