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Economia e lavoro | 27 gennaio 2025, 08:56

L’eccellenza del Piemonte vitivinicolo: tutte le sfumature di un successo consolidato svelate a Grandi Langhe 2025

L’evento torinese di oggi e domani, con 400 aziende di Langa e 100 cantine del Nord della regione, offre un quadro completo dell’incredibile patrimonio vinicolo di un territorio tra i più apprezzati al mondo

immagine delle Langhe

Protagoniste 400 aziende di Langa e 100 cantine del Nord Piemonte

Grandi Langhe 2025, l’atteso evento alle OGR di Torino, si afferma come il simbolo della valorizzazione del patrimonio vitivinicolo piemontese nel mondo. Questo appuntamento annuale, che riunisce produttori, esperti e appassionati, celebra un territorio dalla straordinaria ricchezza enologica. Con un banco di assaggio di prim’ordine e la possibilità di degustazione dei vini delle aziende presenti, Grandi Langhe diventa la cornice ideale per mettere in luce la qualità e la diversità di una regione che è sinonimo di eccellenza.

 

Piemonte: un tesoro vitivinicolo di fama mondiale

Il Piemonte si conferma un autentico giacimento di eccellenze vitivinicole, apprezzato a livello internazionale. Con 1,18 miliardi di euro di export nel 2023, pari al 15,3% del valore totale italiano, e dati 2024 in linea, il comparto vinicolo regionale si dimostra un motore trainante dell’economia del settore. Grazie alla qualità straordinaria e alla diversità delle produzioni, la regione occupa un ruolo di primo piano tra le migliori aree vinicole del mondo, unendo unicità territoriale e capacità produttiva.

 

Un mosaico unico di denominazioni e vitigni

Con 60 denominazioni, di cui 19 Docg e 41 Doc, il Piemonte copre l’83% della sua produzione con vini Dop, un dato tra i più alti d’Italia. A rendere unico questo territorio sono i suoi vitigni autoctoni: dall’Arneis al Timorasso, dal Nebbiolo alla Barbera, ogni vino racconta una storia di autenticità. Grandi rossi come Barolo e Barbaresco, bianchi eleganti come il Gavi e l'Arneis, e bollicine di Alta Langa in continua ascesa dipingono un quadro di incredibile ricchezza, capace di soddisfare i palati più esigenti.

 

Grandi Langhe 2025: verso un'immagine completa  del vino piemontese

Grandi Langhe 2025 guarda al futuro, sottolineando il valore della diversità territoriale all’interno della regione. Una delle novità più rilevanti di quest’anno è l’inserimento di 100 cantine del Nord Piemonte, rafforzando l’obiettivo di rappresentare un territorio vitivinicolo nella sua completezza. Nebbioli del Nord, espressioni uniche come il Boca, il Ghemme e il Gattinara, trovano spazio accanto ai celebri Barolo e Barbaresco, offrendo una visione globale delle potenzialità piemontesi. Con questa inclusione, Grandi Langhe celebra un territorio unitario nella sua ricchezza e si propone come piattaforma per un futuro sempre più forte e coeso.

Piergiuseppe Bernardi

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