Torino diventa la Cool Britannia anni '90 con Seeyousound. Sarà infatti l'anteprima italiana del documentario Blur: To the End di Toby L., che sarà ospite in sala, a dare il via all’undicesima edizione del festival, che dal 21 al 28 febbraio trasformerà la città in un punto d’incontro tra cinema e musica. In programma 65 film e videoclip che esplorano l’universo musicale in tutte le sue sfaccettature: dai documentari sulle leggende del rock e dell’elettronica alle storie che raccontano le vibranti scene musicali underground, sia italiane che internazionali.
Oltre ai film ci saranno 15 live, una exhibition e una varietà di eventi collaterali. Primo festival in Italia interamente dedicato al cinema a tema musicale, come ha ricordato l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia, Seeyousound propone il meglio della recente produzione internazionale.
Fondi ministeriali, Festival in difficoltà
In occasione della presentazione gli organizzatori non nascondono però la paura per il futuro dell'evento. "Siamo preoccupati - ha spiegato il direttore Carlo Griseri - per la situazione generale dei fondi ministeriali, non è ancora uscita la graduatoria a livello nazionale: abbiamo organizzato l'edizione 2025, ma non sappiamo se e quanto riceveremo per il 2024. Se l’anno scorso pensavamo di poter contare su stanziamenti adeguati per aggiungere nuovi capitoli alla nostra storia, la gestazione dell’undicesima edizione ci ha purtroppo confermato che la situazione non è migliorata ed è, anzi, sempre più preoccupante. Abbiamo ridotto l'evento rispetto allo scorso anno, ma faremo comunque otto giorni".
A fargli eco il vicedirettore Alessandro Battaglini: "Ogni anno abbiamo le stesse problematiche: le difficoltà ci sono, l'edizione di quest'anno è stata estremamente difficile da organizzare. Questo festival è molto sostenuto dal pubblico, che è il nostro sponsor principale".
Dal punto di vista economico SYS costa annualmente circa 115mila euro: il 7% arriva da sponsor privati, la metà circa da fondi pubblici e para pubblici (Ministero, Regione, CamCom, Fondazione CRT,..) e il 40% dai biglietti. Per quanto riguarda la Regione, per il triennio 2022-2024 ha stanziato 19 mila euro all'anno. Alla luce però dei tagli annunciati negli scorsi giorni, al momento non si sa se e quanto verrà messo per il 2025.
"Il Comune - ha chiarito Purchia, sollecitata sul punto - non corrisponde fondi perché non lo può fare direttamente: come assessorato abbiamo fatto dei bandi, ora ne uscirà un altro. Diamo il patrocinio, che permette a loro di avere delle facilitazioni importanti".
Tornando all'evento l'edizione di quest'anno include 1 film in anteprima assoluta, 1 internazionale, 1 europea e 19 anteprime italiane suddivisi nelle diverse sezioni competitive Long Play Doc (documentari), Long Play Feature (lunghi di finzione), 7Inch (cortometraggi), Soundies (videoclip) e Frequencies (sonorizzazioni). A queste si aggiungono le rassegne fuori concorso Rising Sound e Into the Groove.
"My Way" con tributo Bluebeaters
Oltre al film dedicato ai Blur, che segue da vicino la storica band britpop, tra i titoli più attesi l’anteprima italiana di "My Way" di Thierry Teston in collaborazione con Lisa Azuelos, proiezione che sarà seguita da un live dei Bluebeaters per uno speciale tributo al celeberrimo brano; "Googoosh - Made Of Fire" presentato in anteprima italiana dalla regista Niloufar Taghizadeh, presente in sala; "Jesus Loves The Fools" di Filippo D’Angelo, Dimitris Statiris e Mauro Ermanno Giovanardi che arriva a SYS in una nuova versione in anteprima assoluta; e "Soundtrack to a Coup d’Etat" di Johan Grimonprez, fresco di nomination agli Oscar come Miglior Documentario.
Tra gli altri eventi da segnalare il 22 febbraio ci sarà alle 18.15 ci sarà l'anteprima italiana di "Born To Be Wild: The Story Of Steppenwolf" con la presenza in sala del regista Oliver Schwehm che introdurrà gli spettatori nell’universo della band culto di Easy Rider. Il 23 febbraio ci si potrà immergere nel mondo provocatorio di Peaches, icona queer e avanguardista dell’electroclash. Sempre quel giorno sarà presentato l'unico titolo italiano in concorso, Going Underground di Lisa Bosi, che esplora la parabola dei Gaznevada, pionieri del post-punk e della new wave.
Proprio perché Seeyousound è cinema, ma soprattutto tanta musica, al Cinema Massimo si esibiranno anche Pivio e Aldo De Scalzi, Tormento (ex leader dei Sottotono e tra gli ospiti di Sanremo 2025) e Dj Mastafive, Kode9, Noémi Büchi e SLEAP-E.
Oltre al calendario di proiezioni, live e performance al Cinema Massimo, Seeyousound si ramifica tra altre cinque venue cittadine - Circolo del Design, Recontemporary Magazzino sul Po, Capodoglio e Off Topic - con installazioni, dj set, masterclass e una mostra.