A maggioranza la quarta Commissione, presieduta da Luigi Icardi, ha espresso questa mattina parere consultivo favorevole al Defr e al Bilancio di previsione 2025-2027, relativamente alle materie sanità, livelli essenziali di assistenza, prevenzione e sicurezza sanitaria, edilizia sanitaria. Defr e Bilancio, nel loro complesso, la prossima settimana verranno discussi in prima Commissione prima dell’esame del Consiglio regionale.
Dopo l’illustrazione nella seduta di ieri, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha risposto oggi alle numerose richieste di approfondimenti e di spiegazioni, invitando “a una discussione scevra da preconcetti, che porti a ipotizzare percorsi condivisi che, come nel caso del futuro Piano sociosanitario regionale, vadano al di là della durata della legislatura”.
Rispondendo ad Alberto Unia – intervenuto con Sarah Disabato per il M5s – sulle liste d’attesa, l’assessore ha affermato che “il primo rimedio per ridurle è l’appropriatezza delle prescrizioni da parte dei medici di medicina generale” e ha annunciato che “entro metà febbraio verrà lanciato un piano semestrale straordinario e volontario di ampliamento dell’orario di diagnostica e visite fino alle 22 e anche il sabato e la domenica, pagato a prestazione aggiuntiva”.
A Vittoria Nallo (Sue) l’assessore ha confermato lo stanziamento dei fondi per la gratuità dei Nipt per le donne in gravidanza.
A una domanda di Domenico Rossi – intervenuto per il Pd con Nadia Conticelli, Monica Canalis, Fabio Isnardi, Mauro Salizzoni e Daniele Valle – sulla salute mentale l’assessore ha premesso che “il Piemonte soffre di una carenza di psichiatri” e annunciato che “è allo studio la possibilità per le Aziende sanitarie di stipulare convenzioni con gli Ordini provinciali degli psicologi, che sono in gran numero, per interventi di base per casi di neet, hikikomori, dipendenze e altre situazioni che potrebbero degenerare in forme patologiche”.
Rispondendo a Valentina Cera – intervenuta per Avs con Alice Ravinale e Giulia Marro – su Case e Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali finanziate con i fondi Pnrr l’assessore ha dichiarato che “le 46 Centrali sono già completate. Tutte le Asl hanno una time line di avanzamento lavori molto specifica per i 30 Ospedali e le 91 Case di comunità su cui non si può ovviare se non per cause di forza maggiore”.
Davide Zappalà (Fdi) ha osservato che “tra stanziamenti e partite di giro, il bilancio di previsione permette una spesa complessiva maggiore di 250 milioni di euro, pari al 2,5% in più rispetto allo scorso anno”.