Il parcheggio dell'ospedale di Rivoli? "Sembra di essere a Kabul". Non usa mezzi termini, Nino Flesia, dirigente sindacale della FP Cgil. Il tema, ancora una volta, è quello della sicurezza. "Sono anni che segnaliamo questioni legate alla sicurezza del personale, soprattutto donne, che al cambio turno del pomeriggio tra le 22:30 e le 23 hanno subito aggressioni, furti d’auto e danneggiamenti".
L'ultimo episodio nei giorni scorsi
L'ultimo caso, proprio nei giorni scorsi: "Un’infermiera si è trovata le gomme dell’auto squarciate. Negli scorsi anni è stato anche fatto un progetto faraonico per il posizionamento di decine di telecamere nei parcheggi ma poi non è stato fatto nulla. Per i lavoratori non ci sono mai soldi”.
E poi non c'è posto per le auto
E poi c'è il tema del "core business" di un parcheggio: la disponibilità di posti auto. “Un problema sia per i cittadini che per i lavoratori. I lavoratori non trovano posto e per evitare di prendere servizio in ritardo sono costretti ad arrivare anche un’ora prima dell’inizio del turno. Nell’ospedale lavorano circa 800 persone e c'è bisogno di individuare un altro piccolo parcheggio a loro riservato", dice Flesia. Che conclude: "Siamo stanchi di promesse vuote e chiedono alla nuova direzione aziendale di farsi veramente carico del problema, e non escludiamo iniziative eclatanti di protesta”.