Abbandonati sui marciapiedi, strisce pedonali o parcheggiati male. Oltre il 62% delle multe fatte dalla Polizia Municipale di Torino a bici e monopattini - in sharing o di privati - è per malasosta. Su 4.152 sanzioni elevate dai Civich nel 2024, ben 2.602 sono state per parcheggio irregolare.
Le restanti 1.550 sono state fatte per comportamenti scorretti al volante: transito a bordo della due ruote sui marciapiedi, oppure mancato utilizzo della pista ciclabile.
Nuove aree di sosta per i monopattini
Ma il complice il nuovo Codice della Strada – che impone regole più stringenti per chi si mette alla guida di un monopattino come obbligo di casca, targa, divieto di parcheggiare sul marciapiede e circolare in certe zone della città – a Torino arrivano nuovi stalli sparsi per le otto Circoscrizioni. Entro fine febbraio nel capoluogo piemontese verranno realizzate 180 aree di sosta ufficiali, dove complessivamente saranno disponibili 1.253 posteggi per monopattini.
Numeri forniti dall’assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, su sollecitazione della capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech. Si tratterà di zone "virtuali" – che verranno comunicate tramite un’ordinanza - per la sosta dei mezzi in condivisione, individuabili dagli utenti grazie alle coordinate GPS, ma anche indicate sulle App.
La mappa
In questa prima fase saranno maggiormente servite le aree con più domanda: a Porta Nuova ad esempio verranno messi 80 stalli, su 273 totali previsti per il Centro/Crocetta. La parte del leone sarà giocata dalla Circoscrizione 8.
Tra San Salvario/Lingotto/Cavoretto/Borgo Po saranno create 89 nuove aree, con 623 posteggi. A seguire tocca ai quartieri di Aurora, Vanchiglia, Sassi e Madonna del Pilone dove ci saranno venti parcheggi, con 140 postazioni. Tra San Donato e Campidoglio verranno creati 98 stalli per monopattini (14 aree), mentre ne verranno realizzati una quarantina sul territorio della Circoscrizione 2 e 5. Nessun posteggio al momento è previsto tra San Paolo, Cenisia e Pozzo Strada.
Soddisfatta della novità Scanderebech, commenta: “Speriamo che l’ordinanza sia l’inizio di un riordino necessario e non più procrastinabile”. “I monopattini, - aggiunge l’esponente di Forza Italia - introdotti come una soluzione innovativa per la mobilità sostenibile, stanno diventando una minaccia per la qualità della vita urbana”.