EVENTI
LIDIA POET A SANTA PELAGIA
Mercoledì 29 gennaio ore 21
Un viaggio affascinante nella storia di Lidia Poët, la prima avvocata italiana, con un evento ispirato alla celebre fiction Netflix che ha celebrato questa figura storica torinese. Il Coro di Santa Pelagia, luogo di riprese per alcune scene della serie, diventa il palcoscenico per un’esperienza coinvolgente che combina musica e narrazione.
INFO: Coro di Santa Pelagia, via San Massimo 21, ingresso libero su prenotazione
NOTTI EGIZIE
Giovedì 30 e Venerdì 31 gennaio dalle 19.30 a mezzanotte
Il Museo Egizio di Torino accende la notte in due appuntamenti speciali per scoprire in maniera insolita il nuovo affascinante allestimento. Ecco le Notti egizie che permetteranno di visitare la straordinaria collezione di uno dei musei più importanti al mondo in orario serale. Il doppio evento è promosso e organizzato dal Museo Egizio e Club Silencio, associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Da non perdere “Materia. Forma del tempo”, che indaga la materia nell’antico Egitto, tra legni, pigmenti, vasi in ceramica e oggetti in pietra, dall’Epoca Predinastica (ca. 4000-3100 a.C.) a quella Bizantina (565-642 d.C.), facendo emergere la storia produttiva di ogni manufatto antico, compresi i materiali di cui è fatto, le tecniche utilizzate per realizzarlo ed i suoi utilizzi (e riutilizzi) nel tempo, accumulando relazioni con altri oggetti e persone. 700 metri quadrati tutti a scoprire. Si potranno inoltre visitare la Galleria dei Re in cui incontrare da vicino dei e faraoni in un nuovo allestimento di grande impatto visivo, firmato dai curatori del Museo in collaborazione con lo Studio Oma di Rotterdam.
INFO: Museo Egizio, via Accademia della Scienze 6. Per partecipare è necessario accreditarsi sul sito di Club Silencio al link https://clubsilencio.it/next-event/
MUSICA E CONCERTI
BOBO RONDELLI
Mercoledì 29 gennaio, ore 21.30
il cantautore livornese Bobo Rondelli salirà sul palco dopo il successo del suo album "Cuore Libero", un lavoro che unisce racconti tragicomici e riflessioni intime. per lo spettacolo "Storie Assurde" live. Ad accompagnarlo sul palco, la band pop-swing Musica da Ripostiglio, che ha collaborato agli arrangiamenti dell’album. Grazie a loro, lo spettacolo si arricchisce di tonalità giocose e spensierate, senza mai perdere il tocco introspettivo che caratterizza Rondelli.
INFO: Hiroshima Mon Amour, via Bossoli 83, www.mailticket.it
FEDERICO PONZANO QUARTET
Mercoledì 29 gennaio ore 21.30
Torino ospita una serata all’insegna del funky jazz con il Federico Ponzano Quartet. Il concerto offrirà un'esperienza musicale di grande qualità in un'atmosfera accogliente.
INFO: Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/C, www.osteriarabezzana.it
DALEN
Venerdì 31 gennaio ore 21.30
Daniele Schipani, in arte Dalen, si esibirà per la prima volta al Folk Club nell’ambito de L’Urgenza Tour. Il cantautore e polistrumentista calabrese ha saputo distinguersi per il suo impegno sociale e il coraggio di affrontare temi difficili, come antimafia, giustizia sociale, disuguaglianze e resilienza di fronte alle tragedie che hanno colpito la sua terra natale.
INFO: FolkClub, via Perrone 37B, tel. 01119215162, www.folkclub.it
LIRICA
L'ELISIR D'AMORE
Dal 28 gennaio al 5 febbraio. Orari: Martedì 28, Giovedì 30 e Venerdì 31 gennaio ore 20, Mercoledì 29 gennaio, Sabato 1 e Domenica 2 febbraio ore 15
L’opera di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, è un capolavoro del melodramma ottocentesco che combina romanticismo, poesia e umorismo. Questa nuova produzione, diretta da Daniele Menghini, propone una visione unica: Nemorino, il protagonista, vive un percorso di formazione in un mondo popolato da marionette, evocando un’atmosfera onirica e fiabesca. L’allestimento è arricchito dalla presenza dei burattini storici della Famiglia Grilli, che dialogano con i cantanti in scena. Direttore d’orchestra: Fabrizio Maria Carminati.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it
MUSICAL
GREASE
Giovedì 30 gennaio e venerdì 31 gennaio ore 20.45, Sabato 1° febbraio ore 19.30, Domenica 2 ore 15.30
Il musical tratto dal celebre spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey è uno dei più amati di sempre e simbolo del teatro musicale italiano grazie alla produzione della Compagnia della Rancia. Con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone, Grease porta in scena l’energia travolgente della gioventù degli anni '50, con l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy al centro di una storia ricca di musica, colori e divertimento. La colonna sonora, resa iconica dal film del 1978 con John Travolta e Olivia Newton-John, include brani memorabili come Greased Lightnin e You're the One That I Want e, nella versione italiana, Sei perfetto per me.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
TEATRO
L’ISPETTORE GENERALE
Martedì 28 gennaio, ore 21
Celebre commedia di Nikolaj Gogol, è un classico satirico della letteratura russa. Con una trama costruita su un banale equivoco, l'opera denuncia il sistema burocratico e la corruzione della Russia zarista. La storia si sviluppa attorno a Chlestakov, un viaggiatore scambiato per un funzionario statale, generando situazioni esilaranti e grottesche. Rocco Papaleo, nel ruolo del Podestà, guida un cast corale diretto da Leo Muscato, che firma anche l'adattamento. L'allestimento si distingue per un’ambientazione visiva ricca di simbolismi: un villaggio innevato e metafisico, con costumi che evocano il gelido contesto della Russia imperiale.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
LA VEGETARIANA
Da Martedì 28 gennaio a Domenica 2 febbraio. Martedì e Venerdì ore 21, Mercoledì e Sabato ore 19, Giovedì ore 20, Domenica ore 17
Adattamento teatrale del romanzo La vegetariana della scrittrice sudcoreana Han Kang, Premio Nobel per la Letteratura 2024. Questo lavoro, che nel 2016 vinse anche il Man Booker International Prize, esplora tematiche di trasformazione personale, ossessione, violenza e rapporti familiari. La storia segue la protagonista Yeong-hye, che decide improvvisamente di diventare vegetariana, abbandonando la sua vita apparentemente ordinaria e scatenando reazioni profonde e talvolta distruttive nei membri della sua famiglia. Il racconto è strutturato in tre atti, ognuno narrato da un diverso punto di vista: il marito, il cognato ossessionato dal corpo della donna e infine la sorella In-hye, che tenta di comprendere le drammatiche conseguenze di queste scelte. Regia: Daria Deflorian.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it
TRILOGIA SULLE DONNE DAL MITO AI SOCIAL
Da Martedì 28 a Giovedì 30 gennaio
La trilogia scritta da Luciano Violante e diretta da Giuseppe Dipasquale esplora le figure femminili mitologiche di Clitemnestra, Medea e Circe, tutte interpretate da Viola Graziosi. Gli spettacoli affrontano temi universali e contemporanei, quali il rapporto tra giustizia e vendetta, il ruolo delle donne nella società e il confronto tra individualità e comunità.
28 gennaio 2025, ore 19.30: Clitemnestra. Figura tragica della mitologia greca, rivendica il suo gesto di vendetta per la morte della figlia Ifigenia, sacrificata da Agamennone. Luciano Violante approfondisce il conflitto tra vendetta e giustizia, proiettando la protagonista in un dialogo contemporaneo.
29 gennaio 2025, ore 20.45: Medea. Simbolo di estraneità e diversità, è rappresentata come una leonessa ferita che affronta la società patriarcale e la sua colpa nel mito: l’uccisione dei propri figli. Una figura complessa che sfida i confini tra giustizia e moralità.
30 gennaio 2025, ore 19.30: Circe. Sacerdotessa del dolore, incarna il potere femminile e la capacità di riflettere le profondità umane. Nel suo confronto con Odisseo, emerge una critica all’arroganza maschile e una celebrazione del coraggio femminile.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
ANTONIO ALBANESE
Da Mercoledì 29 a Venerdì 31 gennaio ore 20.30, Sabato 1° febbraio ore 18
Albanese torna sul palco con lo spettacolo "Personaggi", una carrellata di monologhi che riportano in vita le sue celebri creazioni: Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego. Attraverso le sue maschere irriverenti e grottesche, Albanese dipinge uno specchio deformante della società, esplorando temi come nevrosi, alienazione, vuoto ideologico e disgregazione familiare. Ogni personaggio, con i suoi difetti, tic e abitudini, diventa il simbolo dell'umanità contemporanea, fatta di contrasti tra Nord e Sud, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Regia di Giampiero Solari.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
UNO NESSUNO CENTOMILA
Giovedì 30 e Venerdì 31 gennaio ore 21, Sabato 1° febbraio ore 19.30, Domenica 2 ore 16
Tratta dall’ultimo romanzo di Luigi Pirandello, una riflessione ironica e grottesca sulla crisi dell’identità. Il protagonista, Vitangelo Moscarda, scoprendo casualmente che il suo naso pende verso destra, si avventura in un percorso interiore alla ricerca della sua autenticità. Attraverso incontri e scontri con altri personaggi, il viaggio di Moscarda culmina in una liberazione dalle maschere che la società gli ha imposto, fino a dissolversi nel puro spirito. Con: Primo Reggiani, Francesca Valtorta, Jane Alexander, Fabrizio Bordignon, Enrico Ottaviano. Adattamento e regia: Nicasio Anzelmo.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
INIMITABILI - VIAGGIO TRA MAZZINI, D'ANNUNZIO E MARINETTI
Venerdì 31 gennaio ore 20.45 - Mazzini
Sabato 1° febbraio ore 19.30 - D'Annunzio
Domenica 2 febbraio ore 16 - Marinetti
Scritto da Edoardo Sylos Labini e drammaturgia di Angelo Crespi, lo spettacolo esplora le vite straordinarie di tre figure iconiche della cultura e della politica italiana: Giuseppe Mazzini, Gabriele d’Annunzio, e Filippo Tommaso Marinetti. Ogni spettacolo offre una narrazione avvincente della loro esistenza, intrecciando musica originale, video e immagini di repertorio con la performance sul palco.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
CONDOMINIO MON AMOUR
Venerdì 31 gennaio ore 21
Daniela Cristofori e Giacomo Poretti presentano una commedia moderna e brillante, che con ironia riflette sul mondo del lavoro contemporaneo. Protagonista è Angelo, un custode che ha dedicato oltre trent'anni al suo condominio, dove è parte integrante della vita degli inquilini. Tuttavia, la sua routine viene sconvolta dall'arrivo di Caterina, una dirigente decisa a sostituirlo con un'applicazione tecnologica per ottimizzare i costi e automatizzare i servizi. La narrazione si sviluppa in un crescendo di situazioni comiche e poetiche, rappresentando lo scontro tra tradizione e progresso, tra umanità e tecnologia.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
XVII MOZARTIANA
Dal 31 gennaio al 2 febbraio
La Mozartiana è un evento unico nel panorama musicale torinese, nato per celebrare il compleanno di Wolfgang Amadeus Mozart. Ideata da Davide Livermore, questa XVII edizione, organizzata dall'Associazione Baretti ETS in collaborazione con Associazione Concertante – Progetto Arte & Musica, si distingue per il suo ricco programma che coinvolge numerose sedi culturali e istituzioni musicali del Piemonte. Nell'edizione 2025: 50 ore di musica dal vivo, con oltre 100 appuntamenti, 280 musicisti coinvolti, tra studenti, docenti e professionisti di fama.
INFO: www.associazionebaretti.it
ANIMALI DIGITALI – NELLA MENTE DEL WEB
Sabato 1° febbraio, ore 18.30
Format teatrale interattivo che esplora il rapporto tra umanità e mondo digitale, affrontando temi come la dipendenza dai social media, il metaverso, l'intelligenza artificiale, il cyberbullismo e la cittadinanza digitale. Con un linguaggio dinamico e coinvolgente, lo spettacolo si arricchisce di video, interviste alla Generazione Z, e un approccio interattivo che prevede sondaggi e test per stimolare una riflessione attiva e collettiva sul cambiamento tecnologico e digitale. Attore e autore: Simone Faraon. Regista ed esperto di comunicazione digitale: Sergio Cavallaro.
INFO: Polo del ’900, via del Carmine 14, email biglietteria@nuoveforme.com, tel. 329-4159802
FILIPPO CACCAMO - LE FILIPPICHE
Sabato 1° febbraio 2025, ore 21
Nuovo spettacolo del comico Filippo Caccamo, un viaggio ironico e riflessivo che parte dal mondo dell'insegnamento, per estendersi a temi universali come amore, amicizia, famiglia e quotidianità. Con un approccio brillante, l'artista crea situazioni che alternano risate e introspezione, utilizzando la sua versatilità comica e musicale.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
I DIALOGHI DELLA VAGINA
Sabato 1° febbraio ore 21
Commedia brillante che affronta con umorismo e profondità temi legati all'universo femminile, abbattendo tabù e stereotipi. Le attrici Virginia Risso e Gaia Contrafatto interagiscono direttamente con il pubblico, offrendo una performance coinvolgente, ricca di spunti di riflessione e momenti esilaranti. A fare da sfondo alla rappresentazione, le opere dell’artista russa Elena Romanovskaya, in linea con i valori di inclusione, condivisione e creazione di Teatro al Femminile. Lo spettacolo, scritto e diretto da Virginia Risso, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Comics 2022 e il miglior spettacolo al concorso Lo Strappo nel Cielo di Carta.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it
RAGAZZI E FAMIGLIE
SECONDO PINOCCHIO
Sabato 1° e Domenica 2 febbraio ore 16.30
Va in scena lo spettacolo della Compagnia Burambò, uno spettacolo di burattini, pupazzi e attore in cui, in una specie di gioco senza trucchi né inganni, Pinocchio decide di raccontare alcune parti della sua storia e di rappresentarne altre, avvalendosi di una controfigura: una marionetta di legno munita di articolazioni snodabili (da 5 anni in su).
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, sala grande, casateatroragazzi.it
RENART
Sabato 1° febbraio ore 17.30 e domenica 2 ore 11
Spettacolo di Kronoteatro che si ispira al testo medievale "Il Romanzo di Renart la Volpe" e racconta le malefatte della volpe Renart, che spadroneggia con prepotenza nel bosco, rapendo, ingannando e maltrattando tutti gli animali che lo abitano. Infuriato, Re Nobile il Leone convoca la volpe a giudizio nella sua Corte. Renart sarà perdonato, esiliato o forse imprigionato? Lo spettacolo chiamerà il giovane pubblico a essere parte del processo narrativo decidendo la sorte del bullo Renart (da 8 anni in su).
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, sala piccola, casateatroragazzi.it
CINEMA
LA LUNA SOTT'ACQUA
Giovedì 30 gennaio ore 21
L’onirico docufilm sul Vajont, diretto da Alessandro Negrini, racconta la storia di Erto, il paese che sopravvisse al disastro del Vajont, attraverso una narrazione poetica e visionaria. Il documentario esplora la resilienza umana e la capacità della natura di rigenerarsi, integrando memoria, mito e realismo magico. Il regista torinese sarà presente in sala per incontrare il pubblico, offrendo un’occasione unica per dialogare sulla genesi e i temi dell’opera.
INFO: Cinema Teatro Baretti, via Baretti 4, cineteatrobaretti.it, tel. 011655187
MOSTRE
PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Fino al 5 maggio
Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/
40 ANNI CASTELLO DI RIVOLI
Dal 19 dicembre
In occasione del suo quarantesimo anniversario, da giovedì 19 dicembre 2024 il Castello di Rivoli presenta un nuovo programma di progetti pensati per celebrare i principi guida all’origine dell’istituzione e proiettarla nel futuro con i suoi valori fondativi rinnovati. Il riallestimento Ouverture 2024 cita intenzionalmente quello utilizzato per la mostra inaugurale curata da Rudi Fuchs, primo Direttore del Castello. Aperta al pubblico proprio il 19 dicembre 1984, la mostra era progettata come ipotesi di una collezione a venire. Incentrata su opere al tempo nuove o recenti, la mostra riconosceva il valore delle ricerche individuali dei singoli artisti, più che la loro appartenenza a movimenti storico-artistici. La nuova versione ne riattiva gli stessi principi, usando però l’eccezionale collezione che nel frattempo l’istituzione ha costruito. Il progetto si concentra principalmente sulle opere della collezione prodotte a partire dagli anni 2000 - con qualche eccezione che, come per Fuchs, sono aggiunte quali desiderata - per riaffermare l’essenziale focus sul contemporaneo dell’istituzione. Nel contesto delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli, nella sala 18 del Castello è presentata la monumentale installazione Shade Between Rings of Air (Ombra tra anelli d’aria), 2003, di Gabriel Orozco (Xalapa, Messico, 1962). Il Castello incantato infine, intende dedicare ai non adulti un intero piano del Castello di Rivoli. Riconoscendo i bambini e i giovani quali ‘visitatori ideali’ di tali spazi, il progetto permette al resto del pubblico di esperire un allestimento disegnato per i loro occhi, menti e cuori e come tale un museo ‘re-incantato’.
INFO: https://www.castellodirivoli.org/
CLEOPATRA: LA REGINA, LA DONNA, IL MITO
Fino al 23 marzo
La regina d’Egitto più famosa di tutte, che ha ispirato artisti, cantanti, poeti, registi di ogni epoca: Cleopatra. Indimenticabile nei dipinti di Tiepolo e nell’interpretazione cinematografica di Elizabeth Taylor, la sua vita è ancora oggi per tanti aspetti avvolta nel mistero. Mito e figura storica sono raccontate ai Musei Reali con la mostra Cleopatra: la regina, la donna, il mito. Dopo l’esposizione che già parlava al mondo della cultura egizia, quella dedicata a Iside, un nuovo percorso composto da una sessantina di opere che mostrano un’altra pagina della sua storia.
INFO: https://museireali.beniculturali.it
125 VOLTE FIAT
Fino al 4 maggio
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFO: https://www.museoauto.com/
LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO
Fino al 4 maggio
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFO: www.pinacotecalbertina.it
DE CHIRICO
Fino al 2 marzo
In occasione del centenario del Surrealismo, il Museo Accorsi Ometto apre una mostra dedicata a uno dei suoi precursori: Giorgio De Chirico. Esposte oltre 70 opere tra cui una cinquantina di dipinti e disegni su carta di De Chirico a cui si affiancano artisti, poeti, scrittori fotografati da Man Ray e Lee Miller. Un percorso che racconta come De Chirico influenza la cultura del movimento dal 1921, anno di inizio della corrispondenza con André Breton, fino al 1928, quando avvenne la definitiva rottura dei rapporti con il Surrealismo. Proprio al rapporto tra Breton e De Chirico è dedicata la vera chicca della mostra: la corrispondenza tra il poeta e l’artista proveniente dalla Bibliothèque littèraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta esposta al pubblico. Il percorso espositivo si compone di opere realizzate tra Firenze e Roma, come Combattimento di gladiatori o Chevaux devant la mer, per poi passare a opere che si avvicinano già al Classicismo, sperimentato dal 1921 al 1925 a Parigi. Ecco allora la formidabile Lucrezia, l’Autoritratto con la madre, che apre la mostra, e poi ancora L’Aragosta, ma anche l’Autoritratto del 1924, prima opera dechirichiana acquistata dallo Stato Italiano. Fa parte di questo stile classico anche Ulisse, un autoritratto in cui sembra che il pittore inviti il pubblico a entrare nel quadro. Si passa poi alla chiara evoluzione dello stile metafisico come in Facitori di Trofei, gli Archeologi, La famiglia del pittore o Thebes.
INFO: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it
CYPREN GAILLARD
Fino al 2 febbraio
Retinal Rivalry è mostra personale dell’artista Cyprien Gaillard a cura di Samuele Piazza: il mezzo filmico diventa scultura attraverso il nuovo lavoro video dell’artista parigino visibile per la prima volta in Italia dopo il debutto alla Fondazione Beyeler di Basilea, in Svizzera. La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025. Come di consueto, sarà inoltre possibile visitare partecipare a una serie di visite guidate gratuite messe a disposizione per il pubblico per vivere appieno la mostra come un vero e proprio percorso alla scoperta dell’artista, della sua pratica e dell’opera.
INFO: https://ogrtorino.it/
BLAKE E LA SUA EPOCA
Fino al 2 febbraio
William Blake (1757-1827) è un personaggio di spicco dell'arte e della letteratura britannica. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni e sono ora riconosciute come contributo unico alla cultura mondiale. La mostra, aperta dal 31 ottobre al 2 febbraio, propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione della Tate UK, inserite nel contesto di un momento convulsivo dell'arte, dell'immaginazione e della storia britannica. Blake ha vissuto un periodo rivoluzionario, un’epoca di radicale trasformazione delle idee sull'arte e l'immaginazione, in cui gli artisti hanno veicolato l'arte verso territori immaginari nuovi e inesplorati. Le immagini senza tempo di Blake saranno esposte accanto a quelle degli artisti che più lo hanno ispirato, tra cui Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer. La mostra presenta Blake e gli artisti che ha ammirato e che ha ispirato, offrendo una visione entusiasmante di un’epoca di straordinaria originalità e innovazione dell'arte britannica. Ogni sezione tematica della mostra sarà incentrata su una selezione di opere chiave di Blake accanto a opere strettamente correlate di altri artisti, secondo categorie distinte volte a illustrare una diversa dimensione dell'immaginazione poliedrica di William Blake: Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Il Gotico, Uno sguardo romantico al Passato, Satana e gli Inferi.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/blake-sua-epoca
ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS
Fino al 26 giugno
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta, mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione.
INFO: https://www.museomontagna.org/
SALVO
Fino al 25 maggio
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.
INFO: https://www.pinacoteca-agnelli.it/
MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN
Fino al 16 marzo
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima.
INFO: www.gamtorino.it
SALVO - ARRIVARE IN TEMPO
Fino al 25 maggio
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFO: www.pinacoteca-agnelli.it
MUTUAL AID
Fino al 23 marzo
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org
MARIO MERZ
Fino al 2 febbraio
La mostra che celebra il centenario della nascita di Mario Merz si arricchisce di altre tre opere, due igloo e una grande tela, in occasione della settimana dell’arte contemporanea torinese. Entrano così negli spazi della Fondazione Merz l’Igloo di pietra, realizzato nel 2002 con marmo rosa dell’Argentina, uno degli ultimi a cui lavorò l’artista. Insieme all’Igloo del 1997, chiamato foglie d’oro, cambia la percezione dello spazio nella, un aspetto su cui si concretava molto l’opera di Merz. L’altro Igloo che si aggiunge è quello del pane realizzato nel 1989 per l’esposizione al Guggenheim di New York. Il pane adagiato sulla gabbia di metallo proviene dal forno più vicino alla Fondazione Merz. Completa il percorso, la grande tela lunga dieci metri dall’evocativo titolo Geco in casa realizzata nel 1983. Obiettivo è ancora volta valorizzare volontà di Merz di valorizzare le cose ordinarie cui non dedichiamo sufficiente attenzione. L’intera mostra segue il fil rouge del pensiero di Claude Levy Strauss legato alla necessità di individuare la natura profonda che si cela dietro ai modelli per arrivare alla base del pensiero umano. La necessità di raggiungere un senso di leggerezza concettuale guardando alla natura e allo scorrere del tempo che è alla base delle opere esposte.
INFO: https://www.fondazionemerz.org
BERTHE MORISOT
Fino al 9 marzo
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM.
INFO: www.gamtorino.it
#SERIALMANIA
Fino al 24 febbraio
Nell’epoca d’oro delle serie, il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli dedica un’intera mostra che spazia dai grandi classici, come Twin Peaks, E.R. Medici in prima linea, Friends fino ai più recenti come Squid Games, House of cards, Il trono di spade e Mare fuori. Curato da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni e allestiti al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre attraverso dodici titoli iconici, dagli anni ‘90 ad oggi, gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv, sottolineando come il cinema, nel corso degli anni, abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
INFO: www.museocinema.it/it
TINA MODOTTI E MIMMO JODICE
Fino al 2 febbraio
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino annuncia il programma espositivo per il prossimo autunno, questa volta dedicato a due grandi maestri della fotografia: Tina Modotti e Mimmo Jodice. Dal 16 ottobre 2024 gli spazi del Centro accolgono la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini – promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero – dedicata a una delle figure più rilevanti della fotografia del XX secolo. Il percorso espositivo si snoda intorno all’avventurosa vita della fotografa, nata da un’umile famiglia di Udine, poi emigrata negli Stati Uniti e successivamente in Messico, da dove è stata esiliata, migrando in Germania, Russia, Spagna, per poi ritornare in Messico, dove si è spenta a soli 46 anni. Le 300 opere esposte a Torino raccontano la poliedricità, le peculiarità artistiche, l’indole curiosa, partecipe e libera di Modotti, che durante la sua breve ma intensa carriera è riuscita a catturare l’intensità e i contrasti dei mondi che ha attraversato, espressi con ritratti di vita quotidiana, ma anche e soprattutto raccontando l’ingiustizia, il lavoro, l’attivismo politico, la povertà, le contraddizioni del progresso e del passaggio alla modernità. La mostra di CAMERA ha inoltre una rilevanza dal punto di vista documentale, in quanto raccoglie diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell’artista, nonché fotografie che risalgono alla prima e unica esposizione che realizzò Tina Modotti nel 1929 e che testimoniano e rendono giustizia all’arte della fotografa. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore. In concomitanza, fino al 2 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospiterà Mimmo Jodice. Oasi, mostra in collaborazione con Fondazione Zegna. Curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio, la mostra presenta per la prima volta 40 immagini appartenenti alla serie realizzata dal fotografo napoletano tra la primavera e l’inverno del 2008, per una committenza ricevuta dalla Fondazione. Uno straordinario corpus all’interno del quale è possibile ritrovare tutta la poetica di Jodice, la sua capacità di trasformare gli elementi della realtà, naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, sospese nel tempo e nello spazio.
INFO: www.camera.to
DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI
Fino al 2 marzo
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFO: museireali.beniculturali.it/
BEYOND ALIEN H. R. GIGER
Fino al 16 febbraio
Alien è in città. A dieci anni dalla scomparsa di Hans Ruedi Giger, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito - Mastio della Cittadella di Torino rende omaggio alla mano dietro la creazione dell’iconico mostro extraterrestre. Fino al 16 febbraio 2025, apre la mostra 'Beyond Alien: H.R. Giger', un percorso espositivo che racconta uno degli artisti più affascinanti e controversi del secondo Novecento, che presenta la più ricca collezione di opere del maestro esposte in Italia. La mostra, a cura di Marco Witzig, massimo esperto internazionale dell’artista, è prodotta da Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONO arte e vuole ripercorrere l’intera carriera del grande maestro svizzero che ha profondamente cambiato e influenzato il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo. Oltre settanta pezzi originali fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, oggetti di design e video provenienti dal Museo Giger, in Svizzera, diretto da Carmen Giger, vedova del maestro.
INFO: www.museocinema.it/it/news/9961
CINEMA
SCHEGGE
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it