Lavoro che non c'è o lavoro sempre più precario. Se ne è discusso nel corso di una serata molto partecipata che si è tenuta al Circolo Arci Primo Maggio di Nichelino, partendo dalla ricerca sul lavoro somministrato in Piemonte redatta da NIDIL Torino.
Lavoro sempre più precario
Sul tema si sono confrontati Danilo Bonucci, segretario NIDIL CGIL Torino, Valentina Cera, Consigliera regionale di AVS, l’Avvocato Vittoria Durazzo e alcuni lavoratori precari. “La crisi che sta colpendo il Piemonte sta avendo effetti diretti anche sulla fornitura di lavoro temporaneo – ha dichiarato Danilo Bonucci, segretario NIDIL CGIL Torino - Nella nostra regione, i numeri dei lavoratori impiegati attraverso il lavoro somministrato ha subito un netto calo, con un meno 11.829 nel corso di 12 mesi”.
“I dati presentati nell’ambito della ricerca prodotta da NIDIL CGIL Torino fotografano un sistema che penalizza sistematicamente i più deboli e precari”, ha sottolineato la Consigliera regionale di AVS Valentina Cera. “È inaccettabile che chi vive già nell’incertezza sia tra i primi a subire le conseguenze delle flessioni del mercato. Ritengo prioritario affermare i valori della giustizia sociale e della dignità del lavoro, puntando a un intervento strutturale che garantisca diritti e stabilità”.
La pesante crisi dell'automotive
Cera ha ribadito inoltre “la necessità di un’alleanza forte tra istituzioni e sindacati, come il NIdiL CGIL, per contrastare le disuguaglianze e promuovere un lavoro che metta al centro le persone, non i profitti. Il nostro territorio sta pagando un prezzo altissimo per la mancata gestione di questa crisi, è tempo che anche la Regione Piemonte si faccia portavoce presso il Governo nazionale che non può più ormai ignorare la desertificazione di settori quali, ad esempio, quello dell’automotive”.
L’iniziativa ha permesso di fotografare quanto nel nostro territorio si faccia ricorso al lavoro somministrato, in quali settori ed attraverso quali evoluzioni normative sia possibile utilizzarlo. Nel corso dell’incontro si è analizzata la manodopera temporanea, in tutte le sue sfaccettature, per comprendere la metamorfosi degli ultimi 20 anni del mercato del lavoro, gli effetti generati sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, sui redditi e sulle condizioni di lavoro.
L'adesione all'iniziativa “Sosta rider”
Al termine dell’iniziativa, le volontarie e i volontari del Circolo Primo Maggio di Nichelino hanno annunciato l’adesione all’iniziativa “Sosta rider”.
Il progetto intende offrire all3 lavorator3 del delivery un aiuto concreto durante le ore di consegna, con l’obiettivo di dimostrare solidarietà a una categoria particolarmente svantaggiata. Il Circolo Primo Maggio sarà in grado di venire incontro ad alcune delle tante esigenze e bisogni che possono presentarsi durante le ore di servizio su strada: accesso alla corrente elettrica per ricaricare dispositivi e mezzi di spostamento elettrici; riparo caldo dalle intemperie; accesso ai servizi igienici; possibilità di far sostare il mezzo in un luogo sicuro; possibilità di effettuare piccole riparazioni meccaniche.
In cosa consiste il progetto
Il progetto SOSTA RIDER nasce dalla collaborazione tra NidiL CGIL Torino e l’Arci di Torino ed è in continuità con il progetto “Rider On The Storm” nato un anno fa insieme ad altre iniziative portate avanti dall’Associazione Cassa Resistenza Rider Torino Mimmo Rinaldi. Tale iniziative nasce per sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica le condizioni di lavoro di quest3 lavorator3 impegnati nel mondo delle piattaforme digitali, divenuti ormai una solida presenza del substrato sia sociale che economico della nostra società moderna.