/ Viabilità e trasporti

Viabilità e trasporti | 27 gennaio 2025, 16:06

Sottopasso Lingotto, ancora 8 mesi di cantiere: fine lavori a settembre 2025

In corso gli interventi sull'ultimo lotto da via Ventimiglia a corso Unita d'Italia

Ancori lavori e chiusure per il sottopasso del Lingotto

Ancori lavori e chiusure per il sottopasso del Lingotto

Ancora otto mesi di cantieri. Il Comune di Torino ha fissato al 25 settembre 2025 la riapertura completa del sottopasso del Lingotto. A comunicare la data di fine lavori in Sala Rossa l'assessore alla Cura della Città Francesco Tresso, rispondendo ad una sollecitazione della capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech. 

Disagi per cittadini e lavoratori

I lavori nel tunnel, che connette l’area sud della città con la tangenziale e con Moncalieri, sono iniziati nell’autunno del 2022. Da allora, gli interventi si susseguono a lotti, causando continue chiusure, modifiche alla viabilità e, soprattutto, enormi disagi per i cittadini e i lavoratori che percorrono quotidianamente questo tratto. 

A confermare l'importanza strategica per la viabilità di Torino sono i numeri: nei momenti con meno traffico si registrano 850 passaggi all'ora, e più di 1.200 nelle ore di punta.

Ultimo lotto

L'ultimo lotto, che ha preso il via ad ottobre 2024 ed interessa il tratto tra via Ventimiglia e corso Unita d'Italia sulla carreggiata in direzione centro, terminerà appunto a settembre 2025. Rispetto alle tempistiche originarie, il sottopasso del Lingotto avrebbe dovuto aprire a novembre 2024, si sono registrati dei ritardi a causa del cantiere dell'idropolitana di Smat. 

Scanderebech (FI): "Amministrazione non ha affrontato in modo serio i problemi"

Critica sul tema la capogruppo Federica Scanderebech. "L’Amministrazione - ha replicato l'esponente di Forza Italia - sembra non aver mai affrontato in modo serio e strategico le questioni fondamentali legate alla gestione dei lavori del sottopasso Lingotto. Non si è tenuto conto dell’impatto del traffico e dell’inquinamento atmosferico causati dalla chiusura prolungata, né è stata gestita in modo adeguato la ridistribuzione del traffico sul resto della città".

"Sono mancate misure temporanee efficaci per ridurre i disagi, come l’individuazione di percorsi alternativi più efficienti, il potenziamento del trasporto pubblico o una migliore gestione della viabilità semaforica" ha concluso l'esponente azzurra.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium