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Eventi | 27 gennaio 2025, 09:03

Gli eventi e le iniziative organizzate a Grugliasco per il Giorno della Memoria

Due pietre d’inciampo saranno posate e dedicate ad altrettante vittime della persecuzione fascista e nazista

Gli eventi e le iniziative organizzate a Grugliasco per il Giorno della Memoria

Gli eventi e le iniziative organizzate a Grugliasco per il Giorno della Memoria

Nell'80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, il Comune di Grugliasco celebra la “Giornata della Memoria”, stabilita da legge dello Stato per il 27 gennaio, posando, per la prima volta due pietre d'inciampo.

Saranno le prime due pietre d’inciampo posate a Grugliasco dedicate ad altrettante vittime della persecuzione fascista e nazista. Proprio nella giornata della memoria di lunedì 27 gennaio 2025 saranno posate le due nuove pietre, in ricordo di Gino Marangoni e Spartaco Bertoni, in viale Gramsci 62/bis e presso il parco Gino Marangoni, in via Pawa 7, a borgata Fabbrichetta, alle 10,30, dove si svolgerà la cerimonia pubblica.

Dopo un omaggio dell'Amministrazione Comunale e dell'Anpi Grugliasco sez. “68 Martiri” alla pietra dedicata a Spartaco Bertoni in viale Gramsci 62/bis, alle ore 10, la cerimonia ufficiale proseguirà al parco Gino Marangoni in via Pawa 7.

Interverranno Emanuele Gaito, sindaco di Grugliasco, Fulvio Grandinetti, Presidente della sezione Anpi “68 Martiri” di Grugliasco e Domenico Marangoni, nipote di Gino Marangoni. Durante la cerimonia saranno ricordate le persone e le storie che hanno coinvolto Gino Marangoni e Spartaco Bertoni.

Un appuntamento importante, che si inserisce nell’insieme delle iniziative pensate per celebrare il Giorno della Memoria. A organizzarlo è il comune di Grugliasco, con la preziosa collaborazione dell'”Anpi sezione “68 Martiri”.

Per il primo anno arrivano a Grugliasco le Pietre d’inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demnig, le piccole targhe in ottone incastonate su cubetti di cemento ideate dall’artista tedesco con l’obiettivo di ricordare, una per una, le singole vittime della persecuzione. Ogni pietra riporta la scritta “Qui abitava…” seguita dal nome e cognome, dalla data e dal luogo di nascita e di morte/scomparsa della vittima, e viene incastonata nel suolo, di fronte alla sua ultima abitazione scelta liberamente.

comunicato stampa

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