/ Eventi

Eventi | 31 gennaio 2025, 15:45

La commemorazione per i 90 anni dalla morte di Francesco Ruffini, maestro di libertà

Due appuntamenti a Ivrea e Borgofranco per rendere omaggio al giurista, storico e antifascista canavesano

Francesco Ruffini: il 90esimo anniversario della scomparsa celebrato tra storia e memoria

Francesco Ruffini: il 90° anniversario della scomparsa celebrato tra storia e memoria

L’anno scorso è stato il 90° anniversario della morte di Francesco Ruffini, giurista, storico, politico e antifascista, e ora tre associazioni culturali eporediesi - Forum Democratico del Canavese Tullio Lembo, Asac-Associazione di Storia ed Arte Canavesana e Associazione Mario Clemente - hanno organizzato un duplice appuntamento per celebrare la sua grande figura politica, scientifica e culturale.

La commemorazione, intitolata “Francesco Ruffini maestro di libertà. A novant’anni dalla scomparsa”, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, si terrà giovedì 6 febbraio, con un convegno a Ivrea, e sabato 8 febbraio, con una cerimonia a Borgofranco. Due località scelte non a caso: a Ivrea, precisamente al Liceo Botta, Ruffini si diplomò, mentre a Borgofranco trascorse gli ultimi anni della sua vita ed è sepolto.

Il convegno del 6 febbraio si svolgerà a partire dalle 17 nella sala Santa Marta, e sarà moderato da Francesco De Giacomi. Dopo i saluti istituzionali, tra cui quelli di Sonia Cambursano, consigliera delegata della Città metropolitana di Torino, interverranno: Mario Dogliani, professore emerito di Diritto costituzionale all’Università di Torino, che ricorderà il ruolo del grande studioso nelle ricerche sull'origine della libertà; Andrea Frangioni, storico, autore di una biografia del Ruffini, che inquadrerà il suo ruolo nella vita politica dei primi decenni del ‘900; Edoardo Pesce, ricercatore in diritto privato all’Università di Genova, che si è diplomato con lode al Liceo Botta. I loro interventi saranno preceduti dai contributi di alcuni allievi delle ultime classi del Liceo: il convegno, infatti, oltre a commemorare Francesco Ruffini, intende rendere vivo il suo ricordo alle generazioni che si affacciano alla vita adulta.

La cerimonia di sabato 8 febbraio a Borgofranco comincerà alle 10.30, davanti alla casa di Ruffini e sarà allietata dalle musiche suonate dalla Banda musicale locale. Preceduti dai saluti istituzionali, si terranno gli interventi delle associazioni che hanno organizzato la commemorazione. Al termine, sarà deposta una corona di alloro sulla tomba.

Gli organizzatori ricordano che Francesco Ruffini “per il Canavese è una delle figure di rilievo nazionale degli ultimi 150 anni, accanto a Massimo D’Azeglio, Costantino Nigra, Giuseppe Giacosa, Adriano Olivetti e Piero Martinetti. Liberale cavouriano, giurista, senatore, ministro, strettamente legato a Croce e Albertini, è stato partecipe di molti snodi cruciali delle vicende italiane dell’epoca. Protagonista nella critica ai Patti Lateranensi e nel rifiuto imposto dal regime ai docenti universitari”. Ruffini, infatti, è ricordato anche perché fu uno dei 12 docenti universitari italiani che nel 1931 rifiutarono il giuramento di fedeltà al regime fascista.

La commemorazione dei 90 anni, che si avvale del sostegno della Fondazione Ruffini, ha dei precedenti illustri: nel 1954 fu lo stesso Presidente della Repubblica Luigi Einaudi a commemorare uno dei suoi maestri a venti anni dalla scomparsa, mentre nel 1984 la sua memoria fu onorata, proprio a Borgofranco, da Norberto Bobbio e Alessandro Galante Garrone.

Comunicato Stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium