Assoluzione anticipata per quattro degli agenti di polizia penitenziaria imputati a Torino per presunti casi di tortura sui detenuti nel carcere delle Vallette: a pronunciare la sentenza è stato il tribunale, come riferito dall'agenzia di stampa Ansa, su richiesta delle difese.
Il procedimento va avanti per gli altri imputati
Il dibattimento prosegue per gli altri poliziotti chiamati in causa (in origine erano una ventina). La decisione dei giudici si basa sul fatto che, per l'episodio che coinvolge i quattro agenti, la presunta parte lesa, un ex detenuto di origine algerina, è stato espulso ed ora è irreperibile.
Le vicende avvenute tra il 2017 e il 2019
Quando fu ascoltato durante le indagini il provvedimento di espulsione era già in vigore e quindi, secondo gli avvocati, la sua testimonianza doveva essere acquisita con la formula dell'incidente probatorio. Il processo riguarda vicende che sarebbero avvenute fra il 2017 e il 2019 nel padiglione C, l'area destinata ai detenuti per reati di natura sessuale.