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Politica | 31 gennaio 2025, 14:14

Rivoli, il Consiglio comunale condanna le violenze contro gli esponenti di FdI

Espressa solidarietà agli attivisti aggrediti lo scorso 11 gennaio

Immagine di repertorio del Comune di Rivoli

Immagine di repertorio del Comune di Rivoli

Approvato dal Consiglio comunale di Rivoli Ordine del giorno di Fratelli d’Italia che condanna la violenza politica ed esprime solidarietà agli attivisti aggrediti a Torino il giorno 11 gennaio 2025.

Nella mattina del 11.01.2025 in corso Racconigi, angolo corso Peschiera, militanti di Fratelli d’Italia sono stati aggrediti a calci e pugni, mentre erano impegnati, con un gazebo, a raccogliere firme per la chiusura del centro sociale “Gabrio”. Il Consiglio Comunale di Rivoli ha espresso la propria incondizionata solidarietà ai militanti aggrediti e condannato la violenza politica.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’unità di intenti espressa dal Consiglio comunale che con voto favorevole di tutti i presenti, ad eccezione di un’astensione, ha voluto condannare la vigliacca violenza di cui sono stati vittima gli attivisti e militanti di Fratelli d’Italia a Torino – hanno dichiarato in una nota congiunta Valerio Calosso, Vincenzo Vozzo e Federico Depetris consiglieri rivolesi di Fratelli d’Italia.”

“Questi gesti sono importanti perché consentono di mettere dei punti fermi: la violenza non è tollerata, da chiunque provenga. Ho vissuto personalmente la parte finale dei c.d. “anni di piombo”. Noto che ci sono segnali preoccupanti e mi auguro che tutti insieme si possano disinnescare quelle dinamiche che portano all’esplosione della violenza” – ha aggiunto Valerio Calosso capogruppo di Fratelli d’Italia a Rivoli.

Nonostante il voto favorevole di maggioranza ed opposizione, il dibattito è stato comunque animato dalle dichiarazioni del consigliere Federico Depetris, di Fratelli d’Italia, che aveva illustrato l’Ordine del giorno.

“L’appello alla condanna della violenza politica ed a fare propria una cultura del rispetto nei confronti dei propri avversari non lo rivolgiamo agli estremisti dei centri sociali, soggetti irrecuperabili che hanno nella violenza il loro unico fine, lo rivolgiamo il nostro appello alle forze della sinistra istituzionale che molto spesso, magari inconsapevolmente, alimentano questo clima di odio ed intolleranza - aveva spiegato il consigliere Depetris – “Lo Russo, sindaco di Torino del Partito democratico, sta provando, proprio in questi giorni, con ogni mezzo a regolarizzare l’Askatasuna, Proprio in queste ore Lo Russo sta girando per Torino con il cappello in mano per cercare i 100.000 mila euro che occorrono per ristrutturare un piano dello stabile occupato dagli estremisti e poterlo rendere agibile. In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2025 lo scorso 25 gennaio presso la Corte d’Appello di Torino, la procuratrice generale Dott.ssa Lucia Musti ha definito Torino, cito testualmente: “la nuova capitale dell’eversione” lanciando un grido d’allarme nei confronti delle azioni criminali dei gruppi antagonisti, gli stessi responsabili dell’aggressione ai danni dei militanti di Fratelli d’Italia del 11 gennaio.”

Dura anche la presa di posizione nei confronti della sinistra istituzione per le polemiche relative alle commemorazioni di Acca Larenzia.: “Non posso tacere sulla vergognosa provocazione del Comune di Roma, anch’esso guidato dal Partito democratico, che a poche ore dalle annuali commemorazioni per la strage di Acca Larenzia rimuoveva con grande solerzia, in una Città che cade letteralmente a pezzi, una targa dedicata a Stefano Recchioni una delle tre vittime della strage di Acca Larenzia del 07 gennaio 1978. Una provocazione gratuita, vergognosa ed irrispettosa quella del Comune di Roma che ha incontrato la ferma, e assolutamente condivisibile, condanna anche da parte del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che ha fortemente criticato l’amministrazione del Sindaco Gualtieri per l’inopportuna iniziativa.”

“L’atteggiamento irresponsabile della sinistra ed in particolare del Partito democratico a Torino come a Roma, rischia di creare le condizioni per far proliferare gli antagonisti violenti – ha concluso Federico Depetris - La destra italiana ha pagato un tributo di sangue altissimo. Decine di giovani sono stati uccisi negli anni di piombo in nome dell’“antifascismo militante” e quei semi di odio ed intolleranza continuano a germogliare negli attacchi che quotidianamente i militanti di destra ancora oggi subiscono ogni giorno. Bisogna smetterla di delegittimare l’avversario politico e minimizzare le violenze di questi estremisti che agiscono sicuri di incontrare l’appoggio della sinistra istituzionale.”

“Quando si condanna la violenza politica non possono esserci esitazioni – ha dichiarato Vincenzo Vozzo consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Apprezzo la maturità di tutti i colleghi consiglieri di rivolesi che in maniera unitaria e ferma hanno espresso una decisa condanna nei confronti dei violenti che aggrediscono i militanti di destra e che spero vengano individuati e perseguiti a norma di legge. Nelle nostre città non possono esserci spazi per soggetti che praticano la violenza quale loro unico fine”.

comunicato stampa

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