Gli ambientalisti scendono in strada. La protesta contro il progetto comunale del "Centro per l'educazione sportiva e ambientale" continua, tra cartelli e striscioni i manifestanti sfilano al grido di: "Nessun contentino, giù le mani dal Meisino".
Il corteo
La manifestazione, partita dal ponte Sassi e organizzata dai vari comitati ecologisti, tra cui anche il movimento Fridays for Future Italia, ha l'obiettivo di protestare contro i lavori al parco. Questo nonostante la Città abbia deciso di ridurre il progetto di recupero del Meisino. Al centro dei temi toccati dal corteo proprio la modifica degli interventi, considerata dai manifestanti come "Operazione di propaganda".
"Continueremo a stare per le strade"
"Noi la Cittadella dello Sport non la vogliamo al Meisino. Continueremo a stare per le strade per ribadire la sua inutilità–ha spiegato Ludovica, portavoce del comitato Salviamo il Meisino–. I fondi usati sono del Pnrr, pagati da noi dalle nostre tasse: per questo non possiamo accettare un progetto che finge di essere per il verde. Non ci accontentiamo dei contentini del Comune: il progetto è tutto sbagliato e non è possibile che per propaganda l'amministrazione continui a dire che sia sostenibile."
"Scomparsi tordi e anatre"
"Hanno già notato tordi e anatre scomparse dall'inizio dei lavori, queste sono solo due delle omissioni che l'ente parco ha fatto per garantire questo scempio di progetto– ha commentato Roberto Accornero del comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio– Andremo a vedere oggi, tutti insieme, le reali condizioni di quel luogo ormai usurpato".
Il percorso
I manifestanti hanno iniziato a sfilare partendo da corso Belgio all'angolo con lungo Po Antonelli, per proseguire sul ponte Sassi fino in via Tommaso Agudio. In seguito il corteo arriverà al cimitero Sassi, fino al parcheggio in via Nietzsche, per poi concludersi davanti al parco del Meisino.
A causa della manifestazione risulta deviata la linea 15: limitata in corso Tortona angolo corso Belgio.
