Sestriere inizia a festeggiare i 90 anni, tra una sciata vintage e la gara d’epoca, con due giorni in compagnia di campioni italiani e personaggi che hanno contribuito all’ascesa di questo sport.
Quel prato verde in alta quota
Agli inizi del Novecento c’era un prato verde in alta quota, ricoperto per metà dell’anno da metri di coltre nevosa. Lo scenario ha iniziato a mutare quando lo svizzero Adolfo Kind è comparso nelle valli vicine a Torino con gli sci. E man mano Sestriere si è preparata a diventare una realtà unica nel campo sciistico. Dal 1930 Giovanni Agnelli ha fatto costruire due alberghi e tre funivie, dirette ai monti Sises, Banchetta e Fraiteve.
Sestriere è quindi stato costituito ex novo sul territorio dell’ex Comune di Champlas du Col, dell’ex Comune di Sauze di Cesana e della frazione Borgata. È nato ufficialmente il 1° gennaio 1935 con una cerimonia ai piedi della pista Kandahar Banchetta: alla presenza di Giovanni Agnelli e del primo podestà Paolo Frà, è stato presentato alla stampa lo stemma cittadino con in mezzo, non a caso, un paio di sci a rappresentare la vocazione sportiva della giovane località alpina.
E da lì il Comune più alto d’Italia ha vissuto una serie di grandi eventi: la prima Coppa del Mondo di Sci Alpino del 1967, le imprese di Alberto Tomba in gigante e slalom nel 1987, i Mondiali del 1997 e le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Torino 2006. Episodi che hanno contribuito alla crescita turistica di Sestriere e del comprensorio sciistico della Vialattea richiamando persone da tutti i continenti.
Lo Slalom Gigante vintage
Per questo traguardo dei novant’anni Sestriere ha organizzato per domani, sabato 25, e domenica 26 gennaio, in stretta collaborazione con il Gruppo Sciatori d’Epoca, il Raduno Internazionale e la Gara di Sci d’Epoca.
“In questi anni è nata un gruppo Facebook che si chiama Sciatori d’Epoca per tutti gli amanti dello sci dritto. Da lì sono state organizzate alcune gare, una a Bielmonte, una sull’Altopiano di Asiago, una al Monte Bondone – spiega Giorgio Tessore, dentista perosino, che fa parte del Gruppo –. Io sono maestro di sci e appassionato. L’anno scorso sono stato anche a Chamonix. A Vallorcine ci sono poi stati due giorni di sci d’epoca con uno slalom gigante e uno slalom speciale, organizzati molto bene dai nostri amici francesi, che verranno questo fine settimana. È un movimento che si sta ampliando in un’atmosfera rilassata e piacevole.”
Il primo appuntamento, per chiunque voglia partecipare, è domani mattina alle 10,30 nel gazebo allestito davanti alla Scuola di sci Sestriere, con qualsiasi paia di sci, antico o moderno. “L’idea è di andare fino a Salice e sciare con Piero Gros”, scherza Tessore.
Alle 17,30 invece al Cinema Fraiteve si viaggerà nella memoria dello sci di Sestriere. “Ho messo insieme una presentazione, con dei filmati, di come è nata Sestriere, come si è sviluppata e anche com’è stata l’evoluzione dello sci attraverso i campioni”, spiega Tessore. Saranno presenti alcuni campioni, tra cui Giustina Demetz, Piero Gros, Claudia Giordani e Lara Magoni, Maurizio Poncet, Bruno Piazzalunga, Pierlorenzo Clataud. “Ci saranno anche Marco Di Marco, direttore di ‘Sciare magazine’, e Beppe Conti, due giornalisti esperti di sci che faranno interviste per animare l’incontro. Uno degli scopi, oltre a illustrare la storia di Sestriere, è far partecipare anche i ragazzi degli Sci Club in modo che conoscano quella che è la storia dello sci attraverso l’evoluzione della tecnica. Vorremmo esporre degli sci e dei materiali nell’androne del cinema, anche per creare un po’ di emozione sia nei campioni sia in chi ha vissuto quei momenti.”
La domenica, con partenza alle 10,30, si svolgerà la gara Internazionale di Sci d’Epoca ‘Trofeo 90 anni Comune di Sestriere’ seguita dalla Dimostrazione ‘Evoluzione dello sci’ con gli istruttori nazionali e maestri di sci. “La gara con sci d’epoca, prevede diverse categorie in base agli anni e ai materiali. Per questo Slalom Gigante requisito fondamentale è l’utilizzo di sci dritti, non sciancrati, e sono molto graditi i vestiti vintage consoni all’attrezzatura, perché premieremo non solo chi va più veloce in ogni categoria, ma anche chi ha un abbigliamento più adatto all’epoca. Insomma, quelli che hanno conservato il vecchio maglione e i pantaloni dello Sci Club. Per concludere la manifestazione degli Istruttori Nazionali di Sestriere, che insegnano ai maestri di sci, si esibiranno in coreografie, quindi faranno alcune discese con una coreografia per far vedere quella che è la tecnica attuale. Alla fine distribuiremo vin brulè a tutti i partecipanti e faremo la premiazione sul campo”, conclude Tessore.
I festeggiamenti a Sestriere non si fermano qui. Il prossimo mese, dal 21 al 23 febbraio, è in programma la Coppa del Mondo di Sci Alpino con due Giganti e uno Slalom Femminile, e con la grande festa del Circo Bianco.